Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

GRATTACIELO DELLA TERRAZZA MARTINI

Scheda Opera

  • L'edificio visto da piazza Diaz
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Sezione BB e CC. Scala 1:100, 10-3-1955. Copia eliografica piegata
  • Prospetto verso piazza Diaz. Scala 1:100, 4-8-1955. Copia eliografica piegata
  • Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista del cantiere. Stampa fotografica b/n
  • Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista dalla piazza. Stampa fotografica b/n
  • Comune: Milano
  • Denominazione: GRATTACIELO DELLA TERRAZZA MARTINI
  • Indirizzo: Piazza Armando Diaz N. 7
  • Data: 1953 - 1957
  • Tipologia: Grattacieli
  • Autori principali: Luigi Mattioni, Eugenio Soncini, Ermenegildo Soncini
Descrizione

Il complesso, conosciuto anche con il nome di “Centro Diaz“, è costituito da diversi volumi disposti lungo i margini del lotto, dai quali emerge una torre di 64 metri di altezza che chiude la prospettiva che giunge dalla Galleria Vittorio Emanuele, attraverso il sagrato del Duomo.
Il centro è organizzato intorno a un nucleo centrale che al piano terra prevedeva la realizzazione di una pista di pattinaggio (mai realizzata) e, ai piani superiori, una piazza coperta a due livelli. Fiancheggiata da gallerie commerciali, la piazza è il luogo da cui accedere agli ingressi riservati agli uffici e alle abitazioni, collocati nelle ali laterali e nei piani alti della torre il cui partito ritmico ricorda la soluzione adottata da Mattioni per il Grattacielo di Milano: l'avancorpo centrale è scandito da fasce orizzontali rivestite in lastre di granito e marmo; le ali dalla successione di sottili lesene che imprimono un andamento verticale.

Info
  • Progetto: 1953 - 1953
  • Esecuzione: 1957 - 1957
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pio Cappelli Direzione lavori Esecuzione NO
Arturo Danusso Consulente Progetto NO
Eugenio Grassetto Impresa esecutrice Esecuzione NO
Luigi Mattioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20112 SI
Piero Papini Progetto strutturale Progetto NO
Oscar Piccinino Progetto Impianti Progetto NO
Piero Portaluppi Consulente Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21198 NO
Antonio Rognoni Progetto strutturale Progetto NO
SCIC Impresa esecutrice Esecuzione NO
Eugenio Soncini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://casva.milanocastello.it/it/content/eugenio-e-ermenegildo-soncini SI
Ermenegildo Soncini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://casva.milanocastello.it/it/content/eugenio-e-ermenegildo-soncini SI
Emilio Sozzani Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: lastre di granito e marmo; tessere quadrate di grès ceramico (soffitto della galleria)
  • Coperture: piana a terrazza
  • Serramenti: in alluminio anodizzato a bilico verticale, con veneziane incorporate
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il centro è organizzato intorno a un nucleo centrale che al piano terra prevedeva la realizzazione di una pista di pattinaggio (mai realizzata) e, ai piani superiori, una piazza coperta a due livelli. Fiancheggiata da gallerie commerciali, la piazza è il luogo da cui accedere agli ingressi riservati agli uffici e alle abitazioni, collocati nelle ali laterali e nei piani alti della torre il cui partito ritmico ricorda la soluzione adottata da Mattioni per il Grattacielo di Milano: l'avancorpo centrale è scandito da fasce orizzontali rivestite in lastre di granito e marmo; le ali dalla successione di sottili lesene che imprimono un andamento verticale.
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Era prevista inizialmente la realizzazione di una piastra multipiano, che grazie a una convenzione con il Comune siglata nel 1951- in cui la proprietà rinunciava alla costruzione di oltre 20.000 metri cubi - fu sostituita da una prima ipotesi planivolumetrica dominata da un grattacielo, in asse con la Galleria Vittorio Emanuele. Destinato a diventare un centro multifunzionale, con strutture d'intrattenimento al piede, uffici e abitazioni ai piani superiori, anche questo primo progetto subirà numerose modifiche nel corso dell'annosa progettazione, che costringeranno Mattioni (vincitore di un concorso privato bandito nel 1953) a ridurre di oltre 11 metri lo sviluppo della torre originaria.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 437
  • Particella: 41

Note

La costruzione dell'edificio è maturata nell'ambito del piano particolareggiato di completamento del lato sud di piazza del Duomo, risalente al 1938 e punto di partenza anche per il progetto del palazzo INA di Piero Portaluppi (sorto sul lato ovest di piazza Diaz). Era prevista inizialmente la realizzazione di una piastra multipiano, che grazie a una convenzione con il Comune siglata nel 1951- in cui la proprietà rinunciava alla costruzione di oltre 20.000 metri cubi - fu sostituita da una prima ipotesi planivolumetrica dominata da un grattacielo, in asse con la Galleria Vittorio Emanuele. Destinato a diventare un centro multifunzionale, con strutture d'intrattenimento al piede, uffici e abitazioni ai piani superiori, anche questo primo progetto subirà numerose modifiche nel corso dell'annosa progettazione, che costringeranno Mattioni (vincitore di un concorso privato bandito nel 1953) a ridurre di oltre 11 metri lo sviluppo della torre originaria.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Alfonsi Giovanna, Zucconi Guido (a cura di) 1985 Luigi Mattioni. Architetto della ricostruzione Electa Milano 60-73 Si
Oliva Federico 2002 L'urbanistica di Milano. Quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città. Con sei itinerari Electa Milano 97-99 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Luigi Mattioni Luigi Mattioni Fondo privato, Milano Grattacielo della terrazza Martini, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
L'edificio visto da piazza Diaz L'edificio visto da piazza Diaz Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Sezione BB e CC. Scala 1:100, 10-3-1955. Copia eliografica piegata Sezione BB e CC. Scala 1:100, 10-3-1955. Copia eliografica piegata Archivio Luigi Mattioni
Prospetto verso piazza Diaz. Scala 1:100, 4-8-1955. Copia eliografica piegata Prospetto verso piazza Diaz. Scala 1:100, 4-8-1955. Copia eliografica piegata Archivio Luigi Mattioni
Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista del cantiere. Stampa fotografica b/n Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista del cantiere. Stampa fotografica b/n Archivio Luigi Mattioni
Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista dalla piazza. Stampa fotografica b/n Grattacielo della Terrazza Martini, piazza Diaz, Milano. Vista dalla piazza. Stampa fotografica b/n Archivio Luigi Mattioni

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022