Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO IN CORSO MONFORTE 9

Scheda Opera

  • Il fronte rivolto a corso Monforte
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO IN CORSO MONFORTE 9
  • Indirizzo: Corso Monforte N. 9
  • Data: 1963 - 1966
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Luigi Caccia Dominioni
Descrizione

L'edificio, posto all'angolo tra corso Monforte e vicolo Rasini, si sviluppa su cinque livelli che ospitano diverse funzioni. Il piano terra è in massima parte occupato da un negozio, che ha vetrine con affaccio principale sul corso; parallelamente allo spazio commerciale, si snoda un percorso di accesso all'atrio e alla portineria, collocati sul fondo del lotto e impostati a partire da una pianta circolare come la scala principale di distribuzione, il cui volume cilindrico è proiettato fin oltre la copertura dell'ultimo piano. I piani primo e secondo sono destinati ad uffici, con due distinte unità servite da un nucleo di servizi affacciato su un cavedio interno. Il terzo e il quarto livello accolgono, infine, un appartamento ciascuno, con l'attico circondato da una terrazza continua lungo i fronti rivolti alla città e immaginato come un unico, fluido ambiente domestico proiettato all'esterno attraverso vetrate continue.
I giochi di luce e ombra sono, invece, l'elemento significante del progetto per le facciate, grazie alla reiterazione di finestre incassate nel paramento murario con sguinci obliqui che accolgono (in una maniera simile a quanto accaduto con l'edificio di via Catena) le persiane in legno. Contribuiscono all'effetto finale il coronamento dell'edificio - un cornicione in leggero aggetto, sottolineato dall'ampia fascia in muratura del parapetto della terrazza all'ultimo piano - i vuoti disegnati in corrispondenza delle ringhiere dei minuscoli balconi e l'attenzione al dettaglio delle insegne del negozio, leggermente incassate rispetto al filo della facciata. La dominante cromatica dei prospetti è legata all'uso di un intonaco color mattone (chiaro riferimento alla tradizione costruttiva lombarda), posto a contrasto con lo zoccolo in beole martellinate del piano terra.

Info
  • Progetto: 1963 - 1964
  • Esecuzione: 1964 - 1966
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Caccia Dominioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21167&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Caccia%20Dominioni%20Luigi SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: beola lombarda (basamento e cornicione); intonaco color mattone (piani superiori)
  • Coperture: a falde, con manto in coppi
  • Serramenti: in metallo, con persiane pieghevoli in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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I giochi di luce e ombra sono, invece, l'elemento significante del progetto per le facciate, grazie alla reiterazione di finestre incassate nel paramento murario con sguinci obliqui che accolgono (in una maniera simile a quanto accaduto con l'edificio di via Catena) le persiane in legno. Contribuiscono all'effetto finale il coronamento dell'edificio - un cornicione in leggero aggetto, sottolineato dall'ampia fascia in muratura del parapetto della terrazza all'ultimo piano - i vuoti disegnati in corrispondenza delle ringhiere dei minuscoli balconi e l'attenzione al dettaglio delle insegne del negozio, leggermente incassate rispetto al filo della facciata. La dominante cromatica dei prospetti è legata all'uso di un intonaco color mattone (chiaro riferimento alla tradizione costruttiva lombarda), posto a contrasto con lo zoccolo in beole martellinate del piano terra.
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Una delle prime ipotesi progettuali elaborate da Caccia Dominioni prevedeva la realizzazione in copertura di una torretta, che avrebbe dovuto mascherare gli edifici retrostanti e concludere così l'asse prospettico di via Cerva con l'intervento proposto, che ne sarebbe divenuto il fondale.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 391
  • Particella: 106

Note

L'edificio sorge su un lotto precedentemente occupato da un fatiscente fabbricato, poi demolito, che aveva dimensioni minori rispetto al volume disegnato da Caccia Dominioni. Del vecchio complesso riprende l'andamento orizzontale della facciata su corso Monforte, caratteristico della maggioranza degli edifici posti nei dintorni, tra cui si segnala Palazzo Donini (1939-1952), opera di un gruppo di architetti guidato da Gio Ponti e realizzata nella vicinissima piazza San Babila. Una delle prime ipotesi progettuali elaborate da Caccia Dominioni prevedeva la realizzazione in copertura di una torretta, che avrebbe dovuto mascherare gli edifici retrostanti e concludere così l'asse prospettico di via Cerva con l'intervento proposto, che ne sarebbe divenuto il fondale.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Santini Pier Carlo 1967 L'architettura milanese di Luigi Caccia Dominioni Ottagono n. 6 90-95 No
1969 Controspazio n. 2-3 11-23 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 339 No
Polin Giacomo 1984 Un architetto milanese tra regionalismo e sperimentazione. Luigi Caccia Dominioni Casabella n. 508 40-51 No
Irace Fulvio 1988 Il fascino discreto dell'architettura. Costruire e abitare secondo Luigi Caccia Dominioni Ottagono n. 91 52-63 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 162; Scheda n. 124 No
Crippa Maria Antonietta 1996 Luigi Caccia Dominioni. Flussi, spazi e architettura Testo & Immagine Torino 65 No
Triunveri Elena 1997 Itinerario n. 131. Luigi Caccia Dominioni e Milano Domus n. 790 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 365 No
Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di) 2002 Luigi Caccia Dominioni. Case e cose da abitare. Stile di Caccia Marsilio Venezia 125-126 Si
Biraghi Mario, Lo Ricco Gabriella, Micheli Silvia (a cura di) 2013 Guida all'architettura di Milano 1954-2014 Hoepli Milano 68 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Luigi Caccia Dominioni Luigi Caccia Dominioni Fondo privato, Milano Edificio in corso Monforte, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Il fronte rivolto a corso Monforte Il fronte rivolto a corso Monforte Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Luigi Caccia Dominioni Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022