Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICI AL QUARTIERE IACP MANGIAGALLI

Scheda Opera

  • Vista da via Jacopino da Tradate
  • Vista esterna
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Pianta piano secondo. Scala 1:100
  • Pianta piano tipo, prima versione. Scala 1:100, 1950
  • Pianta piano tipo e sezioni. Scala 1:100
  • Prospetti e sezione. Scala 1:100
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICI AL QUARTIERE IACP MANGIAGALLI
  • Indirizzo: Via Jacopino da Tradate
  • Data: 1950 - 1952
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Ignazio Gardella, Franco Albini
Descrizione

L'intervento di Albini e Gardella riguarda la costruzione degli ultimi due, identici blocchi in linea previsti all'interno del quartiere Mangiagalli, finanziato dall'Istituto Autonomo delle Case Popolari di Milano.
Lo schema planimetrico è generato dall'aggregazione di tre cellule-tipo, composte da due alloggi simmetrici distribuiti da corpi scala indipendenti, collegati al volume principale da ponti aerei. I vani di risalita sono chiusi da due pareti cieche e da un grigliato di mattoni, rivolto all'esterno, che consente di filtrare l'illuminazione naturale.
Sviluppati su cinque piani fuori terra e un seminterrato, gli appartamenti hanno una zona giorno passante, che occupa l'intero spessore del corpo di fabbrica ed è servita da due logge su fronti opposti.
Pur nell'economicità imposta dalla natura del progetto, Gardella e Albini proposero finiture esterne di un certo impatto: intonaco lamato rosa per i volumi residenziali, intonaco strollato color bruno e griglia di mattoni a vista per i vani scala, opere in ferro verniciato a piombaggine, serramenti verniciati bianchi e tapparelle verdi.
Numerosi e reiterati interventi di ristrutturazione, sollecitati spesso dagli inquilini, hanno però pesantemente alterato questo linguaggio materico.

Info
  • Progetto: 1950 - 1951
  • Esecuzione: 1951 - 1952
  • Committente: IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Milano
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Albini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19452 SI
Ignazio Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai misti in laterizio e cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco lamato rosa; intonaco strollato bruno e grigliato in mattoni a vista (corpi scala)
  • Coperture: a falde leggermente inclinate, con manto in coppi
  • Serramenti: in legno verniciato bianco, con avvolgibili verdi
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Lo schema planimetrico è generato dall'aggregazione di tre cellule-tipo, composte da due alloggi simmetrici distribuiti da corpi scala indipendenti, collegati al volume principale da ponti aerei. I vani di risalita sono chiusi da due pareti cieche e da un grigliato di mattoni, rivolto all'esterno, che consente di filtrare l'illuminazione naturale.
Sviluppati su cinque piani fuori terra e un seminterrato, gli appartamenti hanno una zona giorno passante, che occupa l'intero spessore del corpo di fabbrica ed è servita da due logge su fronti opposti. 
Pur nell'economicità imposta dalla natura del progetto, Gardella e Albini proposero finiture esterne di un certo impatto: intonaco lamato rosa per i volumi residenziali, intonaco strollato color bruno e griglia di mattoni a vista per i vani scala, opere in ferro verniciato a piombaggine, serramenti verniciati bianchi e tapparelle verdi. 
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Il progetto iniziale dei due blocchi prevedeva anche la costruzione di una testata sfalsata, destinata ad accogliere un ulteriore alloggio ma mai realizzata.
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  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 181
  • Particella: 349

Note

La collaborazione tra i Albini e Gardella - di cui gli edifici al Mangiagalli costituiscono l'apice - era iniziata con la partecipazione congiunta al concorso per il palazzo della Civiltà Italiana all'E42 (1937) ed era continuata con i progetti urbanistici di Milano Verde (1938) e Milano degli Architetti Riuniti (1944-1945), entrambi elaborati in collaborazione con altri. Il progetto iniziale dei due blocchi prevedeva anche la costruzione di una testata sfalsata, destinata ad accogliere un ulteriore alloggio ma mai realizzata.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bolocan A. G. 1953 Autorevoli risultati in materia di case popolari Vitrum n. 41 27-38 No
Cocchia Carlo 1956 Case nel quartiere Mangiagalli a Milano L'Architettura. Cronache e Storia n. 11 334-337 Si
1979 Quartieri INA, INCIS, IACP a Milano 1949-1951 L'Architettura. Cronache e Storia n. 288 567 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 273 No
Zermani Paolo 1991 Ignazio Gardella Laterza Roma 76-77 No
Prina Vittorio 1995 Edifici nel Quartiere Mangiagalli per lo IACP, Milano, 1950/52 Edilizia popolare n. 237 62-63 Si
Piva Antonio, Prina Vittorio 1998 Franco Albini 1905-1977 Electa Milano 247-249 Si
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 240 No
Guidarini Stefano 2002 Ignazio Gardella nell'architettura italiana. Opere 1929-1999 Skira Milano 62-63 Si
Pugliese Raffaele (a cura di) 2005 La casa popolare in Lombardia. 1903-2003 Unicopli Milano 168-169 No
Spinelli Luigi (a cura di) 2006 I luoghi di Franco Albini. Itinerari di architettura Electa Milano 18-19 No
Bucci Federico 2017 A Milano, “tra il fondo del Mac Mahon e la Bovisa” Casabella n. 878 37-45 Si
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 192-193 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Gardella Ignazio Gardella CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Quartiere IACP Mangiagalli, Milano
Archivio Franco Albini e Franca Helg Franco Albini, Franca Helg Fondazione Franco Albini, Milano Edificio nel quartiere "Mangiagalli" IACP, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista da via Jacopino da Tradate Vista da via Jacopino da Tradate 2015
Vista esterna Vista esterna 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Pianta piano secondo. Scala 1:100 Pianta piano secondo. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano
Pianta piano tipo, prima versione. Scala 1:100, 1950 Pianta piano tipo, prima versione. Scala 1:100, 1950 Archivio Civico di Milano
Pianta piano tipo e sezioni. Scala 1:100 Pianta piano tipo e sezioni. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano
Prospetti e sezione. Scala 1:100 Prospetti e sezione. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Fondazione Franco Albini Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Franco Albini Visualizza
Enciclopedia Treccani - Franco Albini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022