PONZANO CHILDREN
Scheda Opera
- Comune: Ponzano Veneto
- Località: Paderno
- Denominazione: PONZANO CHILDREN
- Indirizzo: Via Diritti dell'Infanzia N. 4
- Data: 2006 - 2007
- Tipologia: Scuole
- Autori principali: Alberto Campo Baeza
Descrizione
"Ponzano Children", l'asilo nido e scuola materna per bambini da 0 a 6 anni voluto dal gruppo Benetton, sorge nel medesimo isolato del quartier generale dell'azienda a Paderno di Ponzano Veneto. Esso confina inoltre a nord-ovest con la scuola primaria di Ponzano progettata da C+S Associati. La scelta di incaricare il progettista Campo Baeza fu dovuta ai numerosi edificio scolastici, asili in particolare, che l'architetto spagnolo ha progettato a partire dall'inizio degli anni '80. Dopo la Porta dei Fiori nel Parco di scultura in architettura a San Donà di Piave (VE), questo è il primo edificio costruito in Italia da Campo Baeza, il quale proseguirà la collaborazione con il gruppo Benetton progettando nel 2010 un nuovo edificio per uffici a Samara, in Russia.
L'impianto planimetrico dell'asilo si basa su di un quadrato, l'edificio vero e proprio, inscritto in una circonferenza, il muro di cinta. Dall'ulteriore suddivisione di tali elementi nasce la distribuzione interna degli spazi chiusi e aperti, coperti e scoperti. La composizione dell'edificio quadrato centrale è basata sulla suddivisione dello stesso in nove quadrati minori, otto lungo i quattro lati e uno al centro. Lo spazio centrale, a dispetto della sua posizione, è nella mente del progettista il vestibolo d'ingresso all'asilo. Accessibile da quattro corridoi che passano attraverso gli spazi perimetrali, esso distribuisce tutti gli ambienti dell'asilo. Il soffitto del vestibolo si innalza con una volumetria cubica al di sopra del resto dell'edificio per prendere luce dall'alto. Sul soffitto si aprono nove finestre circolari mentre su ognuno dei quattro muri sottostanti si trovano altre tre aperture similari. La disposizione di queste piccole aperture circolari sul soffitto richiama, nelle intenzioni di Campo Baeza, gli hammam arabi mentre la disposizione degli stessi in gruppi di tre sulle pareti è ispirata al bramantesco coro di Santa Maria della Grazie a Milano.
Attorno al vestibolo centrale si sviluppano, sempre seguendo la scansione secondo moduli quadrati, le cinque aule didattiche, la sala da pranzo, il grande atelier e gli spazi accessori quali servizi, spogliatoi, dormitori, cucina, lavanderia, uffici. Gli ambienti sono disposti sui quattro lati a gruppi di due: quattro aule didattiche prospettano a sud-est e sud-ovest, l'aula dei lattanti con gli uffici della direzione a nord-est, infine la sala da pranzo a nord-ovest.
I quattro gruppi di ambienti si aprono con ampie vetrate su altrettanti cortili ricavati tra i lati del quadrato e la recinzione circolare che lo circoscrive. Ne risultano spazi particolarmente suggestivi, caratterizzati dalla tensione tra linee rette e curve. I quattro cortili sono contraddistinti da diversi terreni e pavimentazioni - erba, sabbia, legno, pietra - che intendono richiamare i quattro elementi. I cortili non sono altro che quattro identiche porzioni scoperte inserite nello spazio perimetrale continuo che gira tutt'attorno all'edificio quadrato e che, di conseguenza, consiste in una serrata alternanza di spazi coperti e a cielo aperto.
Oltre i cortili si trova il muro di cinta circolare, in realtà un anello dello spessore di circa 1,50 metri entro il quale sono ricavati lunghe gallerie curve. Per la loro conformazione, questi spazi sono stati sfruttati come "tunnel sonori" per la sperimentazione della voce e come ambienti espositivi dei lavori prodotti da bambini.
Info
- Progetto: 2006 - 2006
- Esecuzione: 2007 - 2007
- Tipologia Specifica: Asilo nido e scuola materna
- Committente: Benetton Group
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: Asilo nido e scuola materna
- Destinazione attuale: Asilo nido e scuola materna
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Massimo | Benetton | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Alberto | Campo Baeza | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.campobaeza.com/biography/ | SI |
Cev S.p.A. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Eurogroup S.p.A. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Andrea | Rigato | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Angelo | Saran & C. s.n.c. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: Calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Calcestruzzo armato intonacato
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Schedatore: Cristiano Guarneri Le immagini sono tratte dal sito: www.campobaeza.com
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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2007 | Benetton Nursery | Domus n. 1203 | Si | |||
Longhi Davide | 2012 | Novecento: architetture e città del Veneto | Il Poligrafo | Padova | 840 | Si |
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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campo baeza | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 15/04/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2021