Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA INCIS

Scheda Opera

  • Il fronte principale, rivolto a via Negroli
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CASA INCIS
  • Indirizzo: Via Negroli N. 23
  • Data: 1951 - 1955
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Vittorio Gandolfi, Giuseppe Ciribini, Pio Montesi
Descrizione

L'immobile di via Negroli è una delle realizzazioni dell'INCIS - Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali, l'ente pubblico costituito nel 1924 per favorire la costruzione di abitazioni da assegnare, a canone agevolato, ai dipendenti dello Stato.
È un edificio in linea costituito da due volumi affiancati intorno a un corpo scale centrale, leggermente sfalsati in pianta l'uno rispetto all'altro. Sviluppato su dodici livelli fuori terra, è una macro-unità residenziale pensata per accogliere circa mille abitanti in alloggi duplex. Le abitazioni sono distribuite da lunghi corridoi scanditi da una serie di aperture, rivolte alla città, che garantiscono non solo interessanti scorci sul tessuto urbano circostante, ma anche la corretta illuminazione naturale e il giusto ricambio d'aria.
La notevole dimensione dell'intervento è sottolineata dalla scansione orizzontale del fronte principale, disegnato come sequenza di fasce piene intonacate e di vuoti dettati dalla presenza di logge e balconi, che denunciano la distribuzione e ripetizione interna degli alloggi.
Nel corso del 2013 l'edificio è stato sottoposto a una lunga operazione di ristrutturazione e pulizia delle facciate.

Info
  • Progetto: 1951 - 1955
  • Esecuzione: 1951 - 1955
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Ciribini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=43272 SI
Vittorio Gandolfi Progetto architettonico Progetto SI
Francesco Gnecchi Ruscone Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19776 NO
Pio Montesi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/pio-montesi/ SI
Giovanna Pericoli Progetto architettonico Progetto NO
Giancarlo Polo Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco civile
  • Coperture: piana non praticabile
  • Serramenti: in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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È un edificio in linea costituito da due volumi affiancati intorno a un corpo scale centrale, leggermente sfalsati in pianta l'uno rispetto all'altro. Sviluppato su dodici livelli fuori terra, è una macro-unità residenziale pensata per accogliere circa mille abitanti in alloggi duplex. Le abitazioni sono distribuite da lunghi corridoi scanditi da una serie di aperture, rivolte alla città, che garantiscono non solo interessanti scorci sul tessuto urbano circostante, ma anche la corretta illuminazione naturale e il giusto ricambio d'aria.
La notevole dimensione dell'intervento è sottolineata dalla scansione orizzontale del fronte principale, disegnato come sequenza di fasce piene intonacate e di vuoti dettati dalla presenza di logge e balconi, che denunciano la distribuzione e ripetizione interna degli alloggi.
Nel corso del 2013 l'edificio è stato sottoposto a una lunga operazione di ristrutturazione e pulizia delle facciate.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 395
  • Particella: 385

Note

L'edificio, disegnato su un lotto tracciato nell'ambito del Piano Regolatore definitivamente approvato nel 1953, è preceduto da un blocco in linea di dimensioni minori, in cui sono ospitati i negozi di vicinato previsti a servizio delle residenze. Il volume, su due piani fuori terra, è un stato realizzato su progetto di Francesco Gnecchi Ruscone, Giovanna Pericoli e Giancarlo Polo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1953 Architettura Cantiere n. 3 No
1959 La casa n. 6 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 274 No
1983 Opere di Vittorio Gandolfi (1942-1982). Unità residenziale Incis a Milano (1950-52) Parametro n. 122 25 Si
Stevan Cesar, Boidi Sergio, Colombo Cecilia, Rossari Augusto, Torricelli Angelo, Nicolini Toni 1994 Architetture sociali nel milanese 1860-1980 Touring Club Italiano Milano No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 271 No
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 150 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Giorgio Casali Giorgio Casali Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Il fronte principale, rivolto a via Negroli Il fronte principale, rivolto a via Negroli Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022