Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CONDOMINIO AI GIARDINI D'ERCOLE

Scheda Opera

  • Particolare facciata
  • Vista robinia tagliata nel giardino dell'Arcadia
  • Prospetto sul giardino dell'Arcadia
  • Vista esterna
  • Pianta piano terreno, pianta primo piano, pianta secondo piano, pianta terzo piano, aprile 1955
  • Pianta quarto piano, pianta quinto piano, pianta sesto piano, pianta settimo piano
  • Pianta primo cantinato, pianta secondo cantinato, sezione trasversale
  • Planimetria generale
  • Planimetria generale, progetto di variante al piano di ricostruzione, volumetria e comparti edificatori
  • Prospetti nord e sud
  • Prospetto ovest
  • Schizzo del prospetto sul giardino
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CONDOMINIO AI GIARDINI D'ERCOLE
  • Indirizzo: Via Paolo Marchiondi N. 7
  • Data: 1949 - 1955
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, Roberto Menghi
Descrizione

Il condominio di sviluppa su otto piani fuori terra per un totale di quindici alloggi signorili, tre dei quali abitati dai progettisti, che sono concepiti come ville sovrapposte.
Il piano terreno è parzialmente svuotato da un portico retto da pilastri in cemento armato martellinato, inclinati per favorire le manovre alle automobili che vi venivano ricoverate. Oltre il portico sono collocati l'atrio di rappresentanza, la portineria e un primo appartamento, insieme a una sala riunioni che era stata arredato con mobili di produzione Azucena. Particolare cura è dedicata alle finiture della hall, che ha un pavimento in marmo bianco e pareti finite a stucco veneziano di colore verde.
I livelli superiori sono distribuiti da un unico vano scala con ascensore che, insieme agli elementi strutturali e impiantistici puntiformi (pilastri e condotte tecniche), è l'unica invariante tra i piani medesimi che sono stati disegnati per garantire la massima flessibilità nella distribuzione interna.
L'assenza di un piano-tipo si riflette nella composizione dei fronti, organizzati in fasce orizzontali in cui serramenti esterni a tutta altezza si rincorrono in partiture asimmetriche lungo le balconate continue. Le porzioni piene delle facciate sono rivestite, sul fronte principale, con intonaco tinteggiato di rosa e, sui prospetti minori, da piastrelle in clinker di colore viola.

Info
  • Progetto: 1949 - 1955
  • Esecuzione: 1949 - 1955
  • Committente: Ignazio Gardella, Anna Castelli Ferrieri, Roberto Menghi
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Anna Castelli Ferrieri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19778 SI
Ignazio Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 SI
Roberto Menghi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco civile tinteggiato di rosa (prospetto principale); piastrelle di klinker color bruno-viola (fronti minori)
  • Coperture: a falde inclinate
  • Serramenti: in ferro con tende alla veneziana interne (infissi sulle terrazze) o esterne (finestre a filo facciata)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il piano terreno è parzialmente svuotato da un portico retto da pilastri in cemento armato martellinato, inclinati per favorire le manovre alle automobili che vi venivano ricoverate. Oltre il portico sono collocati l'atrio di rappresentanza, la portineria e un primo appartamento, insieme a una sala riunioni che era stata arredato con mobili di produzione Azucena. Particolare cura è dedicata alle finiture della hall, che ha un pavimento in marmo bianco e pareti finite a stucco veneziano di colore verde. 
I livelli superiori sono distribuiti da un unico vano scala con ascensore che, insieme agli elementi strutturali e impiantistici puntiformi (pilastri e condotte tecniche), è l'unica invariante tra i piani medesimi che sono stati disegnati per garantire la massima flessibilità nella distribuzione interna.
L'assenza di un piano-tipo si riflette nella composizione dei fronti, organizzati in fasce orizzontali in cui serramenti esterni a tutta altezza si rincorrono in partiture asimmetriche lungo le balconate continue. Le porzioni piene delle facciate sono rivestite, sul fronte principale, con intonaco tinteggiato di rosa e, sui prospetti minori, da piastrelle in clinker di colore viola.
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La casa è stata progettata rispettando la vegetazione esistente: celebre è la bucatura di una soletta e la sagomatura di quella superiore per far sviluppare una robinia, oggi tagliata. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 438
  • Particella: 242

Note

La casa ai “Giardini d'Ercole“ deve il proprio nome al Giardino dell'Arcadia, già pertinenza del settecentesco Palazzo Melzi che fu distrutto dai bombardamenti e che affacciava da un lato verso corso di Porta Romana e, dall'altro, su un parco privato dentro cui era posta una settecentesca statua raffigurante Ercole che uccide il leone. La casa è stata progettata rispettando la vegetazione esistente: celebre è la bucatura di una soletta e la sagomatura di quella superiore per far sviluppare una robinia, oggi tagliata.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1954 In una nuova casa Domus n. 290 33-40 Si
De Carlo Giancarlo 1954 Casa in condominio a Milano Casabella n. 202 2-9 Si
Viganò Vittoriano 1954 Immeuble à Milan L'Architecture d'aujourd'hui n. 57 84 Si
1955 Condominio Giardino Ercole, Milan Architectural Design n. 9 282-285 Si
Ponti Gio 1955 Paesaggio moderno in Milano Domus n. 313 8-10 No
1957 Case d'abitazione in condominio Forum n. 9-10 350-351 Si
Argan Giulio Carlo 1959 Ignazio Gardella Comunità Milano 103 No
Aloi Roberto 1959 Nuove architetture a Milano Hoepli Milano 301-304 No
Pica Agnoldomenico 1964 Architettura moderna in Milano. Guida Ariminum Milano 15 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 312 No
Samonà Alberto 1981 Ignazio Gardella e il professionismo italiano Officina Roma 129-132 No
1982 Condominio a MIlano - via Marchiondi Abitare n. 290 8 Si
Porta Marco (a cura di) 1985 L'architettura di Ignazio Gardella Misura emme/Etas Libri Milano 124-128 Si
Zermani Paolo 1991 Ignazio Gardella Laterza Roma No
Polano Sergio 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 135 No
Buzzi Ceriani Franco (a cura di) 1992 Ignazio Gardella. Progetti e architetture 1933-1990 Marsilio Venezia 108-115 Si
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Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 250-251 No
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Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Gardella Ignazio Gardella CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Condominio "Giardini dell'Ercole", Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Particolare facciata Particolare facciata Marco Introini - 2016
Vista robinia tagliata nel giardino dell'Arcadia Vista robinia tagliata nel giardino dell'Arcadia Marco Introini - 2016
Prospetto sul giardino dell'Arcadia Prospetto sul giardino dell'Arcadia Marco Introini - 2016
Vista esterna Vista esterna Marco Introini - 2016
Pianta piano terreno, pianta primo piano, pianta secondo piano, pianta terzo piano, aprile 1955 Pianta piano terreno, pianta primo piano, pianta secondo piano, pianta terzo piano, aprile 1955 Archivio Civico di Milano
Pianta quarto piano, pianta quinto piano, pianta sesto piano, pianta settimo piano Pianta quarto piano, pianta quinto piano, pianta sesto piano, pianta settimo piano Archivio Civico di Milano
Pianta primo cantinato, pianta secondo cantinato, sezione trasversale Pianta primo cantinato, pianta secondo cantinato, sezione trasversale Archivio Civico di Milano
Planimetria generale Planimetria generale Archivio Civico di Milano
Planimetria generale, progetto di variante al piano di ricostruzione, volumetria e comparti edificatori Planimetria generale, progetto di variante al piano di ricostruzione, volumetria e comparti edificatori Archivio Civico di Milano
Prospetti nord e sud Prospetti nord e sud Archivio Civico di Milano
Prospetto ovest Prospetto ovest Archivio Civico di Milano
Schizzo del prospetto sul giardino Schizzo del prospetto sul giardino Archivio Civico di Milano

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022