PIANO URBANISTICO PER VAJONT
Scheda Opera
- Comune: Vajont
- Denominazione: PIANO URBANISTICO PER VAJONT
- Indirizzo:
- Data: 1965 - 1971
- Tipologia: Insediamenti
- Autori principali: Giuseppe Samonà
Descrizione
Il nuovo centro abitato è stato costruito a partire dal 1965 in un’area del comune di Maniago denominata Ponte Giulio per ospitare i sopravvissuti alla strage del Vajont provenienti da Erto e Casso. Nel 1971 è stata quindi decisa l’istituzione ex-novo del comune di Vajont, scorporando una parte del territorio comunale di Maniago. Lo studio urbanistico è stato affidato a Giuseppe Samonà che si trovava a dover ideare una vera e propria città di fondazione. Vajont risulta così all’avanguardia in termini di servizi, soprattutto della progettazione di spazi aggregativi, economici e sociali. Sui confini esterni del centro abitato iniziano ad apparire nuovi edifici, frutto di un’edilizia spontanea e non più legata ai criteri urbanistici della fondazione. La storia del comune di Vajont resta indissolubile dai centri abitati di Erto e Casso e gran parte di viali, vie e piazze porta il nome delle località e frazioni di quelle martoriate località.
Nella disposizione planimetrica i viali principali, Pineda e Colomber sull’asse approssimativamente nord-sud (in realtà l’asse corre parallelo al torrente Cellina), San Bartolomeo e Santi Gervasio e Protasio sull’asse ortogonale, dividono il paese in quattro aree. Partendo da nord-est si ha la zona dove si trova la maggior parte degli esercizi commerciali e le scuole elementari ed ex-medie. I negozi si trovano tutti sotto una fila di portici, sono edifici a due piani, sotto c'è il negozio e sopra abitazioni private, racchiusi in una sorta di colonnato. Sull’asse nord-sud si trovano i principali servizi: il municipio, Piazza Monte Toc, piazza Vittime del Vajont, la chiesa, il campanile, il centro comunitario, la scuola materna comunale, anch'essa circondata da una bella zona verde, l’ufficio postale e l'ambulatorio medico; in questa zona si trovano anche le prime case costruite. Pur non essendone il centro geografico, il centro di Vajont può essere considerato Piazzale Monte Toc perché circondato dai principali negozi, dal municipio e dall’ufficio postale. Tra le opere di maggiore pregio architettonico vanno annoverate la chiesa e il cimitero monumentale firmati da Glauco Gresleri e Silvano Varnier.
Info
- Progetto: 1965 - 1966
- Esecuzione: - 1971
- Tipologia Specifica: Piano regolatore generale
- Committente: Regionbe FVG
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: piano urbanistico
- Destinazione attuale: piano urbanistico
Autori
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Samonà Giuseppe | 1964 | Giuseppe Samonà Longarone e i territori del Vajont (Relazione) | Bollettino CISA n. 4 | Vicenza | 91-102 | Si |
Lovero Pasquale | 1973 | La Professione dell'Urbanistica - Architettura. Progetti dello studio Giuseppe ed Alberto Samonà 1968-1972 | Controspazio n. 2 | Roma | Si | |
Doglio Carlo, Venturi Paola | 1977 | Giuseppe Samonà. La pianificazione organica | Cedam | Padova | No | |
1980 | Giuseppe Samonà. 1923-1975. Cinquant'anni di architetture | Officina | Roma | Si | ||
Samonà Giuseppe | 1995 | Piano urbanistico comprensoriale del Vajont | Cluva | Venezia | Si | |
Ferrighi Alessandra | 2020 | La ricostruzione post-disastro e i risvolti identitari dopo il Vajont e il terremoto del Friuli: i casi di Longarone e di Venzone in Silei Gianni (a cura di) Società del rischio e gestione del territorio | Pacini | Pisa | 193-225 | Si |
Ferrighi Alessandra | 2020 | Dopo il disastro del Vajont, i Piani di Samonà per Longarone in Puja Luara (a cura di) Rileggere Samonà | Roma Tre | Roma | 273-284 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Giuseppe Samonà | Giuseppe Samonà | Archivio progetti, Università IUAV di Venezia | Piano urbanistico del Vajont : comprensorio provincia di Udine e Belluno |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Archivio progetti Iuav - Giuseppe e Alberto Samonà | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Dizionario biografico degli Italiani - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Giuseppe Samonà | Visualizza |
Archivio progetti Iuav - Gianugo Polesello | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Gianugo Polesello | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Gianugo Polesello | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per il Friuli Venezia GiuliaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Trieste Dipartimento Studi Umanistici
Responsabile scientifico: Massimo Degrassi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 10/05/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2022