Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE DELLA ASSOLOMBARDA

Scheda Opera

  • L'edificio visto da via Pantano
  • Vista esterna
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: SEDE DELLA ASSOLOMBARDA
  • Indirizzo: Via Pantano N. 9
  • Data: 1958 - 1964
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Studio Ponti Fornaroli Rosselli
Descrizione

L'edificio si sviluppa su sei livelli fuori terra, secondo un impianto planimetrico che prevede la realizzazione di un cortile e la costruzione di un fronte principale allineato ai volumi adiacenti, lungo la via Pantano.
Gli uffici sono in massima parte rivolti, attraverso vetrate continue, alla corte interna che viene trattata a giardino pensile su terrazze a varia quota e che è stata disegnata con l'aiuto della paesaggista Elena Balsari Berrone.
L'elemento verde è visibile fin dalla strada, grazie alla scelta di occupare interamente il piano terra con un atrio passante completamente vetrato, da cui è possibile raggiungere il piano interrato che ospita tre sale riunioni attrezzate con le migliori tecnologie per il comfort acustico e ambientale disponibili all'epoca della costruzione.
L'atrio, impreziosito da lastre di marmo che rivestono pareti e pavimenti, è anche l'unico ambiente in cui la struttura portante in cemento armato “che si appoggia mediante mensole leggere alle travi e ai pilastri del piano terra“ viene lasciata a vista “perché si riconoscesse anche nella forma del cemento armato una testimonianza estetica della tecnica costruttiva attuale“ (G. Ponti 1964, p. 12).
I piani superiori sono organizzati in uffici distribuiti da lunghi corridoi con boiserie in legno a tutta altezza, mentre le hall di distribuzione di ciascun livello - attrezzate con modernissime cabine per gli ascensori, raccolte lungo la parete di fondo dell'edificio, lontano dal fronte stradale - sono rivestiti in lastre di metallo.
Particolare cura è stata riservato allo studio dei dettagli: la postazione del portiere, nell'atrio, è un lungo banco in acciaio incastrato ai gradini della scalinata che conduce al piano interrato, la cui balaustra ha montanti ortogonali all'inclinazione della rampa.

Info
  • Progetto: 1958 - 1961
  • Esecuzione: 1961 - 1964
  • Committente: Assolombarda - Associazione Industriali Lombarda
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Elena Balsari Berrone Progetto del verde Progetto NO
Antonio Fornaroli Progetto architettonico Progetto NO
Piero Locatelli Progetto strutturale Progetto NO
Gio Ponti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20138 NO
Studio Ponti Fornaroli Rosselli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.gioponti.org/it/archivio/scheda-dell-opera/dd_161_6036/studio-ponti-fornaroli-rosselli-in-via-dezza SI
Alberto Rosselli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.archivioalbertorosselli.com/bio NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: facciata continua in cristallo Thermophane
  • Coperture: piana a terrazza praticabile
  • Serramenti: in alluminio, con apertura ad anta
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Gli uffici sono in massima parte rivolti, attraverso vetrate continue, alla corte interna che viene trattata a giardino pensile su terrazze a varia quota e che è stata disegnata con l'aiuto della paesaggista Elena Balsari Berrone. 
L'elemento verde è visibile fin dalla strada, grazie alla scelta di occupare interamente il piano terra con un atrio passante completamente vetrato, da cui è possibile raggiungere il piano interrato che ospita tre sale riunioni attrezzate con le migliori tecnologie per il comfort acustico e ambientale disponibili all'epoca della costruzione. 
L'atrio, impreziosito da lastre di marmo che rivestono pareti e pavimenti, è anche l'unico ambiente in cui la struttura portante in cemento armato “che si appoggia mediante mensole leggere alle travi e ai pilastri del piano terra“ viene lasciata a vista “perché si riconoscesse anche nella forma del cemento armato una testimonianza estetica della tecnica costruttiva attuale“ (G. Ponti 1964, p. 12).
I piani superiori sono organizzati in uffici distribuiti da lunghi corridoi con boiserie in legno a tutta altezza, mentre le hall di distribuzione di ciascun livello - attrezzate con modernissime cabine per gli ascensori, raccolte lungo la parete di fondo dell'edificio, lontano dal fronte stradale - sono rivestiti in lastre di metallo.
Particolare cura è stata riservato allo studio dei dettagli: la postazione del portiere, nell'atrio, è un lungo banco in acciaio incastrato ai gradini della scalinata che conduce al piano interrato, la cui balaustra ha montanti ortogonali all'inclinazione della rampa.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 136)
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse (30/11/2009)
  • Foglio Catastale: 437
  • Particella: 196

Note

La sede dell'Assolombarda sorge nei pressi della Torre Velasca, su uno dei pochi lotti di matrice ottocentesca che non furono colpiti dai bombardamenti del 1943 e che non ha subito la radicale trasformazione delle aree circostanti. S'inserisce, dunque, in una cortina stradale già consolidata e stilisticamente connotata, con la quale cerca una mediazione attraverso l'elemento del giardino che si apre alla città grazie alla trasparenza dello basamento su strada. Nel 2004, l'edificio ha subito un intervento di restauro.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ponti Gio 1964 La sede dell'Associazione Industriali Lombarda, a Milano Domus n. 417 12-26 Si
Irace Fulvio 1988 Gio Ponti. La casa all'italiana Electa Milano 199 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 366 No
Oliva Federico 2002 L'urbanistica di Milano. Quel che resta dei piani urbanistici nella crescita e nella trasformazione della città. Con sei itinerari Hoepli Milano 146-147 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Gio Ponti Gio Ponti CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Sede della Assolombarda, Milano
Gio Ponti Archives Gio Ponti Fondo privato, Milano Palazzo Assolombarda in Via Pantano, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
L'edificio visto da via Pantano L'edificio visto da via Pantano Marco Introini - 2015
Vista esterna Vista esterna Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Gio Ponti official website Visualizza
Enciclopedia Treccani - Gio Ponti Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Gio Ponti Visualizza
Fondo Archivistico Sistema Museale dell’Università di Parma - Gio Ponti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 13/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022