EDIFICIO INA-CASA MULTIPIANO AL QT8
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: EDIFICIO INA-CASA MULTIPIANO AL QT8
- Indirizzo: Via Giuseppe Pogatschnig N. 40
- Data: 1949 - 1951
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Pietro Lingeri, Luigi Zuccoli
Descrizione
L'edificio progettato da Pietro Lingeri e Luigi Zuccoli tra il 1949 e il 1951 è considerato tra gli episodi più significativi nel panorama dell'edilizia popolare milanese del dopoguerra in virtù delle sue particolari soluzioni distributive e tipologiche. Inserito nel contesto del Quartiere dell'Ottava Triennale (QT8) - concepito dal suo ideatore Piero Bottoni come “una mostra permanente, sperimentale, vivente dell'architettura moderna“ - l'edificio è una delle diverse “case alte“ previste dal piano urbanistico, svettanti nel verde. Il progetto si sviluppa a partire dal disegno di unità abitative composte da salotto, cucina, bagno e camere da letto (da una a tre). I singoli alloggi vengono aggregati l'uno al fianco dell'altro e distribuiti da un sistema a ballatoio con due vani scala, dando origine ad un grande corpo in linea alto undici piani e lungo circa ottanta metri, orientato sull'asse eliotermico. Sul fronte est affacciano i salotti e le camere da letto, entrambi con accesso alla loggia, mentre gli ingressi e i locali di servizio sono rivolti ad ovest. Un dislivello di 50 cm, colmato dai tre gradini che precedono le porte d'entrata agli alloggi, è concepito per risolvere il problema dell'introspezione visiva dal ballatoio. All'ultimo piano, al posto delle abitazioni, vengono ricavati degli studi d'artista caratterizzati da più ampi spazi all'aperto e dal profilo spiovente della copertura a doppie falde asimmetriche invertite; al livello terra, in corrispondenza dei vani scala vengono ricavati degli spazi porticati che interrompono la sequenza delle unità abitative e consentono di traguardare l'edificio. La razionalità e la chiarezza dell'impianto distributivo si ricollegano ai migliori esempi sviluppati dal Movimento Moderno sul tema - caro a Le Corbusier - della casa alta immersa nel verde: non a caso l'architettura di Lingeri e Zuccoli riceverà gli apprezzamenti di Walter Gropius e il Gran Premio di Architettura alla IX Triennale. Lo stesso Bottoni, infine, la definirà nel 1954 come “uno dei più interessanti e riusciti esempi di grande complesso d'abitazioni Ina Casa“.
Il prospetto est è caratterizzato dal ritmo alternato e regolare tra le fasce verticali delle logge e delle finestre, che genera un deciso effetto chiaroscurale; il fronte opposto è invece connotato dall'andamento orizzontale dei ballatoi interrotto dal contrappunto perpendicolare dei due vani scala con ascensori, staccati dal profilo dell'edificio. Le eleganti fenditure verticali che disegnano prospetti sui lati corti, il lieve brise soleil posto sulla sommità del fronte est e il profilo spezzato della copertura dell'ultimo piano concorrono a movimentare il volume compatto dell'edificio. Al piano terra, arretrato per lasciare in evidenza il telaio strutturale dei pilastri, si trovano le composizioni a mosaico realizzate dagli artisti Roberto Crippa, Gianni Dova e Atanasio Soldati.
Info
- Progetto: 1949 - 1951
- Esecuzione: 1949 - 1951
- Committente: INA-Casa, IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Milano
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Pietro | Lingeri | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19782 | SI |
Luigi | Zuccoli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=103336 | SI |
- Strutture: fondazioni a platea su travi rovesce; travi e pilastri in cemento armato; solai misti in cotto e cemento armato; tamponamenti in forati con camere d'aria
- Materiale di facciata: intonaco, corpi ascensore e pilastri rivestiti in gres (non originale)
- Coperture: piana praticabile e a falde asimmetriche invertite
- Serramenti: in legno (in parte sostituiti)
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: D. Lgs 42/2004 art. 10, c. 3, lett. d) e c. 4 lett. g)
- Altri Provvedimenti: Annullato il provvedimento sul quartiere QT8, DDG 03/06/2019, n.566
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Piano terra, portico | Mosaico | Astratto | Crippa Roberto, Dova Giovanni, Soldati Atanasio | Ceramica |
Note
Il progetto per il QT8 nasce da un'idea di Piero Bottoni che, nominato nel 1945 Commissario Straordinario dell'Ente Autonomo Triennale, decide di dedicare l'intera ottava edizione del 1947 al tema dell'abitare, impegnando molti tra i migliori architetti italiani dell'epoca nella realizzazione di un quartiere sperimentale che potesse illustrare lo stato dell'arte dell'architettura e dell'urbanistica moderne. L'edificio di Lingeri e Zuccoli si inserisce in questo straordinario contesto - tra i più riusciti esperimenti messi in opera dalla cultura architettonica milanese del dopoguerra - e, se si esclude l'eccezionale invenzione del Monte Stella, costituisce uno degli episodi tipologicamente più interessanti del quartiere. I due progettisti si erano già occupati del tema affrontando, il primo nel 1947 su incarico dello IACP di Como e il secondo come disegnatore di prospettive, il progetto per un Quartiere Satellite a Rebbio (1938) di Giuseppe Terragni e Alberto Sartoris, all'interno del quale compariva un sistema distributivo a ballatoio analogo. Una prima versione dell'edificio, presentata in Comune nel 1949, era costituita da un livello terra interamente occupato dagli alloggi e dieci piani composti dall'alternanza di due differenti piani tipo. La soluzione successiva, realizzata, è dotata di un piano in più, originato dalla necessità di recuperare la volumetria perduta dallo svuotamento parziale del piano terra. Il vincolo comprende anche l'edificio in esame
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Bottoni Piero | 1954 | Antologia di edifici moderni in Milano. Guida | Editoriale Domus | Domus | 211-215 | No |
Pica Agnoldomenico | 1964 | Architettura moderna in Milano. Guida | Ariminum | Milano | 60 | No |
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 247 | No |
Boriani Maurizio, Morandi Corinna, Rossari Augusto | 1986 | Milano contemporanea. Itinerari di architettura e urbanistica | Designers Riuniti | Torino | No | |
Consonni Giancarlo, Meneghetti Lodovico, Tonon Graziella (a cura di) | 1990 | Piero Bottoni. Opera completa | Fabbri | Milano | No | |
Collotti Francesco Valerio | 1992 | Pietro Lingeri. Case alte, medie, basse a Milano | Domus n. 741 | 100-106 | No | |
Alè Francesca, Lingeri Tommaso | 1992 | Itinerario n. 82. Lingeri e Milano | Domus n. 741 | No | ||
Lingeri Elena (a cura di) | 1995 | Pietro Lingeri 1894-1968. La figura e l'opera | Arti grafiche G.M.C. | Milano | Si | |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 208-209 | No |
Baglione Chiara, Susani Elisabetta (a cura di) | 2004 | Pietro Lingeri. 1894-1968 | Electa | Milano | Si | |
Pugliese Raffaele (a cura di) | 2005 | La casa popolare in Lombardia. 1903-2003 | Unicopli | Milano | No | |
Ciagà Graziella Leyla, Tonon Graziella (a cura di) | 2005 | Le case nella Triennale. Dal parco al QT8 | Electa | Milano | No | |
Berizzi Carlo | 2015 | Guida all'architettura. Milano. Realizzazioni e progetti dal 1919 | gta-Verl. | Berlin | 164 | No |
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) | 2018 | Milano. L'architettura dal 1945 a oggi | Hoepli | Milano | 84-85 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Fondo Pietro Lingeri | Pietro Lingeri | Fondo privato, Milano | Edificio Ina-Casa al quartiere QT8 a Milano |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Dizionario biografico degli Italiani - Pietro Lingeri | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Luigi Zuccoli | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 20/06/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022