Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STABILIMENTO ARMITALIA

Scheda Opera

  • Vista da via Giovanni Pelizza da Volpedo
  • Vista esterna
  • Particolare facciata
  • Vista facciata principale
  • La facciata d'ingresso. Stampa fotografica a colori
  • Schizzo prospettico del complesso
  • Dettaglio del sistema di lastre continue. Stampa fotografica b/n
  • Comune: Cinisello Balsamo
  • Denominazione: STABILIMENTO ARMITALIA
  • Indirizzo: Via Giuseppe Pellizza da Volpedo N. 109
  • Data: 1968 - 1971
  • Tipologia: Edifici per attività produttive
  • Autori principali: Progetti BCV, Angelo Mangiarotti
Descrizione

Lo stabilimento Armitalia è frutto dell'aggregazione di tre volumi, desinati a uffici, direzione e produzione, che sono concepiti secondo lo stesso sistema tecnologico e costruttivo, basato sull'accostamento tra un telaio di pilastri in cemento armato gettato in opera e lastre continue di tamponamento e di copertura, realizzate di nuovo in cemento armato ma gettate in casseforme e finite con graniglia colorata (all'esterno) e intonaco (all'interno). Ciascun pannello ha un caratteristico profilo curvato in sommità, che consente contemporaneamente di dare un'impronta caratteristica al progetto e di risolvere verso l'interno del blocco il sistema di raccolta dell'acqua piovana.
Tra le lastre così ottenute sono sistemate delle intercapedini a sezione quadrata, dentro cui sono stati fatti correre gli impianti e il sistema di condizionamento.
Le venti lastre dell'edificio per la produzione, a maglia quadrata, sono bucate da altrettanti lucernai, mentre quelle degli edifici per la direzione e gli uffici si sviluppano a partire da un profilo rettangolare.
I pannelli sono poi finiti con graniglia colorata, ottenuta da un impasto di mattoni e pietra.

Info
  • Progetto: 1968 - 1971
  • Esecuzione: 1968 - 1971
  • Committente: Armitalia S.p.A.
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giulio Ballio Progetto strutturale Progetto NO
Progetti BCV Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.bcv.it/ SI
Giovanni Colombo Progetto strutturale Progetto NO
Angelo Mangiarotti Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19474 SI
Alberto Vintani Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: pilastri in cemento armato gettato in opera e non precompresso; travi sagomate in cemento armato e tegolo
  • Materiale di facciata: lastre continue di tamponamento, finite a graniglia colorata di pietra e mattoni, gettate in casseforme
  • Coperture: piana non praticabile (poi trasformata in giardino pensile)
  • Serramenti: in metallo con oblò in cristallo temperato, assemblato nei pannelli di tamponamento con una guaina sagomata in gomma, di forma quadrata e rettangolare, ad angoli arrotondati
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Tra le lastre così ottenute sono sistemate delle intercapedini a sezione quadrata, dentro cui sono stati fatti correre gli impianti e il sistema di condizionamento.
Le venti lastre dell'edificio per la produzione, a maglia quadrata, sono bucate da altrettanti lucernai, mentre quelle degli edifici per la direzione e gli uffici si sviluppano a partire da un profilo rettangolare. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 25
  • Particella: 191

Note

Nel corso degli anni sono stati alterati i colori delle facciate e, sulla copertura dell'impianto industriale, è stato allestito un giardino pensile.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1972 Ottagono n. 27 70-71 No
Mangiarotti Angelo 1972 Operaio sotto scocca. Mangiarotti a Cinisello Balsamo Casabella n. 365 21-27 Si
1973 Prefabbricazione. Tre esempi Domus n. 526 9-16 No
1973 Etablissements Arm Italia L'Architecture d'aujourd'hui n. 165 80-83 Si
Cuscianna C. 1973 Prefabbricazione ed eleganza formale in uno stabilimento a Cinisello Balsamo (Mi) L'Industria italiana del cemento n. 9 557-572 Si
Bona Enrico 1980 Angelo Mangiarotti. Il processo del costruire Electa Milano 60-62 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 138; Scheda n. 45 No
Nardi Guido 1997 Angelo Mangiarotti Maggioli Rimini 173-180 Si
Finessi Beppe 2002 Su Mangiarotti. Architettura design scultura. 72 progetti, 227 inediti, 3 contributi critici Abitare Segesta Milano 90-93 Si
Barazzetta Giulio 2004 Milano anni '50. Tecnica e architettura. Morassutti, Mangiarotti, Favini Casabella n. 721 82-93 No
Burkhardt Francois (a cura di) 2010 Angelo Mangiarotti. Opera completa Motta Milano 128-133 Si
Graf Franz, Albani Francesca (a cura di) 2015 Angelo Mangiarotti. La tettonica dell’assemblaggio Mendrisio Academy Press, Silvana editoriale Cinisello Balsamo 166-179 Si
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. Guida all'architettura moderna Hoepli Milano 240 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Angelo Mangiarotti Angelo Mangiarotti Fondazione Angelo Mangiarotti, Milano Uffici e stabilimento Armitalia, Cinisello Balsamo, Milano, Italia

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista da via Giovanni Pelizza da Volpedo Vista da via Giovanni Pelizza da Volpedo Alessandro Sartori - 2016
Vista esterna Vista esterna Alessandro Sartori - 2016
Particolare facciata Particolare facciata Alessandro Sartori - 2016
Vista facciata principale Vista facciata principale Alessandro Sartori - 2016
La facciata d'ingresso. Stampa fotografica a colori La facciata d'ingresso. Stampa fotografica a colori Archivio Angelo Mangiarotti
Schizzo prospettico del complesso Schizzo prospettico del complesso Archivio Angelo Mangiarotti
Dettaglio del sistema di lastre continue. Stampa fotografica b/n Dettaglio del sistema di lastre continue. Stampa fotografica b/n Archivio Angelo Mangiarotti

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Angelo Mangiarotti Visualizza
Fondazione Angelo Mangiarotti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022