Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA TOGNELLA (Casa al Parco)

Scheda Opera

  • Vista zona notte
  • Vista da viale Gladio
  • Vista esterna
  • Vista dall'ingresso al Parco Sempione
  • Dettaglio facciata
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CASA TOGNELLA (Casa al Parco)
  • Indirizzo: Piazza Castello N. 29
  • Data: 1947 - 1954
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Ignazio Gardella
Descrizione

L'edificio, destinato ad alloggi per l'alta borghesia milanese, si sviluppa su cinque piani fuori terra e due interrati. È disegnato secondo un rigoroso impianto planimetrico, in cui due blocchi a pianta rettangolare, tra loro sfalsati, ospitano da un lato la zona giorno - aperta verso il parco - e dall'altro, la zona notte che si spinge fino al margine del lotto lungo piazza Castello. Tra loro, le due ali sono collegate da un nucleo di servizi, che ospita scale, ascensori e atrio di ciascun alloggio.
L'articolazione così descritta si riflette anche sul trattamento dei fronti e sulle tecniche costruttive adottate: la zona notte, retta da murature portanti rivestite in lastre di marmo botticino, è scandita da una rigida sequenza di finestre verticali a tutta altezza che ricordano coeve esperienze di Gardella (in particolare la casa per gli impiegati della Borsalino costruita ad Alessandria tra il 1948 e il 1952) e che s'interrompe in corrispondenza delle logge di servizio alle cucine e delle camere padronali; la zona giorno, invece, poggia su un telaio in cemento armato lasciato a vista a formare un unico loggiato, dietro cui si svolgono le pareti tagliate in diagonale di sala da pranzo, soggiorno e studio ospitati un unico grande open-space.
Particolarmente interessante la soluzione adottata per concludere in altezza l'edificio: le quattro falde leggermente inclinate, dal manto in rame, che costituiscono la copertura vera e propria sono anticipate da una pensilina in aggetto (realizzata nello stesso materiale) che ne definisce le proporzioni.

Info
  • Progetto: 1947 - 1954
  • Esecuzione: 1947 - 1954
  • Committente: Angelo Tognella
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ignazio Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 SI
Enrico Ghiringhelli Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: muratura portante (zona notte); travi e pilastri in cemento armato (zona giorno); solai in cemento armato e laterizio; fondazioni in cemento armato
  • Materiale di facciata: rivestimento in lastre di marmo Botticino; intonaco a grana fine tinteggiato di bianco (strutture portanti); intonaco di graniglia di quarzo rosa
  • Coperture: a falde inclinate, con manto in lastre di rame
  • Serramenti: in rovere naturale e in alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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L'articolazione così descritta si riflette anche sul trattamento dei fronti e sulle tecniche costruttive adottate: la zona notte, retta da murature portanti rivestite in lastre di marmo botticino, è scandita da una rigida sequenza di finestre verticali a tutta altezza che ricordano coeve esperienze di Gardella (in particolare la casa per gli impiegati della Borsalino costruita ad Alessandria tra il 1948 e il 1952) e che s'interrompe in corrispondenza delle logge di servizio alle cucine e delle camere padronali; la zona giorno, invece, poggia su un telaio in cemento armato lasciato a vista a formare un unico loggiato, dietro cui si svolgono le pareti tagliate in diagonale di sala da pranzo, soggiorno e studio ospitati un unico grande open-space.
Particolarmente interessante la soluzione adottata per concludere in altezza l'edificio: le quattro falde leggermente inclinate, dal manto in rame, che costituiscono la copertura vera e propria sono anticipate da una pensilina in aggetto (realizzata nello stesso materiale) che ne definisce le proporzioni.
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A questo si aggiunge la vicenda della ristrutturazione subita da Casa Tognella tra il 2011 e il 2014: un intervento, pesantemente criticato da storici e addetti ai lavori, che non solo ha alterato le dimensioni dell'edificio ma ne ha irrimediabilmente compromesso dettagli costruttivi - come il gioco delle scossaline in rame che correvano lungo la facciata rivolta al parco - che avevano contribuito a conferire alla casa il suo fondamentale carattere di precisione e rigore costruttivo.
In seguito alle polemiche sorte all'inizio di questa vicenda, è stata dichiarata architettura di particolare interesse storico-artistico e sottoposta a specifico vincolo.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento: DDR 20/09/2011
  • Riferimento Normativo: D. Lgs 42/2004 art. 10, c. 3 lettera a)
  • Altri Provvedimenti: Con DM 01/06/193 fu dichiarata di interesse pubblico la Zona foro Bonaparte, Castello Sforzesco, Parco e Arena
  • Foglio Catastale: 347
  • Particella: 58

Note

Il condominio di Gardella sorge su un ampio lotto ai margini del Parco Sempione, dove fu edificato in sostituzione dell'antica villa Marsaglia, che aveva una pianta ellissoidale. L'edificio ha avuto un iter progettuale lungo e complesso, che ha costretto il progettista ad adottare soluzioni a lui poco congeniali e che lo hanno portato a rinnegare, in parte, la paternità del progetto. A questo si aggiunge la vicenda della ristrutturazione subita da Casa Tognella tra il 2011 e il 2014: un intervento, pesantemente criticato da storici e addetti ai lavori, che non solo ha alterato le dimensioni dell'edificio ma ne ha irrimediabilmente compromesso dettagli costruttivi - come il gioco delle scossaline in rame che correvano lungo la facciata rivolta al parco - che avevano contribuito a conferire alla casa il suo fondamentale carattere di precisione e rigore costruttivo. In seguito alle polemiche sorte all'inizio di questa vicenda, è stata dichiarata architettura di particolare interesse storico-artistico e sottoposta a specifico vincolo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ponti Gio 1951 Casa al Parco. Villa a Milano Domus n. 263 28-33 Si
Bottoni Piero 1954 Antologia di edifici moderni in Milano Editoriale Domus Domus 125-127 No
Pagani Carlo 1955 Architettura italiana oggi Hoepli Milano No
Argan Giulio Carlo 1959 Ignazio Gardella Comunità Milano 82-85 No
Pica Agnoldomenico 1964 Architettura moderna in Milano. Guida Ariminum Milano 33 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 310 No
Samonà Alberto 1981 Ignazio Gardella e il professionismo italiano Officina Roma No
1990 Guida di architettura. Milano Allemandi Torino No
Zermani Paolo 1991 Ignazio Gardella Laterza Roma No
Buzzi Ceriani Franco (a cura di) 1992 Ignazio Gardella. Progetti e architetture 1933-1990 Marsilio Venezia 103-107 Si
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 214-215 No
Guidarini Stefano 2002 Ignazio Gardella nell'architettura italiana. Opere 1929-1999 Skira Milano 91-98 Si
Monestiroli Antonio 2009 Ignazio Gardella Electa Milano 17-27 Si
2011 Milano, la Casa del Parco di Ignazio Gardella. Un bene da proteggere in una città da rinnovare Casabella n. 799 2-3 Si
Berizzi Carlo 2015 Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 DOM Publishers Berlin 112-113 No
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 66-67 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Gardella Ignazio Gardella CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Casa Tognella, via Paleocapa - piazza Castello - via Jacini - via Gadio, Milano, Casa al parco, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista zona notte Vista zona notte 2015
Vista da viale Gladio Vista da viale Gladio 2014
Vista esterna Vista esterna Alessandro Sartori - 2009
Vista dall'ingresso al Parco Sempione Vista dall'ingresso al Parco Sempione Alessandro Sartori - 2009
Dettaglio facciata Dettaglio facciata Alessandro Sartori - 2009
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Ignazio Gardella Visualizza
Enciclopedia Treccani - Ignazio Gardella Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Ignazio Gardella Visualizza
Archivio Storico Fondazione Fiera Milano - Ignazio Gardella Visualizza
Sistema Museale dell’Università di Parma - Ignazio Gardella Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022