TRIBUNALE E PROCURA MINORILE
Scheda Opera
- Comune: Cagliari
- Denominazione: TRIBUNALE E PROCURA MINORILE
- Indirizzo: Via Dante
- Data: 1977 - 1982
- Tipologia: Palazzi di Giustizia e Tribunali
- Autori principali: Antonello Tramontin
Descrizione
L’edificio del Tribunale e della Procura Minorile di Cagliari è situato nel quartiere di S. Benedetto, all’angolo di confluenza tra via Dante, una delle arterie principali del traffico cittadino, e via De Gioannis, strada di risalita sul versante di Monte Urpinu, in un contesto urbano caratterizzato da residenze popolari edificate nel periodo anteguerra. Tale area è stata scelta dalla Commissione Interministeriale incaricata, per la sua vicinanza con il Palazzo di Giustizia situato in Piazza Repubblica. Il progetto è stato finanziato dal Ministero di Grazia e Giustizia e dal Ministero dei Lavori pubblici e affidato nel 1977 al gruppo di progettisti guidati da Antonello Tramontin; l’edificio è stato completato nel 1982. Il fabbricato è un volume di circa 14000 metri cubi dall’articolazione complessa, sviluppato su sei piani, di cui cinque fuori terra. L’estetica brutalista del cemento armato a vista e degli infissi in alluminio scuro e cristalli fumè, lo rende un punto focale nelle direttrici visive degli assi viari. L’angolo è segnato dallo sbalzo degli ultimi due piani, aggettanti a ponte per circa 4 metri lungo il filo della facciata e modulati da brise-soleil prefabbricati in cemento armato. I primi livelli sono articolati da setti cementizi, da volumi cubici sporgenti e dal cilindro della scala a chiocciola, in un passaggio graduale verso uno spazio interno su cui aggettano i ballatoi dei vari piani. Il piano interrato contiene gli archivi storici, le centrali dell’energia e l’alloggio del guardiano. Il piano superiore è rialzato su un basamento gradinato e porticato; comprende il grande atrio, l’aula delle udienze con la camera di consiglio e i servizi annessi. Il primo piano ospita le aule di riunione, gli uffici e la biblioteca. Al secondo piano sono alloggiati gli uffici. Il quarto piano ospita gli spazi riservati alla Procura e il quinto piano contiene gli uffici dei magistrati del Tribunale. Gli ambienti interni sono trattati con intonaco a quarzo e caratterizzati da pavimenti in granito sardo nelle tonalità grigio e rosa. La struttura è interamente realizzata in cemento armato faccia a vista gettato in opera, e presenta una geometria piuttosto irregolare a causa dei forti aggetti; i solai sono del tipo “bausta” con polistirolo di alleggerimento, con travi a spessore incrociate. Le fondazioni sono su pali trivellati. Gli impianti e le condutture, di derivazione industriale, sono lasciate a vista secondo la prassi e il linguaggio del Neobrutalismo.
Info
- Progetto: 1977 - 1977
- Esecuzione: - 1982
- Tipologia Specifica: Edificio multipiano
- Committente: Ministero di Grazia e Giustizia, Ministero dei Lavori Pubblici
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: tribunale
- Destinazione attuale: tribunale
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo armato a vista
- Coperture: solaio in calcestruzzo armato
- Serramenti: infissi in alluminio elettrocolorato e vetri di cristallo fumè
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1984 | Il Tribunale dei Minori e gli Uffici della Procura a Cagliari | «L'Industria Italiana del Cemento», n. 7-8, lug-ago | 446-459 | Si | ||
Dezzi Bardeschi Marco | 1984 | Tribunal des mineurs et bureaux du procureur à Cagliari: la justice conçue comme signal urbain. Quartier Tuvumannu à Cagliari | «Architettura», n. 341, mars | 166-177 | Si | |
Loddo Gianni | 1996 | Guida all'architettura contemporanea di Cagliari 1945-1995 | Coedisar | Cagliari | 47 | Si |
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Museocagliari.it | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da Maddalena Mameli
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Martina Massaro