GRATTACIELO DI MILANO
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: GRATTACIELO DI MILANO
- Indirizzo: Piazza della Repubblica N. 32, via Vittor Pisani N. 2
- Data: 1950 - 1955
- Tipologia: Grattacieli
- Autori principali: Luigi Mattioni, Eugenio Soncini, Ermenegildo Soncini
Descrizione
L'edificio è composto da due volumi diversi: un corpo più basso, allineato agli edifici di via Vittor Pisani mediante un portico e sviluppato su otto piani fuori terra, e la torre vera e propria, che è sormontata da un attico su due livelli.
Il blocco più basso è destinato ad accogliere negozi e servizi a piano terra, uffici alle quote superiori; il grattacielo, invece, ospita appartamenti signorili riuniti in piani-tipo che prevedono da uno a quattro appartamenti per ciascun livello. Impostati su una maglia strutturale di pilastri in cemento armato in moduli di 1,8x1,8 metri, gli alloggi e la relativa distribuzione sono completamente svincolati dalla struttura portante. Arretrata rispetto al filo delle facciate, la griglia portante non influisce staticamente sulla partitura delle facciate che, tuttavia, ne ripropone il ritmo sui fronti rivolti a via Casati e a viale Tunisia attraverso esili montanti che s'inerpicano tra vetrate continue, terrazzini e bow-windows disegnati esclusivamente in funzione delle esigenze degli inquilini.
Gli impianti di risalita, i servizi igienici e gli impianti tecnici sono concentrati in un blocco centrale, mentre i percorsi di accesso all'edificio sono differenziati: l'ingresso agli appartamenti avviene da via Vittor Pisani, quello degli uffici da piazza della Repubblica e l'accesso di servizio è posto lungo via Casati.
Concepito come vero e proprio manifesto della tecnologia moderna, il grattacielo è divenuto celebre per le sue dotazioni, che includevano vasche da bagno con riscaldamento inserito nel marmo, cellule fotoelettriche per l'apertura automatica delle porte, posta pneumatica e anche servizi igienici con areazione forzata per gli alloggi, primo esempio costruito in Italia.
Info
- Progetto: 1950 - 1950
- Esecuzione: 1950 - 1955
- Committente: Società immobiliare Grattacielo di Milano S.p.A.
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Pio | Cappelli | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Arturo | Danusso | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Luigi | Mattioni | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20112 | SI |
Piero | Papini | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Oscar | Piccinino | Progetto Impianti | Progetto | NO | ||
Piero | Portaluppi | Consulente | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21198 | NO |
Antonio | Rognoni | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
SCIC | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Eugenio | Soncini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://casva.milanocastello.it/it/content/eugenio-e-ermenegildo-soncini | SI |
Ermenegildo | Soncini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://casva.milanocastello.it/it/content/eugenio-e-ermenegildo-soncini | SI |
Emilio | Sozzani | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: muri trasversali in cemento armato; solette nervate in cemento armato gettato in opera
- Materiale di facciata: serizzo Dubino lucidato (corpo degli uffici) tessere di grès ceramico turchino in gradazioni sfumate verso l'alto (torre degli alloggi)
- Coperture: piana a terrazza
- Serramenti: in alluminio anodizzato, con apertura a bilico orizzontale
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 133
- Particella: 42
Note
Il grattacielo è frutto della collaborazione tra Mattioni e i fratelli Soncini, che furono dichiarati vincitori ex-aequo di un concorso privato bandito nel 1950 dalla società che possedeva l'area su cui sarebbe sorto l'edificio. Costituita ad hoc e denominata Grattacielo di Milano s.p.a., tale società annoverava tra i proprietari un gruppo di imprenditori milanesi e piacentini, già a capo di un'azienda leader nel settore edilizio, la Rdb di Piacenza. Il terreno era già stato oggetto di una convenzione con il Comune di Milano che, poco prima della guerra, aveva stabilito una volumetria massima di 55.000 mc su una superficie di soli 1300 mq e che ipotizzava la costruzione di una torre che fronteggiasse quella di 64 m di altezza realizzata in via Vittor Pisani a cavallo tra i due conflitti mondiali. L'intento era di realizzare una vera e propria porta d'ingresso alla città lungo il rettifilo - disegnato dal piano Albertini - che collega la stazione centrale al centro cittadino. In funzione di questo ruolo simbolico, l'Amministrazione Comunale concederà anche una deroga all'altezza massima dell'edificio - 116 metri fuori terra - che segna anche la conclusione di una lunga battaglia tra Comune e numerosi progettisti per superare il precedente limite di 108 metri, avviata nel 1911 e che aveva tra l'altro impedito la costruzione di Palazzo Koerner e costretto Ponti e Lancia a ridurre l'altezza della Torre Littoria al parco Sempione.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Mattioni Luigi | 1955 | L'inedito grattacielo di Milano | Edilizia moderna n. 56 | 9-30 | Si | |
Aloi Roberto | 1959 | Nuove architetture a Milano | Hoepli | Milano | 13-18 | No |
Pica Agnoldomenico | 1959 | Architettura italiana ultima | Edizioni del Milione | Milano | 19 | No |
1962 | I premi regionali In/Arch | L'Architettura. Cronache e Storia n. 85 | No | |||
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 326 | No |
Alfonsi Giovanna, Zucconi Guido (a cura di) | 1985 | Luigi Mattioni. Architetto della ricostruzione | Electa | Milano | 40-45 | Si |
Basso Peressut Luca, Valente Ilaria (a cura di) | 1989 | Milano. Architetture per la città 1980-1990 | Editoriale Domus | Domus | 83 | No |
Rumi Giorgio, Mazzotta Buratti Adele, Cova Alberto (a cura di) | 1990 | Milano ricostruisce. 1945-54 | Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde | Milano | 202; 247-250 | No |
Polano Sergio | 1991 | Guida all'architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 132-133 | No |
Valente Ilaria | 1995 | Itinerario n. 109. Portaluppi e Milano | Domus n. 768 | No | ||
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 262 | No |
Oliva Federico | 2002 | L'urbanistica di Milano. Quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città. Con sei itinerari | Hoepli | Milano | 78; 148 | No |
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) | 2018 | Milano. L'architettura dal 1945 a oggi | Hoepli | Milano | 131 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Archivio Luigi Mattioni | Luigi Mattioni | Fondo privato, Milano | Grattacielo di Milano | |
Archivio Piero Portaluppi | Piero Portaluppi | Fondazione Piero Portaluppi, Milano | Consulenza per la facciata del grattacielo di Milano | |
Fondo Giorgio Casali | Giorgio Casali | Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti | ||
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022