EDIFICI AL QUARTIERE IACP MANGIAGALLI
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: EDIFICI AL QUARTIERE IACP MANGIAGALLI
- Indirizzo: Via Jacopino da Tradate
- Data: 1950 - 1952
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Ignazio Gardella, Franco Albini
Descrizione
L'intervento di Albini e Gardella riguarda la costruzione degli ultimi due, identici blocchi in linea previsti all'interno del quartiere Mangiagalli, finanziato dall'Istituto Autonomo delle Case Popolari di Milano.
Lo schema planimetrico è generato dall'aggregazione di tre cellule-tipo, composte da due alloggi simmetrici distribuiti da corpi scala indipendenti, collegati al volume principale da ponti aerei. I vani di risalita sono chiusi da due pareti cieche e da un grigliato di mattoni, rivolto all'esterno, che consente di filtrare l'illuminazione naturale.
Sviluppati su cinque piani fuori terra e un seminterrato, gli appartamenti hanno una zona giorno passante, che occupa l'intero spessore del corpo di fabbrica ed è servita da due logge su fronti opposti.
Pur nell'economicità imposta dalla natura del progetto, Gardella e Albini proposero finiture esterne di un certo impatto: intonaco lamato rosa per i volumi residenziali, intonaco strollato color bruno e griglia di mattoni a vista per i vani scala, opere in ferro verniciato a piombaggine, serramenti verniciati bianchi e tapparelle verdi.
Numerosi e reiterati interventi di ristrutturazione, sollecitati spesso dagli inquilini, hanno però pesantemente alterato questo linguaggio materico.
Info
- Progetto: 1950 - 1951
- Esecuzione: 1951 - 1952
- Committente: IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Milano
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Franco | Albini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19452 | SI |
Ignazio | Gardella | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 | SI |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai misti in laterizio e cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco lamato rosa; intonaco strollato bruno e grigliato in mattoni a vista (corpi scala)
- Coperture: a falde leggermente inclinate, con manto in coppi
- Serramenti: in legno verniciato bianco, con avvolgibili verdi
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 181
- Particella: 349
Note
La collaborazione tra i Albini e Gardella - di cui gli edifici al Mangiagalli costituiscono l'apice - era iniziata con la partecipazione congiunta al concorso per il palazzo della Civiltà Italiana all'E42 (1937) ed era continuata con i progetti urbanistici di Milano Verde (1938) e Milano degli Architetti Riuniti (1944-1945), entrambi elaborati in collaborazione con altri. Il progetto iniziale dei due blocchi prevedeva anche la costruzione di una testata sfalsata, destinata ad accogliere un ulteriore alloggio ma mai realizzata.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bolocan A. G. | 1953 | Autorevoli risultati in materia di case popolari | Vitrum n. 41 | 27-38 | No | |
Cocchia Carlo | 1956 | Case nel quartiere Mangiagalli a Milano | L'Architettura. Cronache e Storia n. 11 | 334-337 | Si | |
1979 | Quartieri INA, INCIS, IACP a Milano 1949-1951 | L'Architettura. Cronache e Storia n. 288 | 567 | No | ||
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 273 | No |
Zermani Paolo | 1991 | Ignazio Gardella | Laterza | Roma | 76-77 | No |
Prina Vittorio | 1995 | Edifici nel Quartiere Mangiagalli per lo IACP, Milano, 1950/52 | Edilizia popolare n. 237 | 62-63 | Si | |
Piva Antonio, Prina Vittorio | 1998 | Franco Albini 1905-1977 | Electa | Milano | 247-249 | Si |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 240 | No |
Guidarini Stefano | 2002 | Ignazio Gardella nell'architettura italiana. Opere 1929-1999 | Skira | Milano | 62-63 | Si |
Pugliese Raffaele (a cura di) | 2005 | La casa popolare in Lombardia. 1903-2003 | Unicopli | Milano | 168-169 | No |
Spinelli Luigi (a cura di) | 2006 | I luoghi di Franco Albini. Itinerari di architettura | Electa | Milano | 18-19 | No |
Bucci Federico | 2017 | A Milano, “tra il fondo del Mac Mahon e la Bovisa” | Casabella n. 878 | 37-45 | Si | |
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) | 2018 | Milano. L'architettura dal 1945 a oggi | Hoepli | Milano | 192-193 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Ignazio Gardella | Ignazio Gardella | CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma | Quartiere IACP Mangiagalli, Milano | |
Archivio Franco Albini e Franca Helg | Franco Albini, Franca Helg | Fondazione Franco Albini, Milano | Edificio nel quartiere "Mangiagalli" IACP, Milano | |
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Fondazione Franco Albini | Visualizza |
Dizionario biografico degli Italiani - Franco Albini | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Franco Albini | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022