CONDOMINIO IN PIAZZA SANT'AMBROGIO 14
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: CONDOMINIO IN PIAZZA SANT'AMBROGIO 14
- Indirizzo: Piazza Sant'Ambrogio N. 14
- Data: 1948 - 1948
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione
L'edificio si sviluppa su un lotto lungo e stretto, compreso tra piazza Sant'Ambrogio e l'antico tracciato del naviglio di San Gerolamo, che coincide con l'odierna via Carducci. È frutto della ricostruzione di un preesistente edificio, reso inagibile dai bombardamenti del 1943 e dunque demolito. Originariamente impostato su quattro piani fuori terra e un interrato, tra il 1958 e il 1961 verrà innalzato di un piano ad opera degli stessi progettisti che disegneranno un attico, arretrato rispetto al filo della facciata sottostante grazie all'introduzione di logge.
Il piano terra ospita l'atrio, la portineria e una rampa carrabile che conduce alla rimessa dell'interrato; il primo livello è occupato da un unico appartamento; i piani dal secondo al quinto da due alloggi ciascuno, che presentano un impianto distributivo tradizionale in cui si registra una netta distinzione tra ingresso con servizi, zona giorno e zona notte oltre a un'attenzione particolare all'illuminazione naturale, garantita da ampie finestre a tutta altezza.
Particolare cura è riservata al trattamento delle parti comuni: l'atrio è pavimentato in Chiampo perlino molto chiaro, che contrasta con l'intonaco speciale usato per le pareti e, soprattutto, con le pannellature in pregiato legno di rovere che avvolgono il vano dell'ascensore.
La facciata verso piazza Sant'Ambrogio è rivestita con lastre di travertino, tagliate in modo da far coincidere i giunti con le dimensioni delle finestre. Presenta una scansione ritmica molto rigida, che è interrotta solo in corrispondenza dell'ingresso pedonale (sormontato da un arco a sesto ribassato, leggermente inciso nella pietra) e della rampa di accesso al garage, mascherata da un portone cieco anch'esso in legno ma dipinto in un colore tenue, che si confonde con i toni del travertino. Entrambe queste aperture sono allineate a bandiera con i vani delle finestre soprastanti, che hanno serramenti in rovere. Il prospetto, infine, è inciso orizzontalmente da una fascia marcapiano posta tra il primo e il secondo livello della casa.
Info
- Progetto: 1948 - 1948
- Esecuzione: 1948 - 1948
- Committente: Famiglia Boretti
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Mario | Asnago | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 | SI |
Claudio | Vender | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 | SI |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: travertino liscio chiaro
- Coperture: a falde, con manto in rame
- Serramenti: in legno di rovere
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 386
- Particella: 78
Note
Nel 1934 Asnago e Vender avevano già realizzato un piano di ampliamento del preesistente condominio in piazza Sant'Ambrogio, mai attuato, che prevedeva la costruzione di un nuovo volume edilizio rivolto verso il giardino interno. Commissionato dalla famiglia Boretti (imparentata con Claudio Vender), il progetto del 1934 costituisce il primo incarico affidato ai due, cui seguiranno la cappella funeraria di Rancate (1938) e l'edificio residenziale in via Col Moschin 3 (1939-1940). Confina con l'attiguo palazzetto di Luigi Caccia Dominioni, realizzato per la propria famiglia al civico 16.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1951 | Casa in piazza sant'Ambrogio a Milano | Domus n. 255 | 5 | Si | ||
Ponti Gio | 1953 | Tre opere di Asnago e Vender | Domus n. 289 | 14-18 | Si | |
1982 | Casabella n. 478 | 47 | No | |||
Albertini Antonio, Novati Massimo | 1986 | Asnago/Vender architetti | Cesarenani | Lipomo | 32 | No |
Albertini Antonio, Novati Massimo | 1987 | Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano | Domus n. 688 | No | ||
Rumi Giorgio, Mazzotta Buratti Adele, Cova Alberto (a cura di) | 1990 | Milano ricostruisce. 1945-1954 | Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde | Milano | 178-179 | No |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 216 | No |
Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) | 2013 | Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 | Skira | Milano | 116-119 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Archivio Asnago e Vender | Mario Asnago, Claudio Vender | Fondo privato, Seveso (MB) | Edificio in piazza Sant'Ambrogio, Milano | |
Archivio Famiglia Borletti | Famiglia Borletti | Fondo privato | ||
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022