Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA BINDA

Scheda Opera

  • Vista da via Ponte Vetero
  • Vista esterna
  • Vista angolo tra via Cusani e via Porto Vetero
  • Vista da via Broletto
  • Vista da via Cusani
  • Vista da via dell'Orso
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CASA BINDA
  • Indirizzo: Via Cusani N. 4
  • Data: 1962 - 1964
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Ignazio Gardella, Emilio Borgazzi
Descrizione

L'edificio ospita diverse funzione, stratificate in verticale: il piano terreno è adibito a negozi; i due livelli superiori agli uffici e gli ultimi cinque ad appartamenti.
Questa varietà di destinazioni d'uso è sapientemente trasformata da Gardella per realizzare un volume dinamico, che si attesta sul proprio angolo per sottolineare l'importante ruolo delle due arterie che delimitano il lotto: le vie Cusani e Ponte Vetero. Sopra il portico del piano terra, che genera un profondo stacco visivo tra l'edificio e il suolo - sottolineato anche da una fascia marcapiano in lastre di marmo bianco - gli ambienti degli uffici sono infatti collocati in due blocchi in aggetto, che fungono da terrazza per gli alloggi del terzo piano ma che arretrano in corrispondenza dello spigolo. Al contrario, ai piani superiori balconi sagomati a L sbalzano lungo le due fronti, invertendo il gioco dei pieni e dei vuoti che in altezza si conclude con un coronamento, proiettato sulla strada a riproporre le dimensioni della pensilina del primo piano, sopra cui corre la terrazza continua dell'attico arretrato.
La netta distinzione per fasce e volumi si ripercuote anche sul disegno dei prospetti. I primi tre livelli sono solcati da lunghe finestre a nastro, ritmate dall'accostamento di due o tre diversi moduli quadrati o rettangolari, sostituite ai piani superiori da aperture e logge che consentono di leggere la suddivisione delle abitazioni.
Le fronti sono interamente rivestite in lastre di marmo rosato, poste a contrasto con cornici e davanzali realizzati usando la pietra della fascia marcapiano posta sopra il portico, che nella sua scansione ricorda l'alternanza tra metope e triglifi di una trabeazione classica.

Info
  • Progetto: 1962 - 1964
  • Esecuzione: 1962 - 1964
  • Committente: Impresa Binda
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Emilio Borgazzi Progetto architettonico Progetto SI
Ignazio Gardella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=60047 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: lastre di marmo rosato; lastre di marmo bianco (cornici, fasce marcapiano, soglie)
  • Coperture: piana a terrazza
  • Serramenti: in alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 2596
    [codice] => MI239
    [denominazione] => CASA BINDA
    [regione] => Lombardia
    [provincia] => Milano
    [comune] => Milano
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Cusani N. 4
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 26
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1962
    [anno_fine_progetto] => 1964
    [anno_inizio_esecuzione] => 1962
    [anno_fine_esecuzione] => 1964
    [classificazione] => architettura per la residenza, il terziario e i servizi
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L'edificio ospita diverse funzione, stratificate in verticale: il piano terreno è adibito a negozi; i due livelli superiori agli uffici e gli ultimi cinque ad appartamenti. 
Questa varietà di destinazioni d'uso è sapientemente trasformata da Gardella per realizzare un volume dinamico, che si attesta sul proprio angolo per sottolineare l'importante ruolo delle due arterie che delimitano il lotto: le vie Cusani e Ponte Vetero. Sopra il portico del piano terra, che genera un profondo stacco visivo tra l'edificio e il suolo - sottolineato anche da una fascia marcapiano in lastre di marmo bianco - gli ambienti degli uffici sono infatti collocati in due blocchi in aggetto, che fungono da terrazza per gli alloggi del terzo piano ma che arretrano in corrispondenza dello spigolo. Al contrario, ai piani superiori balconi sagomati a L sbalzano lungo le due fronti, invertendo il gioco dei pieni e dei vuoti che in altezza si conclude con un coronamento, proiettato sulla strada a riproporre le dimensioni della pensilina del primo piano, sopra cui corre la terrazza continua dell'attico arretrato. 
La netta distinzione per fasce e volumi si ripercuote anche sul disegno dei prospetti. I primi tre livelli sono solcati da lunghe finestre a nastro, ritmate dall'accostamento di due o tre diversi moduli quadrati o rettangolari, sostituite ai piani superiori da aperture e logge che consentono di leggere la suddivisione delle abitazioni. 
Le fronti sono interamente rivestite in lastre di marmo rosato, poste a contrasto con cornici e davanzali realizzati usando la pietra della fascia marcapiano posta sopra il portico, che nella sua scansione ricorda l'alternanza tra metope e triglifi di una trabeazione classica.
    [committente] => Impresa Binda
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => travi e pilastri in cemento armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => lastre di marmo rosato; lastre di marmo bianco (cornici, fasce marcapiano, soglie)
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piana a terrazza
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => in alluminio anodizzato
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 136)
    [altri_provvedimenti] => Dichiarazione di notevole interesse (30/11/2009)
    [vincolo] => 0
    [note] => L'impresa Binda, committente del progetto, era una società di vendita di orologi che spostò la propria sede nel palazzo di via Cusani. 
La commistione di destinazioni funzionali diverse, tratto caratteristico di questo edificio, si ritrova come occasione progettuale in altri incarichi conferiti a Gardella e, in particolare, nei complessi di Alba (1968-1978) e di Arenzano (1975-1985).
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.469051
    [longitude] => 9.184883
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-03-22 11:24:24
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Edifici polifunzionali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Ignazio Gardella,Emilio Borgazzi
    [id_regione] => 2
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 136)
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse (30/11/2009)
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L'impresa Binda, committente del progetto, era una società di vendita di orologi che spostò la propria sede nel palazzo di via Cusani. La commistione di destinazioni funzionali diverse, tratto caratteristico di questo edificio, si ritrova come occasione progettuale in altri incarichi conferiti a Gardella e, in particolare, nei complessi di Alba (1968-1978) e di Arenzano (1975-1985).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1965 Attualità Casabella n. 297 82 No
Vercelloni Virgilio 1969 L'autoritratto di una classe dirigente. Milano 1860-1970 Controspazio n. 2-3 11; 19 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 160; Scheda n. 116 No
Ghanbari Shazad, Del Re M. 1991 Itinerario n. 67. Gardella e Milano Domus n. 726 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 369 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Ignazio Gardella Ignazio Gardella CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Casa per uffici e abitazioni, via Cusani - via Pontevetero, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista da via Ponte Vetero Vista da via Ponte Vetero Stefano Suriano - 2016
Vista esterna Vista esterna Stefano Suriano - 2016
Vista angolo tra via Cusani e via Porto Vetero Vista angolo tra via Cusani e via Porto Vetero Stefano Suriano - 2016
Vista da via Broletto Vista da via Broletto Stefano Suriano - 2016
Vista da via Cusani Vista da via Cusani Stefano Suriano - 2016
Vista da via dell'Orso Vista da via dell'Orso Stefano Suriano - 2016
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Ignazio Gardella Visualizza
Enciclopedia Treccani - Ignazio Gardella Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Ignazio Gardella Visualizza
Archivio Storico Fondazione Fiera Milano - Ignazio Gardella Visualizza
Sistema Museale dell’Università di Parma - Ignazio Gardella Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022