NUOVO PALAZZO UFFICI OLIVETTI (NPU2)
Scheda Opera
- Comune: Ivrea
- Denominazione: NUOVO PALAZZO UFFICI OLIVETTI (NPU2)
- Indirizzo: Via Jervis n. 73
- Data: 1985 - 1989
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Gino Valle
Descrizione
1. Opera originaria
«[…] il Palazzo Uffici 2 (PU2) edificato accanto al PU1, nel 1988, da Gino Valle. Pur se quest’opera rispecchia e si rifà ad aspetti legati alla tradizione, la sua sostanza rìguarda la ricerca di una tecnologia costruttiva avanzata. La concezione strutturale che la caratterizza vede utilizzati elementi semplici di piccola scala e manufatti opportunamente sagomati, che hanno lo scopo specifico di consentire la flessibilità funzionale e utilizzativa. L’ampliamento di 10.000 metri quadrati, viene progettato con cinque blocchi, disposti su una linea curva. […Il palazzo comprende un basamento che si adagia a terrazza sul declivio e diviene il suolo del percorso tra il nuovo edificio e la costruzione esistente “stellare” (o meglio a forma di elica a tre raggi).
Il basamento ospita, al livello inferiore, i magazzini, mentre, nella parte sagomata all’estremità della coda, la mensa da 700 posti. Il complesso degli uffici è un corpo doppio, che si eleva, oltre il piano terra, per 5 livelli. Il nucleo centrale di servizi, ascensori e corpi scala divide due corridoi larghi 1,50 m e due file contrapposte di “stanze”, impostate su di un modulo di 1,80 m, con distanza tra le colonnine profonda 5,40 m.
[…] Al centro del complesso, l’atrio di ingresso, planimetricamente sagomato, è a doppia altezza. Al di sopra di esso, il corpo uffici si regolarizza appoggiandosi a sbalzo sulla vetrata.
La sezione dell’edificio vede un interpiano di 3,60 m, con un’altezza utile interna di m 2,70, con cm 30 di soletta, cm 30 di pavimento galleggiante, 30 cm di controsoffitto. Il locale più capiente della mensa, grazie a un ribassamento del piano di imposta, e alto m 3,40. Tra i blocchi, l’elemento sagomato di giunzione e di dilatazione strutturale è uno stretto corridoio trapezoidale a imbuto, illuminato sui due lati da semplici finestre a oblò.
La concezione tecnologica della finestratura a nastro è sostanzialmente l’invenzione che caratterizza funzionalmente l’edificio, coinvolgendo la struttura, il sistema di tamponamento, il materiale di finitura. Essa comprende, fra l’altro, un fitto allineamento di colonnine metalliche (diametro costante 15 cm) all’esterno delle vetrate, che costituiscono il vero e proprio sistema portante perimetrale del corpo lineare a uffici.
[…] In copertura, in corrispondenza di ogni giunzione tra blocchi, sono ricavati ampi volumi tecnici di forma cilindrica ribassata, con feritoie continue, che vanno a completare la sagomatura a “cerniera” dei volumi di collegamento.
(Roberto Gamba, Uffici Olivetti a Ivrea 1985-1989, in «Costruire in laterizio», n.114, novembre-dicembre 2006, pp. 20, 24)
«Edificio polifunzionale a cinque piani fuori terra costituito da cinque blocchi uguali uniti da corpi scala di forma cilindrica che fungono da cerniera e consentono all’edificio di svilupparsi secondo un andamento curvilineo che ne facilita l’accostamento formale e la connessione funzionale con il Palazzo Uffici 1. L’edificio ha struttura in calcestruzzo, finiture esterne in paramano per i piani superiori e in calcestruzzo a vista a imitazione di corsi di pietra per lo zoccolo al piano terreno, serramenti in pvc bianchi e altri dettagli di finitura in calcestruzzo a vista». (Patrizia Bonifazio, Enrico Giacopelli, Il paesaggio futuro. Letture e norme per il patrimonio dell’architettura moderna di Ivrea, Allemandi, Torino 2007, p. 74)
«Del complesso Gabetti coglie “l’assoluta singolarità” dei volumi curvi, “incernierati da robusti cilindri”, la tessitura del laterizio a vista, sagacemente lavorato, “nelle disposizioni, nei giunti, negli spigoli smussati che richiamano un’attualità ricca di remote memorie” (Gabetti in 2000). L’immagine è quella di una cittadella contemporanea, un fortilizio, realizzato per ospitare uffici amministrativi. L’obiettivo di liberare aree direttive e di rappresentanza presenti nel Palazzo Uffici 1, riunendo anche il personale sparso, ha sviluppato un edificio, a cinque piani fuori terra che si caratterizza coi cinque blocchi uguali, a pianta quadrata, uniti da corpi scala cilindrici, la cui forma permette un andamento curvilineo dell’edificio, facilitando la connessione funzionale con Palazzo Uffici 1. La struttura in calcestruzzo àncora a terra l’edificio che ai piani superiori mostra la tessitura in mattone paramano (con fasce marcapiano, davanzali e voltini in cemento a vista). Giardini pensili e camminamenti coprono l’edificio connotandosi come luoghi privilegiati della percezione panoramica». (Maria Adriana Giusti, Rosa Tamborrino, Guida all'architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), Allemandi, Torino 2008, p. 189-190)
«L’edificio è alto sei piani fuori terra ed è caratterizzato in facciata dall’alternarsi di fasce composte da finestre in lunghezza – segnate da pilastrini tondi e fasce marcapiano in cemento – e fasce in muratura in mattoni pieni. Le finestre in pvc bianco sono arretrate, schermate da tende di colore chiaro che possono proteggere ogni singolo modulo vetrato dalla luce del sole: il loro uso modifica continuamente la facciata. Il basamento dell’edificio è caratterizzato da aperture a oblò che seguono il corridoio di raccordo interno tra la mensa e l’edificio preesistente (nuovo palazzo uffici). La copertura del basamento dei blocchi e dei cilindri di raccordo è piana con un giardino pensile, percorribile». («Ivrea. Dossier Candidatura Unesco», 2015 p. 39)
2.Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale
L’edificio si presenta in buono stato di conservazione mantenendo inalterate le caratteristiche originarie. Sono presenti tuttavia localizzati fenomeni di degrado. Sul tetto non sono presenti i giardini pensili.
(Scheda a cura di Elisa Piolatto con Gentucca Canella, DAD - Politecnico di Torino)
Info
- Progetto: 1985 - 1985
- Esecuzione: - 1989
- Committente: Società Olivetti
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Uffici amministrativi
- Destinazione attuale: Uffici
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A.I. Engineering (To) | Progetto strutturale | Progetto | NO | |||
| A.I. Engineering (To) | Progetto Impianti | Progetto | NO | |||
| Marco | Carnelutti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | NO | |
| Raimund | Fein | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | NO | |
| Grassetto | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
| Sergio | Porcellini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | NO | |
| Gino | Valle | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52898 | SI |
| Robert | Zizzutto | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | NO |
- Strutture: Struttura in calcestruzzo
- Materiale di facciata: Finiture esterne in paramano per i piani superiori e in calcestruzzo a vista a imitazione di corsi di pietra per lo zoccolo al piano terreno
- Coperture: Copertura piana con volumi tecnici di forma cilindrica
- Serramenti: Serramenti in pvc bianchi
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Dichiarazione di notevole interesse
- Data Provvedimento: D.C.R. 26/07/2016, n. 288
- Riferimento Normativo: D. Lgs 42/2004 art. 10, c. 3, lett. a) e d)
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1965 | Il nuovo palazzo per uffici a Ivrea | Notizie di fabbrica n. 6 | 2 | No | ||
| Castellani Longo Massimo | 1965 | Il nuovo palazzo uffici Olivetti a Ivrea | Notizie Olivetti n. 83 | 41-53 | No | |
| Gabetti Roberto | 1989 | Nuovi uffici Olivetti a Ivrea e altri progetti di Gino Valle con un’intervista a Gino Valle | Casabella n. 563 | 44652 | No | |
| Polano Sergio, Mulazzani Marco | 1991 | Guida all’architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 42 | No |
| Boltri Daniele, Maggia Giovanni, Papa Enrico, Vidari Pier Paride | 1998 | Architetture olivettiane a Ivrea. I luoghi del lavoro e i servizi socio-assistenziali di fabbrica | Gangemi Editore | Roma | 130-141 | No |
| Gamba Roberto | 2006 | Uffici Olivetti a Ivrea 1985-1989 | Costruire in laterizio n.114 | 20-25 | No | |
| Grignolo Roberta | 2006 | Ico Centrale sotto i ferri. Al via il restauro delle Officine Olivetti di Ivrea. La doppia parete di Figini e Pollini: ristrutturazione integrale o restauro conservativo? | Il Giornale dell’Architettura n. 36 | 16 | No | |
| Bonifazio Patrizia, Giacopelli Enrico | 2007 | Il paesaggio futuro. Letture e norme per il patrimonio dell’architettura moderna di Ivrea | Allemandi | Torino | 74 | No |
| Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa | 2008 | Guida all'architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) | Allemandi | Torino | 189-190 | No |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Dizionario biografico degli Italiani - Gino Valle | Visualizza |
| Enciclopedia Treccani - Gino Valle | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il PiemonteTitolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Maria Adriana Giusti, Gentucca Canella (DAD)
Scheda redatta da Elisa Piolatto con Gentucca Canella
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 21/01/2025
Revisori:






















