TORRE DEI SERVIZI TECNICI COMUNALI
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: TORRE DEI SERVIZI TECNICI COMUNALI
- Indirizzo: Via Giovanni Battista Pirelli N. 39
- Data: 1955 - 1966
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Vittorio Gandolfi, Aldo Putelli, Renato Bazzoni, Luigi Fratino
Descrizione
La torre per uffici disegnata dal gruppo di Gandolfi è frutto di un concorso, bandito nel 1955 e aperto alla partecipazione di tutti gli architetti nazionali.
È costituita da due diversi corpi di fabbrica, disposti parallelamente e collegati da una manica comune: il primo è lo slanciato e sfaccettato grattacielo di ventisei piani fuori terra, in cui sono allocati gli uffici a minor afflusso di utenti; il secondo, di quattro livelli poggiati sopra un portico, è un volume a ponte che scavalca via Melchiorre Gioia, in cui si concentrano le funzioni aperte al grande pubblico.
La torre, che ha una pianta ad esagono allungato, presenta un piano tipo organizzato in due fasce: un corridoio centrale distribuisce da un lato gli spazi dedicati a uffici open space; dall'altro, ai servizi comuni al piano (scale, ascensori, bagni) e a uffici tradizionali. Il corpo a ponte, invece, presenta una pianta libera in cui servizi e collegamenti verticali sono disposti lungo l'asse di mezzeria.
Entrambi i volumi sono studiati a partire da una rigorosa applicazione del tema del modulo-base, in questo caso coincidente con la misura di 1,60 metri individuata per il minimo ingombro della singola scrivania e coincidente con l'ampiezza delle finestre in facciata. Raddoppiata, la lunghezza corrisponde al ritmo del sistema di montanti che irrigidisce il curtain-wall e funge da brie-soleil, mentre quadruplicata coincide con l'interasse dei pilastri in cemento armato che reggono il complesso.
Info
- Progetto: 1955 - 1966
- Esecuzione: 1955 - 1966
- Committente: Comune di Milano
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: curtain-wall in vetro e alluminio, schermato da brie-soleil sulle facciate sud, est e ovest
- Coperture: piana, non praticabile
- Serramenti: in alluminio anodizzato
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L'edificio nasce nel quadro del piano per il nuovo Centro Direzionale, avviato dal Comune di Milano negli anni Quaranta e a cui Gandolfi aveva partecipato insieme a Vittoriano Viganò e Vico Magistretti. Nel corso degli anni, sono state apportate numerose modifiche alla distribuzione degli uffici che hanno spesso comportato la rimozione dei materiali originariamente utilizzati per le finiture interne. Sono inoltre stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per adeguare il complesso alle nuove norme in materia di sicurezza e abbattimento della barriere architettoniche. Molti dei piani della torre sono vuoti e inutilizzati in seguito al trasferimento degli uffici in una sede differente. Nel 2019 l'edificio è stato acquistato da COIMA Sgr all'interno di un più vasto programma di rifunzionalizzazione e riuso edilizio a Milano Porta Nuova. Il progetto di recupero, assegnato tramite un concorso internazionale nel 2021, è firmato da Diller Scofidio + Renfro (DS+R) e Stefano Boeri Architetti e prevede anche la realizzazione di nuovi edifici.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pica Agnoldomenico | 1964 | Architettura moderna in Milano. Guida | Ariminum | Milano | 38 | No |
| 1965 | Attualità | Casabella n. 297 | 82 | No | ||
| Morgan Giulio | 1967 | Palazzo degli uffici tecnici del Comune di Milano | L'Architettura. Cronache e Storia n. 144 | 356-369 | Si | |
| Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 326 | No |
| Comune di Milano, Associazione interessi metropolitani (a cura di) | 1992 | Progeti per Milano. Concorso di idee per il polo direzionale-finanziario nell'area Garibaldi-Repubblica | Abitare Segesta | Milano | No | |
| Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 378-379 | No |
| Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) | 2018 | Milano. L'architettura dal 1945 a oggi | Hoepli | Milano | 122 | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Pirelli 39 | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2022





