PALAZZO S.E.S. (ENEL)

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    [informazioni_architettoniche] => Il Palazzo Enel sorge nell’area della vecchia centrale elettrica, a lato del Palazzo Tirso sede originaria della Società Elettrica Sarda, e si presenta come la composizione di un volume alto su Piazza Deffenu che accoglie funzioni d’ufficio e uno più basso che si sviluppa a L e si allinea lungo una strada secondaria. Il piccolo grattacielo ha un forte ruolo urbano perché conclude spazialmente e simbolicamente il lungomare urbano storico della via Roma, caratterizzato dai palazzi otto/novecenteschi porticati, dal Palazzo Civico, definito all’estremo opposto dalla stazione ferroviaria. L’alto edificio a torre si eleva per quindici piani collegati da una scala e un blocco ascensori. Ad ogni piano un corridoio centrale distribuisce agli uffici disposti lungo i lati e definiti da separazioni mobili in open space. La struttura è realizzata da un doppio telaio in cemento armato ed esibita in facciata attraverso una griglia a doppio modulo verticale. Sul fronte della Piazza Deffenu, cinque doppi pilastri si elevano da altrettanti "faticoni a forcella” ancorati alla base con una cerniera lasciata a vista, incontrano i quattordici solai di orizzontamento e si concludono nella copertura in cemento armato, realizzata da piccole falde su ogni singolo modulo con un profilo di coronamento dentellato e frastagliato. L’involucro, arretrato dal filo di facciata e subordinato al sistema portante, è costituito da pannelli in vetro con telaio in acciaio (curtain wall all’italiana) protetti da frangisole orizzontali e orientabili, con telaio in alluminio e alette in poliestere. Una parete in klinker blu a tutta altezza definisce il prospetto laterale dall’asse urbano della via XX Settembre. Negli anni successivi all'inaugurazione l'edificio non ha subito modifiche sostanziali, al di là dell'aggiunta sul retro di una scala di sicurezza. Oltre ad alcuni interventi di redistribuzione interna e ammodernamento tecnologico, si sono verificati fenomeni di degrado dei materiali che hanno richiesto degli interventi di manutenzione straordinaria. (bibliografia: G. Monni, P. Sanjust, A. Sanna, Il curtain wall “all’italiana” del palazzo dell'Enel di Gigi Ghò a Cagliari - The Italian-style curtain wall of the Enel building designed by Gigi Ghò in Cagliari, in G. Bernardini, E. Di Giuseppe (a cura di) Colloqui.AT.e 2017 – Demolition or reconstruction, Edicom Edizioni, Gorizia, 2017)
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    [note] => fonti iconografiche: Archivio Storico ENEL Comunicazione Sardegna, Cagliari; Archivio privato Gigi Ghò, Milano; Archivio Storico "Angelo Omodeo" e "Ape", ENEL (ex SES), Napoli; G. Monni, P. Sanjust, A. Sanna, Il curtain wall “all’italiana” del palazzo dell'Enel di Gigi Ghò a Cagliari - The Italian-style curtain wall of the Enel building designed by Gigi Ghò in Cagliari, in G. Bernardini, E. Di Giuseppe (a cura di) Colloqui.AT.e 2017 – Demolition or reconstruction, Edicom Edizioni, Gorizia, 2017
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