NUOVO CIMITERO

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    [informazioni_architettoniche] => Il cimitero è articolato in un lungo percorso che si svolge in trincea tra pareti interamente realizzate in pietra locale, e si apre in tre piazzole circolari; questo scavo materico nel ventre scuro della montagna si rifa alla tradizione funeraria di tipo ipogeo. Situato in un'area di valore paesistico all'imbocco della val Zoldana, il camposanto di Muda Maè sembra emergere dalla quota zero soltanto in virtù del muro in pietra viva che si snoda nel bosco. Tutta tesa al confronto con il contesto naturale, in questa forma di mimetismo rispetto al paesaggio l'opera appare come anti-cimitero, facendo riferimento a tutto quello che di geometrico, ortogonale, architettonicamente evidenziato appartiene al tipo canonico di questa tipologia.
Le pareti degli scavi condotti nel ventre della montagna sono foderate con la stessa roccia asportata dal pendio, dando vita a spesse murature in elementi grossolanamente squadrati. La pietra locale, grigio argentea, ritorna nelle pavimentazioni in forma di grandi lastre alternate a laterizi e a ciottoli di fiume.


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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
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