Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIALE SAN GIMIGNANO

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista da viale San Giminiano
  • Vista da via Bartolomeo d'Alviano
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIALE SAN GIMIGNANO
  • Indirizzo: Viale San Gimignano N. 38
  • Data: 1964 - 1966
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Gian Paolo Valenti
Descrizione

L'edificio di viale San Gimignano è costituito da due blocchi a pianta sostanzialmente quadrata che s'intersecano all'angolo, orientati diagonalmente, e si sviluppano su dieci piani fuori terra. Ciascun livello è mosso da un continuo gioco di arretramenti e sporgenze che lo animano di ombre, fino alla conclusione in altezza rappresentata da ampie terrazze a servizio degli ultimi appartamenti. Il sistema distributivo è organizzato intorno a due nuclei baricentrici, posti in ciascuno dei blocchi, in cui si raggruppano scale circolari e vani-ascensore che consentono l'accesso a tre alloggi per ogni livello.
L'interesse del fabbricato risiede anche nella tecnologia costruttiva adottata, ovvero un sistema a pannelli autoportanti prefabbricati in cemento armato a vista, che costituiscono al contempo scheletro e pelle e che sono stati disegnati e messi a punto da Valenti.
Benché i blocchi siano sviluppati a torre, l'andamento dei prospetti si svolge principalmente in direzione orizzontale, grazie alle alte fasce dei parapetti dei balconi che li avvolgono completamente.

Info
  • Progetto: 1964 - 1966
  • Esecuzione: 1964 - 1966
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gian Paolo Valenti Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: pannelli prefabbricati autoportanti in cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento armato faccia a vista
  • Coperture: piana a terrazza
  • Serramenti: in alluminio
  • Stato Strutture: Mediocre
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L'interesse del fabbricato risiede anche nella tecnologia costruttiva adottata, ovvero un sistema a pannelli autoportanti prefabbricati in cemento armato a vista, che costituiscono al contempo scheletro e pelle e che sono stati disegnati e messi a punto da Valenti.
Benché i blocchi siano sviluppati a torre, l'andamento dei prospetti si svolge principalmente in direzione orizzontale, grazie alle alte fasce dei parapetti dei balconi che li avvolgono completamente.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

I due corpi di fabbrica, che si trovano nell'area di piazzale Giovanni dalle Bande Nere, versano allo stato attuale in condizioni non ottimali per quanto concerne le facciate, che necessiterebbero di un accurato intervento di pulitura. Il sistema costruttivo presenta numerose similitudini con la coeva esperienza dell'edificio per abitazioni in via Odescalchi, firmato dallo stesso progettista.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Santini Pier Carlo, Marini Giuseppe Luigi (a cura di) 1966 Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana 1963-1966 Bolaffi Torino No
Santini Pier Carlo 1967 Gian Paolo Valenti. Esperienze di architettura Ottagono n. 4 87-90 No
1967 Product+System n. 11 No
1968 Cronache di architettura italiana. Edificio d'abitazione a Milano Casabella n. 324 46-53 Si
1969 Controspazio n. 4-5 No
Aloi Giampiero 1971 Case di abitazione Hoepli Milano No
1972 Space Design n. 8 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 319 No
Jonghi Lavarini Giuseppe Maria, De Caro Maurizio 1987 Il condominio a Milano Di Baio Milano No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 382-383 No
2006 50/55 Cinquant'anni di professione. La provincia di Milano e i suoi architetti Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Milano, Electa Milano No
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 187 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Gian Paolo Valenti Gian Paolo Valenti Fondo privato, Milano Edificio in viale San Gimignano, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Stefano Suriano - 2016
Vista da viale San Giminiano Vista da viale San Giminiano Stefano Suriano - 2016
Vista da via Bartolomeo d'Alviano Vista da via Bartolomeo d'Alviano Stefano Suriano - 2016
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/02/2023

Revisori:

Alberto Coppo 2022