MINIMETRÒ
Scheda Opera
- Comune: Perugia
- Denominazione: MINIMETRÒ
- Indirizzo: Pian di Massiano - Pincetto
- Data: 1996 - 2008
- Tipologia: Infrastrutture
- Autori principali: Ateliers Nouvel Jean
Descrizione
L’infrastruttura consente il collegamento in ambito urbano e lo scambio tra trasporto extraurbano e trasporto urbano per mezzo di una linea metropolitana di superficie provvista di una serie di stazioni, di cui quelle terminali sono quella periferica di Pian di Massiano, dotata di servizi, uffici e attività commerciali e la cui forma ripropone in chiave contemporanea le mura e le feritoie tipiche dell’acropoli, e quella del Pincetto, che si colloca in pieno centro storico ed è completamente ipogea, caratterizzata dell’ampia illuminazione naturale ottenuta mediante apposite aperture. L’opera è concepita in un contesto di fatto pienamente consolidato; per tale ragione, le stazioni e i relativi parcheggi, che consentono di usufruire dell’infrastruttura come mezzo di interscambio modale, occupano aree strategiche e interstiziali rispetto all’edificato denso che caratterizza il territorio attraversato.
L’infrastruttura così concepita si snoda all’interno del territorio per una lunghezza di circa 3 km e si compone di 5 punti di connessione intermedi strategici (corrispondenti a stazioni ferroviarie, parcheggi, servizi, zone ad alta densità); il funzionamento avviene per mezzo di un sistema di azionamento automatico a fune degli impianti, che la rende un mezzo semi-continuo poiché le vetture gommate che consentono il collegamento viaggiano con una frequenza inferiore al minuto. Le stazioni sono tipologiche, adattate caso per caso al contesto urbano in cui si inseriscono, ad eccezione dei due terminal. Un ruolo particolarmente significativo è affidato agli spazi aperti verdi, esito di una progettazione naturalistica specifica.
I setti su cui poggia il viadotto dell’infrastruttura sono realizzati in calcestruzzo armato con finitura grezza in cui si è ricorso all’utilizzo di inerti locali, al fine di consentire una maggiore integrazione con il tessuto urbano circostante. Le stazioni sono realizzate mediante l’inserimento di setti metallici che rendono le strutture leggere e attraversabili dallo sguardo. L’utilizzo del colore rosso per il viadotto determina un segno riconoscibile, innovativo e simbolico all’interno del contesto in cui si colloca l’infrastruttura, pur rispettando le preesistenze e configurandosi in parte su percorsi sopraelevati e in parte su percorsi in galleria.
L’opera costituisce la naturale prosecuzione della tradizione pionieristica della città di Perugia, il cui centro storico viene pedonalizzato già a partire dal 1971 e che si è posta all’avanguardia nel campo della mobilità alternativa, mediante la realizzazione un articolato sistema di risalite meccaniche.
Info
- Progetto: 1996 - 2002
- Esecuzione: 2002 - 2008
- Committente: Minimetrò S.P.A.
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: infrastruttura per il trasporto
- Destinazione attuale: infrastruttura per il trasporto
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Leitner S.P.A. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Jean | Nouvel | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.jeannouvel.com/jean-nouvel/ | NO |
Ateliers | Nouvel Jean | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.jeannouvel.com/ | SI |
Umbria Domani S.C.A R.L. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: calcestruzzo armato, acciaio
- Coperture: piane
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti: Vincolo paesaggistico (D. Lgs. 42/2004, artt. 136, 142)
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Chiorino Francesco | 2005 | Un filo rosso nel tessuto di Perugia | Casabella n. 739/740 | Milano | 136-141 | Si |
2006 | Minimetrò | Area n. 87 | Milano | 84-93 | Si | |
2007 | Minimetrò, Jean Nouvel, Perugia | allegato Casabella n. 758 | Segrate (MI) | 6-9 | Si | |
2008 | Atelier Jean Nouvel Minimetrò | L'Arca n. 236 | Monaco (MC) | 62-69 | Si | |
Belardi Paolo | 2008 | Laboratorio Umbria | Fuaié Revue n. 44 | Ponte San Giovanni (PG) | 16-27 | No |
Quinterio Francesco, Canali Ferruccio | 2010 | Percorsi d'architettura in Umbria | Editrice Centro Italia | Foligno (PG) | 572-574 | No |
2010 | Minimetrò, Perugia, 1998-2008 | Ottagono n. 228 | Bologna | 146-147 | Si | |
Belardi Paolo | 2014 | "L'Umbria e la sindrome da Mulino Bianco" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" | Il Formichiere | Foligno (PG) | 280-283 | No |
Belardi Paolo | 2014 | "Sopra-sotto-lungo il minimetrò" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" | Il Formichiere | Foligno (PG) | 314-317 | No |
Barcaccia Stefano | 2014 | Temi di città. Perugia/Architetture 1950-2014 | Comune di Perugia | Perugia | 32-33 | Si |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Jean Nouvel | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'UmbriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025
Revisori:
Battaglia Laura 2021