Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

TEMPIO E CASA VALDESE DI MILANO

Scheda Opera

  • Scorcio su via Francesco Sforza angolo via San Giovanni in Conca
  • Interno, l'ampia navata unica con il sistema di arcate a sesto acuto in cemento armato
  • Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale
  • Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale
  • Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale
  • Interno, la navata verso la controfacciata con il soppalco che ospita l'organo a canne
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Prospettiva di via San Giovanni in Conca
  • Vista generale dell'affaccio su via Francesco Sforza con in evidenza il rapporto tra la facciata ottocentesca e il nuovo fabbricato
  • Prospetto su via della Signora, progetto non realizzato. Scala 1:100, luglio 1950
  • Prospetto su via della Signora. Scala 1:100, 11 maggio 1955
  • Prospetto su via Francesco Sforza, progetto non realizzato. Scala 1:100, 1949
  • Prospetto su via Francesco Sforza e sezione longitudinale. Scala 1:100, 11 maggio 1955
  • Prospetto su via San Giovanni in Conca, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1950
  • Scorcio del blocco edilizio, ad uso uffici e servizi, lungo via della Signora
  • Pianta piano rialzato. Scala 1:00, 11 maggio 1955
  • Planimetria generale. Scala 1:000 e 1:200, 11 maggio 1955
  • Prospettiva verso via Francesco Sforza. Scala 1:100, 20 aprile 1951
  • Prospettiva verso via della Signora. Scala 1:100, 20 aprile 1951
  • Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 1
  • Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 2
  • Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 3
  • Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 4
  • Sezioni longitudinali. Scala 1:100, 11 maggio 1955
  • Sezioni, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1949
  • Sezione trasversale e prospetto su via San Giovanni in Conca. Scala 1:100, 11 maggio 1955
  • Comune: Milano
  • Denominazione: TEMPIO E CASA VALDESE DI MILANO
  • Indirizzo: Via Francesco Sforza N. 12
  • Data: 1950 - 1955
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Natale De Molinari
Descrizione

Il Tempio della chiesa evangelica Valdese, la cui presenza a Milano è testimoniata sin dal XII secolo, sorge tra le vie Francesco Sforza, Giovanni in Conca e della Signora. L'edificio viene costruito tra il 1950 e il 1955 su progetto dell'ingegnere Natale De Molinari che prevede, oltre alla grande aula per il culto, anche due corpi edilizi di servizio collocati sul fianco e sul retro del tempio, divisi da un piccolo cortile. Il fulcro del complesso è costituito da un ampio vano a navata unica, coperto da un tetto a doppia falda retto da un sistema di arcate a sesto acuto in cemento armato. L'illuminazione naturale è garantita da alte finestrature laterali, di taglio verticale, ricavate tra il passo degli elementi strutturali. Sul retro della sala si trova la cantoria, un profondo soppalco che ospita l'importante organo a canne. Il fronte esterno, lievemente arretrato rispetto al filo della cortina stradale di via Francesco Sforza, è costituito dalla ricollocazione della facciata dell'antica chiesa di San Giovanni in Conca in piazza Missori - demolita negli anni Quaranta del Novecento e precedente sede della comunità valdese - frutto della rielaborazione ottocentesca di gusto neoromanico dell'architetto Angelo Colla. Svoltando sulla via laterale, il tempio rivela la sua natura di edificio moderno esibendo un prospetto articolato sulla sequenza di grandi aperture verticali ricavate nel muro di tamponamento rivestito in mattoni, arretrato e compreso tra due superfici cieche in pietra di ceppo. Di questo lato dell'edificio De Molinari disegna diverse versioni, a seguito della bocciatura di un primo progetto in stile da parte della commissione edilizia e a testimonianza della cura progettuale impiegata nel risolvere il delicato tema del raccordo tra la facciata storica e il nuovo fabbricato. Sul fianco sinistro del tempio trova spazio un corpo di tre piani fuori terra, rivestito in tesserine di marmo bianco, il cui profilo spezzato si riallinea rispetto al filo della cortina stradale. Da qui, originariamente, si accedeva attraverso un piccolo atrio alla sala conferenze, poi ristrutturata e ridimensionata ricavandovi uno spazio commerciale adibito a libreria. Il blocco edilizio lungo via della Signora, ad uso uffici e servizi, è frutto di un disegno datato 1951 e sviluppato a seguito di un primo progetto storicista, respinto dalla commissione edilizia nel 1950. La versione realizzata adotta un linguaggio moderno, scandito da aperture singole e accoppiate, con piccoli balconi, caratterizzato dal rivestimento in tessere bianche che lascia il passo, ai piani superiori, ad un paramento di mattoni in lieve aggetto.

Info
  • Progetto: 1950 - 1955
  • Esecuzione: 1950 - 1955
  • Committente: Ente Morale Tavola Valdese
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Natale De Molinari Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: ricostituzione antica facciata della Chiesa di San Giovanni in Conca, laterizio e pietra; tessere di marmo bianco; pietra di ceppo; mattoni
  • Coperture: a falde con tegole tipo canadesi; piana non praticabile; a falde con tegole in cotto
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Parte seconda
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse (09/03/1999)
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La presenza a Milano dei Valdesi, il cui nome trae origine dal mercante francese Valdo di Lione (1140-1206ca), è testimoniata sin dal 1173. Il movimento religioso si collega al fenomeno del pauperismo, diffuso nel corso del XII secolo in tutta Europa sul consolidarsi della volontà riformatrice all'interno del cristianesimo. La comunità valdese, riconosciuta ufficialmente da Carlo Alberto di Savoia nel 1848, aveva sede nella chiesa di origini paleocristiane di San Giovanni in Conca, acquistata nel 1879 a seguito della parziale demolizione della sua parte anteriore per attuare l'allargamento di piazza Missori. La chiesa, ridotta sino alla zona del presbiterio, fu ristrutturata dall'architetto Angelo Colla che ne ricompose, ridisegnandola secondo i dettami del gusto ottocentesco, l'antica facciata di origine duecentesca, ridisegnandone le fasce laterali in mattoni e conservando la parte centrale in pietra con l'ampio rosone e il portale strombato con lunetta. La realizzazione della nuova via Albricci nell'immediato dopoguerra, nei pressi dell'antico quartiere del Bottonuto, comportò la definitiva demolizione della chiesa, della quale si conservano soltanto un tratto murario della parte absidale e la preziosa cripta romanica posta al di sotto della quota stradale. La facciata del Colla, tuttavia, non andò persa ma venne smontata e ricollocata nella nuova sede della Chiesa Evangelica Valdese costruita tra il 1950 e il 1955 dall'ingegnere Natale De Molinari. Esistono alcune varianti di questo progetto, che in una prima fase tra il 1950 e il 1951 presentava un carattere più marcatamente storicista, con il rifacimento in stile della chiesa. Il fronte su via della Signora, secondo una prima versione respinta dal Comune, era infatti disegnato secondo un gusto primo novecento, definito verticalmente dalla sequenza di basamento, fascia marcafinestra e cornicione, con ingresso affiancato da due paraste classiche sormontate da un balcone; ed anche il corpo laterale su via Francesco Sforza presentava due ordini di tre aperture ad arco di stampo tradizionale. Il fianco della chiesa, infine, è stato forse l'elemento oggetto di una maggior ricerca progettuale, come testimoniano - oltre alla prima versione respinta - le quattro varianti presentate in Comune e messe a confronto, che andavano da soluzioni neutre sino ad impaginati più marcatamente moderni dove gli elementi strutturali erano evidenziati in chiave espressiva.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ribet Alberto 1962 La chiesa Valdese di Milano Società di Studi Valdesi Torre Pellice Si
David Massimiliano 1982 San Giovanni in Conca Et Milano No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Scorcio su via Francesco Sforza angolo via San Giovanni in Conca Scorcio su via Francesco Sforza angolo via San Giovanni in Conca Stefano Suriano - 2016
Interno, l'ampia navata unica con il sistema di arcate a sesto acuto in cemento armato Interno, l'ampia navata unica con il sistema di arcate a sesto acuto in cemento armato Stefano Suriano - 2016
Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Stefano Suriano - 2016
Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Stefano Suriano - 2016
Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Interno, le alte finestre laterali e il sistema strutturale Stefano Suriano - 2016
Interno, la navata verso la controfacciata con il soppalco che ospita l'organo a canne Interno, la navata verso la controfacciata con il soppalco che ospita l'organo a canne Stefano Suriano - 2016
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Prospettiva di via San Giovanni in Conca Prospettiva di via San Giovanni in Conca Alessandro Sartori - 2016
Vista generale dell'affaccio su via Francesco Sforza con in evidenza il rapporto tra la facciata ottocentesca e il nuovo fabbricato Vista generale dell'affaccio su via Francesco Sforza con in evidenza il rapporto tra la facciata ottocentesca e il nuovo fabbricato Alessandro Sartori - 2016
Prospetto su via della Signora, progetto non realizzato. Scala 1:100, luglio 1950 Prospetto su via della Signora, progetto non realizzato. Scala 1:100, luglio 1950 Archivio Civico di Milano
Prospetto su via della Signora. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Prospetto su via della Signora. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano
Prospetto su via Francesco Sforza, progetto non realizzato. Scala 1:100, 1949 Prospetto su via Francesco Sforza, progetto non realizzato. Scala 1:100, 1949 Archivio Civico di Milano
Prospetto su via Francesco Sforza e sezione longitudinale. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Prospetto su via Francesco Sforza e sezione longitudinale. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano
Prospetto su via San Giovanni in Conca, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1950 Prospetto su via San Giovanni in Conca, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1950 Archivio Civico di Milano
Scorcio del blocco edilizio, ad uso uffici e servizi, lungo via della Signora Scorcio del blocco edilizio, ad uso uffici e servizi, lungo via della Signora Alessandro Sartori - 2016
Pianta piano rialzato. Scala 1:00, 11 maggio 1955 Pianta piano rialzato. Scala 1:00, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano
Planimetria generale. Scala 1:000 e 1:200, 11 maggio 1955 Planimetria generale. Scala 1:000 e 1:200, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano
Prospettiva verso via Francesco Sforza. Scala 1:100, 20 aprile 1951 Prospettiva verso via Francesco Sforza. Scala 1:100, 20 aprile 1951 Archivio Civico di Milano
Prospettiva verso via della Signora. Scala 1:100, 20 aprile 1951 Prospettiva verso via della Signora. Scala 1:100, 20 aprile 1951 Archivio Civico di Milano
Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 1 Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 1 Archivio Civico di Milano
Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 2 Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 2 Archivio Civico di Milano
Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 3 Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 3 Archivio Civico di Milano
Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 4 Prospettiva da via Francesco Sforza, soluzione 4 Archivio Civico di Milano
Sezioni longitudinali. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Sezioni longitudinali. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano
Sezioni, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1949 Sezioni, progetto non realizzato. Scala 1:100, settembre 1949 Archivio Civico di Milano
Sezione trasversale e prospetto su via San Giovanni in Conca. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Sezione trasversale e prospetto su via San Giovanni in Conca. Scala 1:100, 11 maggio 1955 Archivio Civico di Milano

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/02/2023

Revisori:

Alberto Coppo 2022