Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA GIACOMUZZI MOORE

Scheda Opera

  • veduta del complesso dall'esterno
  • veduta del prospetto laterale
  • veduta della corte interna
  • dettaglio della corte interna
  • dettaglio della cortina muraria
  • Comune: Udine
  • Località: Udine
  • Denominazione: CASA GIACOMUZZI MOORE
  • Indirizzo: Via Marinoni N. 11-13
  • Data: 1948 - 1950
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Angelo Masieri
Descrizione

L’edificio occupa la parte interna di un lotto che affaccia su via Marinoni e rappresenta una delle opere meglio riuscite dell’arch. Angelo Masieri e uno dei primi esempi di architettura organica a Udine. Destinato in origine ad abitazione unifamiliare, ha planimetria articolata ed è disposto su tre livelli: piano interrato, rialzato, primo piano. L’ingresso, collocato in posizione laterale e congiunto alla strada da un vialetto che percorre tangenzialmente il giardino, immette in uno spazio a doppia altezza caratterizzato dalla forte presenza di una scala in noce di ascendenza neoplastica. Al piano rialzato gli ambienti sono separati da setti in muratura di mattoni a vista e divisori in legno a specchiatura vetrata e affacciano con grandi aperture verso il giardino in modo da creare una continuità spaziale sia all’interno che tra interno ed esterno. Prima della recente ristrutturazione sullo stesso piano trovavano spazio, oltre all’area giorno, anche la zona notte e i vani di servizio; al primo piano, un secondo soggiorno e le camere dei figli. Ora il piano rialzato è destinato ad attività terziarie e al primo piano è stato ricavato un alloggio autonomo. La struttura dell’edificio è caratterizzata dall’alternarsi di setti portanti in mattoni a vista, murature di tamponamento intonacate di bianco, finiture in marmo chiaro e serramenti e pavimenti in legno; materiali che si ritrovano anche nelle finiture e negli arredi interni e compendiati nel camino centrale del soggiorno.

Info
  • Progetto: 1948 - 1948
  • Esecuzione: 1949 - 1950
  • Tipologia Specifica: edificio a destinazione terziaria di servizio e residenziale
  • Committente: Luciano Giacomuzzi
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenziale
  • Destinazione attuale: terziaria di servizio e residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Leonardo Casarsa Impresa esecutrice Esecuzione NO
Angelo Masieri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52841 SI
Carlo Scarpa Collaboratore Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 NO
  • Strutture: pilastri e setti laterizi faccia a vista
  • Materiale di facciata: mattoni faccia a vista; tamponamenti in laterizio intonacato
  • Coperture: laterocemento
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Buono

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Al momento dell'ultima rilevazione la parte residenziale risulta non abitata e in cerca di affittuario.

Dal 2016 Oblò l’edificio è stato ristrutturato dalla società Oblò nell’ambito del progetto PISUS UD CÛR, che ha adattato gli spazi ad ambiente a misura di famiglia e di bambino, per assolvere contestualmente funzioni aggregative, formative, espositive, congressuali e conviviali, all'interno.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 34
  • Particella: 386

Note

Nel 1985, dopo un periodo di inutilizzo dovuto anche a un incendio che ha danneggiato gli interni dell’edificio, e a problemi di degrado dovuti all’obsolescenza delle strutture e delle finiture, l’edificio è stato completamente restaurato e, in parte ristrutturato, recuperando e/o sostituendo le parti e i materiali danneggiati, adattandolo ad uso terziario (sede di una ditta inizialmente, asilo d’infanzia successivamente) al pianterreno, e trasformando in un alloggio autonomo il primo piano. Al momento dell'ultima rilevazione la parte residenziale risulta non abitata e in cerca di affittuario. Dal 2016 Oblò l’edificio è stato ristrutturato dalla società Oblò nell’ambito del progetto PISUS UD CÛR, che ha adattato gli spazi ad ambiente a misura di famiglia e di bambino, per assolvere contestualmente funzioni aggregative, formative, espositive, congressuali e conviviali, all'interno.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Rudi A. 1954 Angelo Masieri architetto di casa Giacomuzzi Metron n.49-50 Roma No
Ravegnani Morosini Mario 1957 La casa individuale in Italia Gorlich Milano No
Mazzariol Giuseppe, Dal Co Francesco 1984 Carlo Scarpa 1906-1978 Electa Milano 106 No
Pozzetto M. 1985 Note sulla architettura moderna in Friuli Parametro n.135-136 Faenza 12-23 No
Giacomuzzi Moore Lorenzo 1986 Angelo Masieri architetto. Casa Giacomuzzi, Udine 1949 Istituto per l'Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia Udine No
Polano Sergio 1991 Guida all’architettura italiana del Novecento Electa Milano 274 No
Polano Sergio, Semerani Luciano (a cura di) 1992 Friuli Venezia Giulia. Guida critica all’architettura contemporanea Arsenale Venezia 147-153 No
Bortolotti Marco 1995 Angelo Masieri architetto 1921-1952 Edizioni Arti Grafiche Friulane Udine Si
Italia Nostra Sezione di Udine 2000 Conservare il novecento. Manifesto architettura del Novecento Udine 93 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta del complesso dall'esterno veduta del complesso dall'esterno
veduta del prospetto laterale veduta del prospetto laterale
veduta della corte interna veduta della corte interna
dettaglio della corte interna dettaglio della corte interna
dettaglio della cortina muraria dettaglio della cortina muraria

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Trieste Dipartimento Studi Umanistici
Responsabile scientifico: Massimo Degrassi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 17/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021