Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

Condominio in via Artigianelli 4

Scheda Opera

  • Vista - Introini, Marco - 2015
  • Vista - Introini, Marco - 2015
  • Comune: Monza
  • Denominazione: Condominio in via Artigianelli 4
  • Indirizzo: Via Artigianelli 4
  • Data: 1972 - 1972
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Angelo Mangiarotti
Descrizione

L'edificio è un'interessante sperimentazione condotta da Mangiarotti sul tema dei sistemi costruttivi misti: la maglia strutturale è ottenuta realizzando pilastri e solai con tecniche ormai tradizionali per l'epoca (i primi sono in cemento armato gettato in opera, i secondi in laterocemento), mentre i tamponamenti esterni sono costituiti da pannelli modulari prefabbricati. Questi ultimi, montati a sbalzo sul filo esterno delle solette, sono finiti in facciata con una graniglia di marmo mentre, all'interno, sono coibentati per mezzo di contro-pareti in laterizio, poi intonacate.
L'adozione di tale sistema è funzionale alla volontà di garantire la massima flessibilità nella distribuzione dei tre alloggi previsti per ciascuno dei sette piani fuori terra: il vano scala e i due ascensori sono infatti gli unici elementi collocati in posizione fissa, mentre tutto il resto può variare a seconda delle necessità degli inquilini grazie alla possibilità offerta dai tamponamenti prefabbricati di accogliere ampi serramenti in legno "hemblok" naturale - oscurabili mediante ante a libro dello stesso materiale - o di cedere il passo a logge che svuotano asimmetricamente il volume sui fronti, ritmati da molteplici arretramenti.

Info
  • Progetto: 1972 - 1972
  • Esecuzione: 1972 - 1972
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: destinazione originaria
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Angelo Mangiarotti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19474 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in laterocemento
  • Materiale di facciata: pannelli prefabbricati in cemento, finiti a graniglia di marmo
  • Coperture: piana, non praticabile
  • Serramenti: in legno "hemblok" naturale
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 2277
    [codice] => MB010
    [denominazione] => Condominio in via Artigianelli 4
    [regione] => Lombardia
    [provincia] => Monza e della Brianza
    [comune] => Monza
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Artigianelli 4
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 2
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1972
    [anno_fine_progetto] => 1972
    [anno_inizio_esecuzione] => 1972
    [anno_fine_esecuzione] => 1972
    [classificazione] => architettura per la residenza, il terziario e i servizi
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L'edificio è un'interessante sperimentazione condotta da Mangiarotti sul tema dei sistemi costruttivi misti: la maglia strutturale è ottenuta realizzando pilastri e solai con tecniche ormai tradizionali per l'epoca (i primi sono in cemento armato gettato in opera, i secondi in laterocemento), mentre i tamponamenti esterni sono costituiti da pannelli modulari prefabbricati. Questi ultimi, montati a sbalzo sul filo esterno delle solette, sono finiti in facciata con una graniglia di marmo mentre, all'interno, sono coibentati per mezzo di contro-pareti in laterizio, poi intonacate.
L'adozione di tale sistema è funzionale alla volontà di garantire la massima flessibilità nella distribuzione dei tre alloggi previsti per ciascuno dei sette piani fuori terra: il vano scala e i due ascensori sono infatti gli unici elementi collocati in posizione fissa, mentre tutto il resto può variare a seconda delle necessità degli inquilini grazie alla possibilità offerta dai tamponamenti prefabbricati di accogliere ampi serramenti in legno "hemblok" naturale - oscurabili mediante ante a libro dello stesso materiale - o di cedere il passo a logge che svuotano asimmetricamente il volume sui fronti, ritmati da molteplici arretramenti.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 58
    [particella] => 370
    [strutture] => travi e pilastri in cemento armato; solai in laterocemento
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => pannelli prefabbricati in cemento, finiti a graniglia di marmo
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piana, non praticabile
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => in legno "hemblok" naturale
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => destinazione originaria
    [destinazione_attuale] => abitazione
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => L'edificio di via Artigianelli può essere interpretato come frutto della riflessione avviata dal progettista - in collaborazione con Morassutti - in occasione della costruzione del condominio milanese di via Quadronno (1956-1960), con cui condivide la scelta di delegare all'utenza finale aspetti importanti del progetto quali la distribuzione degli alloggi e i rapporti, in facciata, tra pieni e vuoti. Un simile atteggiamento si riscontra anche nell'edificio ad appartamenti costruito da Mangiarotti ad Arosio (1977-1978).
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.581073
    [longitude] => 9.271054
    [score] => 5
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-03-22 14:20:18
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Abitazioni plurifamiliari
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Angelo Mangiarotti
    [id_regione] => 2
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 58
  • Particella: 370

Note

L'edificio di via Artigianelli può essere interpretato come frutto della riflessione avviata dal progettista - in collaborazione con Morassutti - in occasione della costruzione del condominio milanese di via Quadronno (1956-1960), con cui condivide la scelta di delegare all'utenza finale aspetti importanti del progetto quali la distribuzione degli alloggi e i rapporti, in facciata, tra pieni e vuoti. Un simile atteggiamento si riscontra anche nell'edificio ad appartamenti costruito da Mangiarotti ad Arosio (1977-1978).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bona Enrico D. 1988 Mangiarotti Sagep Genova 48 Si
Nardi Guido 1997 Angelo Mangiarotti Maggioli Editore Rimini 135-138 Si
Finessi B. 2002 Su Mangiarotti. Architettura design scultura. 72 progetti, 227 inediti, 3 contributi critici Milano Si
Burkhardt François (a cura di) 2010 Angelo Mangiarotti. Opera completa Motta Architettura Milano 170-175 Si
Graf F./ Albani F. (a cura di) 2015 Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio Mendrisio Si
Feiersinger Martin & Verner 2016 Italo Modern 1. Architecture in Northern Italy 1946-1976 Park books Zurigo 308-309 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista - Introini, Marco - 2015 Vista - Introini, Marco - 2015
Vista - Introini, Marco - 2015 Vista - Introini, Marco - 2015

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Angelo Mangiarotti Visualizza
Fondazione Angelo Mangiarotti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024