Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

NUOVO FABBRICATO VIAGGIATORI ALLA STAZIONE DI LAMBRATE

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista da piazza Monte Titano
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: NUOVO FABBRICATO VIAGGIATORI ALLA STAZIONE DI LAMBRATE
  • Indirizzo: Piazza Monte Titano
  • Data: 1983 - 1999
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Ignazio Gardella, Jacopo Gardella
Descrizione

L'edificio si sviluppa su cinque piani fuori terra, di cui i primi due destinati ai viaggiatori e gli altri ai servizi per il personale ferroviario e agli uffici. Un piano interrato è destinato ai magazzini merci. Nasce come ampliamento della vecchia stazione, al di là di un terrapieno alto circa sei metri, che li separa e li rende due organismi autonomi: il fabbricato preesistente (per cui erano già previsti lavori di ristrutturazione) si apre verso la città consolidata attraverso piazza Bottini; la stazione di Gardella è invece concepita come porta d'ingresso da piazza Monte Titano.
Un unico volume lineare - lungo oltre trecento metri e profondo tredici - si dispone parallelamente alla fascia dei binari, organizzato introno all'atrio per i passeggeri che diviene l'ambiente principale. Posta a una quota intermedia tra i binari e la piazza, la hall si sviluppa su due livelli ed è il fulcro di tutti i percorsi interni alla stazione: un ballatoio lungo corre attraverso le pareti, distribuendo la zona degli uffici, mentre biglietteria, sale d'attesa e gli altri servizi viaggiatori sono raggiungibili attraverso scalinate che conducono poi ai binari (su cui affaccia l'atrio mediante un'ampia vetrata).
Il prospetto verso piazza Monte Titano sottolinea la dimensione orizzontale dell'edificio, attraverso la sovrapposizione di tre fasce distinte: il basamento, rivestito in mattoni faccia a vista e bucato da una fila di finestre binate, che illuminano l'atrio; un sottile nastro vetrato, scandito dalle aperture che illuminano gli uffici, che funge da cornice; il poderoso fianco della volta a botte di copertura, punteggiata da bucature ad arco. Costituita da una sequenza di archi a tre cerniere il legno lamellare, quest'ultima è rivestita in lastre di rame.

Info
  • Progetto: 1983 - 1999
  • Esecuzione: 1987 - 1999
  • Committente: Ferrovie dello Stato
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Valle Engineering Collaboratore Progetto NO
Ignazio Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 SI
Jacopo Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://ordinearchitetti.mi.it/it/news/2021-02-26/jacopo-gardella SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato; archi a tre cerniere in legno lamellare (copertura)
  • Materiale di facciata: mattoni a vista (basamento); lastre di rame (fianchi e imposta della copertura)
  • Coperture: a botte, con manto in rame
  • Serramenti: in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Un unico volume lineare - lungo oltre trecento metri e profondo tredici - si dispone parallelamente alla fascia dei binari, organizzato introno all'atrio per i passeggeri che diviene l'ambiente principale. Posta a una quota intermedia tra i binari e la piazza, la hall si sviluppa su due livelli ed è il fulcro di tutti i percorsi interni alla stazione: un ballatoio lungo corre attraverso le pareti, distribuendo la zona degli uffici, mentre biglietteria, sale d'attesa e gli altri servizi viaggiatori sono raggiungibili attraverso scalinate che conducono poi ai binari (su cui affaccia l'atrio mediante un'ampia vetrata). 
Il prospetto verso piazza Monte Titano sottolinea la dimensione orizzontale dell'edificio, attraverso la sovrapposizione di tre fasce distinte: il basamento, rivestito in mattoni faccia a vista e bucato da una fila di finestre binate, che illuminano l'atrio; un sottile nastro vetrato, scandito dalle aperture che illuminano gli uffici, che funge da cornice; il poderoso fianco della volta a botte di copertura, punteggiata da bucature ad arco. Costituita da una sequenza di archi a tre cerniere il legno lamellare, quest'ultima è rivestita in lastre di rame.
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I lavori di costruzione, del volume progettato da Gardella, invece, sono iniziati nel 1987 ma si sono protratti per oltre vent'anni: la stazione è stata ufficialmente inaugurata nel 1999.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 279
  • Particella: 10

Note

La vecchia stazione di Lambrate fu inaugurata nel 1914, in sostituzione di un fabbricato - ancora esistente - che sorgeva in località Ortica, presso la chiesa dei Santi Faustino e Giovita e posto lungo l'originario tracciato della linea ferroviaria aperta tra Milano e Venezia. Nonostante le previsioni iniziali, è stata restaurata solo nel 2005 e oggi ospita principalmente esercizi commerciali. I lavori di costruzione, del volume progettato da Gardella, invece, sono iniziati nel 1987 ma si sono protratti per oltre vent'anni: la stazione è stata ufficialmente inaugurata nel 1999.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1984 Casabella n. 506 30-31 No
Porta Marco 1986 Ignazio Gardella nuova stazione di Lambrate, Milano Domus n. 670 29-37 Si
Ranzani Ermanno, Porta Marco 1986 Nuova stazione di Lambrate. Ritorno a Gardella Domus n. 670 29-38 Si
Montuori Marina 1987 Ignazio Gardella : la stazione di Lambrate Op. cit. 64-68 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 175; Scheda n. 157 No
Basso Peressut Luca, Valente Ilaria (a cura di) 1989 Milano. Architetture per la città 1980-1990 Editoriale Domus Milano 180 No
Zermani Paolo 1991 Ignazio Gardella Laterza Roma No
Buzzi Ceriani Franco (a cura di) 1992 Ignazio Gardella. Progetti e architetture 1933-1990 Marsilio Venezia No
Gardella Ignazio 1999 Stazione ferroviaria di Milano Lambrate, Milano Zodiac n. 20 18-19 Si
Gamba Roberto 2000 Nuova Stazione di Lambrate a Milano L'Industria delle Costruzioni n. 344 16-23 Si
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 522 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Gardella Ignazio Gardella CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Stazione di Lambrate, via Pedril, Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna
Vista da piazza Monte Titano Vista da piazza Monte Titano Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022