Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

DEPOSITO ATM FAMAGOSTA

Scheda Opera

  • Vista d'ingresso
  • Vista esterna
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Schizzo dei lucernai in copertura
  • Schizzo prospettico del complesso
  • I lucernai affacciati sul quartiere Sant'Ambrogio. Stampa fotografica a colori
  • Modello. Stampa fotografica b/n
  • Comune: Milano
  • Denominazione: DEPOSITO ATM FAMAGOSTA
  • Indirizzo: Via Rosa Bianca
  • Data: 1989 - 2001
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Vico Magistretti
Descrizione

L'edificio è un deposito con officina riparazioni per i treni della Metropolitana Milanese e si colloca in un contesto periferico fortemente disgregato, entro cui si era già trovato a lavorare Arrigo Arrighetti in occasione della costruzione dei due lotti del quartiere Sant'Ambrogio I e II (realizzati a cavallo tra il 1964 e il 1971).
Come Arrighetti, anche Vico Magistretti cerca di portare ordine al paesaggio circostante attraverso un gesto architettonico alla grande scala che, in questo caso, è rappresentato da un basamento sviluppato in orizzontale, di oltre 240 metri di lunghezza e alto poco più di 7,5 metri. Costruito ricorrendo a uno scheletro in cemento armato prefabbricato, il volume orizzontale ospita la sala per il ricovero dei mezzi, illuminata attraverso l'ossessiva ripetizione di grandi lucernari a shed che si configurano come un piccolo esercito di corpi vetrati, armati contro il cielo. Funzionali all'illuminazione interna, i lucernari sono il gesto progettuale autonomo in grado di determinare il “valore espressivo“ del complesso - come avrà modo di sottolineare Magistretti, nella relazione di progetto - ma anche il mezzo attraverso cui dialogare con il contesto: da un lato, il quartiere Sant'Ambrogio (verso cui sono rivolti) e, dall'altro, la rete infrastrutturale che innerva l'area - l'Autostrada Milano-Genova, in particolare - nei confronti della quale l'edificio si pone come nuova porta alla città.
Non mancano nemmeno in questo progetto riferimenti alle preesistenze ambientali teorizzate dall'amico e maestro Ernesto Nathan Rogers, che hanno portato Magistretti a riflettere sulla necessità di salvaguardare un'antica cascina, presente in loco, e a utilizzare i materiali della tradizione agricola del sito, come elemento di finitura dei pannelli che tamponano il deposito. “Ci è sembrato - scriverà ancora l'architetto - di individuare nel mattone l'elemento di finitura comune a tutto l'ambiente“. Mattoni, dunque, che vengono disposti secondo orditure finemente variate che ricordano le amate composizioni grafiche di pittori e architetti olandesi.

Info
  • Progetto: 1989 - 1999
  • Esecuzione: 2000 - 2001
  • Committente: ATM - Azienda Trasporti Milano, Società Metropolitana Milanese
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Vico Magistretti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://archivio.vicomagistretti.it/magistretti/ SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato prefabbricato
  • Materiale di facciata: pannelli prefabbricati di mattoni a vista, con orditure diverse
  • Coperture: piana non praticabile, con lucernai a shed e manto in lastre di cemento armato prefabbricato
  • Serramenti: in alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Come Arrighetti, anche Vico Magistretti cerca di portare ordine al paesaggio circostante attraverso un gesto architettonico alla grande scala che, in questo caso, è rappresentato da un basamento sviluppato in orizzontale, di oltre 240 metri di lunghezza e alto poco più di 7,5 metri. Costruito ricorrendo a uno scheletro in cemento armato prefabbricato, il volume orizzontale ospita la sala per il ricovero dei mezzi, illuminata attraverso l'ossessiva ripetizione di grandi lucernari a shed che si configurano come un piccolo esercito di corpi vetrati, armati contro il cielo. Funzionali all'illuminazione interna, i lucernari sono il gesto progettuale autonomo in grado di determinare il “valore espressivo“ del complesso - come avrà modo di sottolineare Magistretti, nella relazione di progetto - ma anche il mezzo attraverso cui dialogare con il contesto: da un lato, il quartiere Sant'Ambrogio (verso cui sono rivolti) e, dall'altro, la rete infrastrutturale che innerva l'area - l'Autostrada Milano-Genova, in particolare - nei confronti della quale l'edificio si pone come nuova porta alla città.
Non mancano nemmeno in questo progetto riferimenti alle preesistenze ambientali teorizzate dall'amico e maestro Ernesto Nathan Rogers, che hanno portato Magistretti a riflettere sulla necessità di salvaguardare un'antica cascina, presente in loco, e a utilizzare i materiali della tradizione agricola del sito, come elemento di finitura dei pannelli che tamponano il deposito. “Ci è sembrato - scriverà ancora l'architetto - di individuare nel mattone l'elemento di finitura comune a tutto l'ambiente“. Mattoni, dunque, che vengono disposti secondo orditure finemente variate che ricordano le amate composizioni grafiche di pittori e architetti olandesi.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 600
  • Particella: 26

Note

Il progetto, che ha avuto una lunga e tormentata storia, è stato in parte ridimensionato rispetto alle previsioni iniziali con la soppressione, in particolare, di un volume secondario che avrebbe dovuto ospitare mensa e uffici del complesso.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1990 Progetti a Milano Domus n. 712 No
Raggi Franco (a cura di) 1993 Design as Robinson Crusoe Flare 81-99 No
Irace Fulvio, Pasca Vanni 1999 Vico Magistretti. Architetto e designer Electa Milano 101 Si
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 169 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Vico Magistretti Vico Magistretti Fondazione Vico Magistretti, Milano Deposito MM Famagosta, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista d'ingresso Vista d'ingresso 2012
Vista esterna Vista esterna 2012
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Schizzo dei lucernai in copertura Schizzo dei lucernai in copertura Archivio Vico Magistretti, Fondazione Vico Magistretti
Schizzo prospettico del complesso Schizzo prospettico del complesso Archivio Vico Magistretti, Fondazione Vico Magistretti
I lucernai affacciati sul quartiere Sant'Ambrogio. Stampa fotografica a colori I lucernai affacciati sul quartiere Sant'Ambrogio. Stampa fotografica a colori Archivio Vico Magistretti, Fondazione Vico Magistretti
Modello. Stampa fotografica b/n Modello. Stampa fotografica b/n Archivio Vico Magistretti, Fondazione Vico Magistretti

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio Vico Magistretti, Deposito MM Famagosta Visualizza
SIUSA - Vico Magistretti Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Vico Magistretti Visualizza
Enciclopedia Treccani - Vico Magistretti Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Vico Magistretti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 12/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022