TEATRO CIVICO A OLBIA

													Array
(
    [id_opera] => 228
    [codice] => SS030
    [denominazione] => TEATRO CIVICO A OLBIA
    [regione] => Sardegna
    [provincia] => Sassari
    [comune] => Olbia
    [localita] => Loc. Sa Marinedda
    [indirizzo] => Loc. Sa Marinedda
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 13
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1990
    [anno_fine_progetto] => 1994
    [anno_inizio_esecuzione] => 1996
    [anno_fine_esecuzione] => 1999
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => La volontà della città di Olbia di dotarsi di un Teatro ha portato ad individuare intorno ai primi anni novanta delle aree di proprietà dell’amministrazione comunale e tra queste ad operare una scelta, tra quella collocata in area centrale di pregio e quella in zona Fausto Noce che fin dall’inizio presentavano elementi critici dovuti all’addensamento di funzioni e alla scarsa disponibilità di spazio. La proposta alternativa fu un’area in località Sa Marinedda, marginale rispetto all’abitato, in quanto standard residuo di una nuova lottizzazione in una zona in forte espansione della città. Nonostante alcune difficoltà note dall’inizio, dovute alla vicinanza con l’aeroporto Olbia Costa Smeralda, presentava comunque interessanti opportunità, prima fra tutte un rapporto privilegiato e diretto con il mare essendo l’area ubicata sulla costa sud, caratterizzata da un paesaggio mediterraneo ed un andamento della costa a Rias di fronte ad uno scenario lagunare punteggiato dall’affiorare di piccoli isolotti granitici e dallo sfondo del paesaggio portuale, con il porto industriale, il fronte dell’Isola Bianca che costituisce il porto passeggeri della città. In secondo luogo la scelta costituisce una sfida a favore di un’area periferica, per ricucire, riqualificare, fare città. Giovanni Michelucci considererà concluso il progetto quando il disegno del teatro avrà trovato una sua adesione al luogo, “come se fosse stato sempre lì” e avessimo semplicemente tolto il velo che lo nascondeva, e tutto il lavoro di preparazione di quell’attimo in cui tutto si “svela” è fortemente cercato e voluto sin dalla scelta del sito più idoneo affinché con quel gesto vengano messe in luce la fitta trama di relazioni che il teatro instaura con il luogo, con il mare, con la città. Il progetto nel dicembre 1990 si appresta ad essere discusso di fronte all’amministrazione comunale, ma l’ultimo giorno del mese Giovanni Michelucci muore, il progetto di massima nel febbraio 1991 viene presentato e discusso, cui farà seguito l’approvazione unanime. La mancanza del suo autore principale non fa venir meno il prosieguo del progetto che viene affidato ai progettisti che hanno affiancato il maestro nella fase della sua stesura iniziale di cui ci rimangono gli schizzi e i primi disegni preparatori, garantendo in questo modo una continuità nel lavoro di progettazione. Si attraversa una fase di passaggio delicata caratterizzata nei tempi successivi da una riduzione delle risorse effettivamente disponibili rispetto ai finanziamenti preventivati e tempi lunghi che intercorrono tra l’affidamento di incarico e la redazione del progetto esecutivo del 1° lotto dei lavori che sarà datato giugno 1994. Viene individuata una ripartizione in sei lotti funzionali, il primo dei quali comprende: teatro all’aperto, centro di documentazione e laboratorio teatrali, torre dei servizi. La consegna del progetto esecutivo di questo primo lotto avviene ad ottobre 1994 ed i relativi lavori iniziano nel settembre 1996 e volgeranno al termine nel novembre 1999. Il Complesso Teatrale di Olbia costituisce l’ultimo appuntamento di Giovanni Michelucci davanti al mare del Golfo in cui viene indagato in modo definitivo il tema del teatro d’acqua, con l’elemento posto alle spalle del palcoscenico nello specchio di mare antistante, con i bordi del teatro lasciati alla macchia mediterranea, il Complesso Teatrale si configura come una piccola Acropoli costituita dai vari corpi che liberamente sembrano adagiarsi sulla collina che si affaccia al mare, infatti è proprio così che si percepisce il teatro per chi entrando nel Golfo lo vede, con la Torre che fa da sentinella e da porta della città. Le varie figure dei diversi corpi che concorrono ad organizzare l’intero complesso sono tenute insieme dai percorsi esterni, infatti è partendo da quelli originari di accesso al mare, che sono stati mantenuti e integrati, che prende corpo un altro tema caro a Michelucci quello dei “percorsi” che ricorre soprattutto negli allestimenti teatrali e che qui si materializza in una vera Architettura dei Percorsi organizzando gli spazi esterni e quelli interni in un continuo rimando di rapporti molto forti tra interno ed esterno. Parlando di scena, qui è felicemente rappresentata dalle rocce e dal mare in primo piano e dalla città e dall’arco collinare immediatamente dietro che fa da fondale ultimo a quella scena che Michelucci pare abbia avuto sempre in mente nelle prime fasi del progetto: un uomo di Olbia che preso e messo su una roccia a cantare una canzone, basta questo per creare un teatro speciale.
    [committente] => Comune di Olbia
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => calcestruzzo armato; muratura
    [id_stato_struttura] => 0
    [materiale_facciata] => rivestimenti lapidei
    [id_stato_facciata] => 0
    [coperture] => tetto ventilato RHEINZINK “prepatinato pro” 
    [id_stato_coperture] => 0
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => teatro coperto e centro congressi, Teatro all’aperto e spazi per lo spettacolo, Centro di Documentazione e Laboratori teatrali.
    [destinazione_attuale] => teatro coperto e centro congressi, Teatro all’aperto e spazi per lo spettacolo, Centro di Documentazione e Laboratori teatrali.
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 3
    [specifiche_proprieta] => Comune di Olbia
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Scheda redatta da Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 40.914425
    [longitude] => 9.520332
    [score] => 5
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2016-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2025-01-23 09:08:34
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Edifici per lo spettacolo
    [proprieta] => proprietà Ente pubblico territoriale

    [cat_autori] => Giovanni Michelucci
    [id_regione] => 4
)
1