Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESTAURO DELLE MURA

Scheda Opera

  • Restauro delle Mura
  • Restauro delle Mura
  • Le strutture di copertura progettate da Franco Minissi
  • Dettaglio delle lastre di protezione
  • Schema di foratura delle murature e di montaggio delle lastre di cristallo temperato
  • Le lastre di protezione in fase di dismissione
  • La nuova tensostruttura di protezione
  • La nuova tensostruttura di protezione
  • Comune: Gela
  • Località: Capo Soprano
  • Denominazione: RESTAURO DELLE MURA
  • Indirizzo:
  • Data: 1952 - 1955
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Franco Minissi
Descrizione

Nel 1948 fu rinvenuta una cinta muraria in creta sotto la sabbia, risalente al V-IV sec. a. C. Il muro si presentava diviso in due fasce, la parte inferiore è composta da doppia cortina di blocchi isodomi di pietra arenaria, con tratti d'ammorsamento perpendicolari posti a intervalli regolari e con riempimento di dei vuoti in mattoni crudi, pietrisco e terra argillosa, per un totale di due metri sul fronte orientale e di tre metri a settentrione. Sin dalle prime osservazioni dell'architetto sugli aspetti statici, emerge come il manufatto fosse solcato da diverse lesioni con sviluppo prevalentemente verticale, dovute al trauma delle variazioni atmosferiche e alla scomparsa dei carichi di pressione orizzontale dovuti all'eliminazione della sabbia. Furono esclusi interventi con iniezioni di cemento, incatenamenti, puntellamenti semplici, proprio per la mancanza di coesione interna delle mura. L'ardito sistema di rivestimento escogitato da Minissi prevedeva l'inclusione della porzione superiore con paramenti in creta tra due superfici di contenimento composte da lastre di cristallo temperato disposte a cortina sulle facciate longitudinali. Infrangibili, collegate da parte a parte del muro da tiranti in lega di alluminio inossidabile, tali lastre ricreavano la pressione statica della secolare sepoltura di sabbia, onde allontanare i rischi di immediato sgretolamento di malte e mattoni. Le barre passavano attraverso perforazioni dell'intero spessore del muro ed erano serrate da borchie a vite provviste di interfaccia di gomma. Il peso dei cristalli veniva scaricato da una lastra a quella sottostante fino alla più bassa, la quale trasferiva il peso su un sistema di sostegni metallici con fondazioni proprie.
Per le trasformazioni successive si veda il campo Note.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1952 - 1955
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Architettura Militare, Difesa
  • Destinazione attuale: Ricreativo, sportiva
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Minissi Progetto di restauro Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32028 SI

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Per le trasformazioni successive si veda il campo Note.
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Maria Rosaria Vitale (Università di Catania)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

A distanza di un venticinquennio dalla sua realizzazione l'intervento di Minissi è andato incontro a una serie di trasformazioni che hanno progressivamente portato alla sua totale dismissione. Agli inizi degli anni Ottanta fu rimossa la tettoia dormai in avanzato stato di deterioramento e sulla cresta delle mura venne apposta una copertina cementizia di protezione con gocciolatoio, poi rivestita con fogli di lamiera zincata. Nel 1994, le crescenti preoccupazioni per le condizioni di conservazione delle strutture archeologiche indissero la Soprintendenza a chiedere la consulenza di Eugenio Galdieri, il quale stilò un rapporto sugli inconvenienti derivati dai provvedimenti protettivi degli anni Cinquanta e dalla loro mancata manutenzione. I successivi lavori portarono alla progressiva asportazione del rivestimento delle lastre di cristallo e alla reintegrazione di parti del paramento in mattoni crudi. Qualche anno dopo, su progetto dell'ingegnere Fortunato Motta, venne realizzata una nuova tensostruttura di protezione delle mura, costituita da una serie di selle, con manto in doppia membrana di fibra di vetro rivestita da teflon, sostenute da telai di acciaio corten, a intervalli di 15 metri. Maria Rosaria Vitale (Università di Catania)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Griffo Pietro 1987 Quando l’archeologia è avventura: I primordi di una Soprintendenza in "Antiqua", nn. 1-2 60-80 No
Galdieri Eugenio 1997 Le mura di Gela. Diagnosi dei degradi e strategie conservative delle parti in crudo nelle mura greche di Gela in "Ambiente costruito", n. 2 40-42 Si
Premoli Fulvia 2005 Gela: restauro consolidamento e protezione delle fortificazioni greche di Capo Soprano in "Ananke", n. 44 36-97 Si
Alagna Alessandra 2008 Franco Minissi: restauro e musealizzazione dei siti archeologici in Sicilia Università degli studi di Napoli Federico II, Tesi di Dottorato No
Vivio Beatrice 2010 Franco Minissi, musei e restauri. La trasparenza come valore Gangemi Roma No
Germanà Maria Luisa 2013 The theme of shelters in Ruggieri Maria Clara e Germanà Maria Luisa (a cura di), Urban Archaeology Enhancement/Valorizzare l'archeologia urbana, ETS Pisa 180-207 No
Tomaselli Francesco 2017 La sperimentazione di materiali consolidanti, protettivi e integrativi nel restauro L’esperienza in ambito archeologico di Salvatore Liberti e Franco Minissi in Sicilia in "Materiali e Strutture", n. 12 29-46 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Restauro delle Mura Restauro delle Mura
Restauro delle Mura Restauro delle Mura
Le strutture di copertura progettate da Franco Minissi Le strutture di copertura progettate da Franco Minissi Archivio della biblioteca dell’ICCROM, Roma
Dettaglio delle lastre di protezione Dettaglio delle lastre di protezione Archivio della biblioteca dell'ICCROM, Roma
Schema di foratura delle murature e di montaggio delle lastre di cristallo temperato Schema di foratura delle murature e di montaggio delle lastre di cristallo temperato Archivio della biblioteca dell’ICCROM, Roma
Le lastre di protezione in fase di dismissione Le lastre di protezione in fase di dismissione Zaira Barone
La nuova tensostruttura di protezione La nuova tensostruttura di protezione www.gelabeniculturali.it
La nuova tensostruttura di protezione La nuova tensostruttura di protezione www.gelabeniculturali.it

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani – Franco Minissi Visualizza
Servizio Archivistico Nazionale, Archivi degli architetti Visualizza
Canobbio - Tensostruttura in PTFE Caposoprano, Gela Visualizza
Beni culturali di Gela Visualizza
Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche Visualizza
Archivio centrale dello Stato - Fondo Franco Minissi (Disegni) Visualizza
Archivio centrale dello Stato - Fondo Franco Minissi (Documentazione) Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Sicilia, Assessorato Regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana
Titolare della ricerca: Università degli studi di Palermo - Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Maurizio Carta


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 12/09/2024

Revisori:

Martina Massaro

Revisione campagna 2023: Maria Rosaria Vitale (Università di Catania)