NUOVA SEDE CORTE DI APPELLO DELLE MARCHE

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    [regione] => Marche
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    [indirizzo] => Via Giosuè Carducci N. 3
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    [informazioni_architettoniche] => Con una superficie utile di circa cinquemila metri quadrati, la nuova sede della Corte d’Appello delle Marche risolve una zona della città ancora provvisoriamente sistemata e va a reinterpretare una struttura a telaio in calcestruzzo armato realizzata alla fine degli anni ottanta. In una zona centrale della città, a pochi metri da piazza Roma, l’edificio si confronta con variegate preesistenze e una importante area archeologica emersa con gli scavi di cantiere; allo stesso tempo il progetto deve rispondere a precise richieste funzionali imprescindibili per una struttura votata esclusivamente al lavoro.
L’uso di tecnologie costruttive avanzate, come le pareti esterne ventilate, e di materiali della tradizione come il laterizio a vista delle pareti e la pietra serena utilizzata per il basamento e il coronamento rendono questo edificio atipico nel panorama architettonico cittadino. Anche all’interno si legge una sinergia profonda tra materiali e tecniche della trazione utilizzate per i parapetti e le ringhiere in acciaio della scenografica scala elicoidale fino alle parti più strettamente contemporanee impiegate per gli impianti e per le pareti attrezzate che vanno a definire planimetricamente gli ambienti. (GB)
    [committente] => Comune di Ancona, Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona
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    [strutture] => Calcestruzzo armato
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    [coperture] => Piana in calcestruzzo armato
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    [note] => La progettazione impiantistica, logistica e della sicurezza è stata curata dall’ingegnere Giuseppe Romagnoli; la direzione lavori è affidata all’ingegnere Luciano Lucchetti (Dirigente Ufficio Patrimonio del Comune di Ancona). La direzione lavori è curata da Alfiero Sabbatini, Sergio Roccheggiani e Giuseppe Romagnoli. La direzione del cantiere è a cura del geometra Alberto Bianchelli dello Studio Sting s.r.l.
I lavori sono stati eseguiti dalla B.C. Costruzioni S.p.A. di Osimo (AN). La parete ventilata in laterizio del tipo Argeton è prodotta dall’azienda Möding.
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    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Palazzi di Giustizia e Tribunali
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Marco Battistelli,Sergio Rocchegiani
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