Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO STATALE D'ARTE EDGARDO MANNUCCI

Scheda Opera

  • planimetria
  • maquette
  • esterno
  •  esterno, vista delle tamponature
  • esterno, vista dalla strada
  • Comune: Ancona
  • Denominazione: ISTITUTO STATALE D'ARTE EDGARDO MANNUCCI
  • Indirizzo: Via Michelangelo Buonarroti N. 12
  • Data: 1962 - 1967
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Paola Salmoni
Descrizione

Nel 1962 il progetto del nuovo istituto d’arte di Ancona è affidato a Paola Salmoni, che poteva vantare già diverse costruzione in campo scolastico, ma nessuna destinata all’istruzione secondaria superiore. Il progetto dell’edificio riflette in larga parte la nuova concezione voluta da Edgardo Mannucci (1904-1986), scultore marchigiano di fama internazionale e direttore della scuola sin dai suoi esordi. Il nuovo insegnamento voleva articolarsi secondo un sistema ‘universitario’, in quattro diversi indirizzi: arte del legno, del ferro, tessitura e decorazione pittorica. Erano dunque gli studenti a doversi muovere all’interno della struttura per poter assistere di volta in volta a lezioni frontali in aula o a prove pratiche in laboratori dedicati.
Dopo un’attenta analisi delle richieste del direttore, Paola Salmoni recepisce le esigenze di questa nuova concezione, presentando un progetto articolato in diversi nuclei (le aule dei laboratori) disposti attorno ad una spina centrale di distribuzione. I laboratori, più ampi e più alti rispetto alle altre aule, costituiscono le ‘terminazioni’ della struttura, sottolineate dalla loro rotazione a 45° rispetto al corridoio centrale, per permettere una migliore esposizione, sia da est che da sud. I volumi dei laboratori emergono dal resto della struttura, caratterizzando il prospetto sulla strada di via Buonarroti; gli esterni sono omogeneamente trattati in calcestruzzo armato a vista e tamponature in laterizio. Unico dettaglio ‘decorativo’ è il sopraluce delle aperture dell’ultimo piano, realizzato in blocchi forati con una trama ‘a turbina’.
L’ampio passaggio centrale è lo spazio principale dell’edificio, vera e propria strada ‘urbana’ al cui interno si posizionano i locali per le lezioni frontali. A causa della pendenza del terreno, il corridoio di fronte alle aule è posto ad un livello inferiore rispetto a quello retrostante, realizzando una sezione complessa costituita da un sistema di affacci a doppia altezza. Oltre ad ampliare la voce utile dei corridoi, Paola Salmoni studia con attenzione il fulcro dei diversi flussi presenti all’interno della struttura, idealmente confluenti nello scalone a destra dell’ingresso. Se dunque in pianta l’edificio assume una configurazione compatta, in alzato la struttura si frammenta e si adagia sul pendio del colle, nascondendo alla città la sua mole imponente. (MP)

Info
  • Progetto: 1962 - 1965
  • Esecuzione: 1965 - 1967
  • Tipologia Specifica: Edificio per scuola media superiore
  • Committente: Comune di Ancona
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Scuola superiore (Liceo artistico)
  • Destinazione attuale: scuola superiore (Liceo artistico)
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Paola Salmoni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31499 SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Laterizio faccia a vista, intonaco
  • Coperture: Falde inclinate tegole di laterizio; parti piane (guaina bituminosa ardesia)
  • Serramenti: Metallo (alluminio grigio)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Discreto

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Dopo un’attenta analisi delle richieste del direttore, Paola Salmoni recepisce le esigenze di questa nuova concezione, presentando un progetto articolato in diversi nuclei (le aule dei laboratori) disposti attorno ad una spina centrale di distribuzione. I laboratori, più ampi e più alti rispetto alle altre aule, costituiscono le ‘terminazioni’ della struttura, sottolineate dalla loro rotazione a 45° rispetto al corridoio centrale, per permettere una migliore esposizione, sia da est che da sud. I volumi dei laboratori emergono dal resto della struttura, caratterizzando il prospetto sulla strada di via Buonarroti; gli esterni sono omogeneamente trattati in calcestruzzo armato a vista e tamponature in laterizio. Unico dettaglio ‘decorativo’ è il sopraluce delle aperture dell’ultimo piano, realizzato in blocchi forati con una trama ‘a turbina’.
L’ampio passaggio centrale è lo spazio principale dell’edificio, vera e propria strada ‘urbana’ al cui interno si posizionano i locali per le lezioni frontali. A causa della pendenza del terreno, il corridoio di fronte alle aule è posto ad un livello inferiore rispetto a quello retrostante, realizzando una sezione complessa costituita da un sistema di affacci a doppia altezza. Oltre ad ampliare la voce utile dei corridoi, Paola Salmoni studia con attenzione il fulcro dei diversi flussi presenti all’interno della struttura, idealmente confluenti nello scalone a destra dell’ingresso. Se dunque in pianta l’edificio assume una configurazione compatta, in alzato la struttura si frammenta e si adagia sul pendio del colle, nascondendo alla città la sua mole imponente. (MP)
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il materiale relativo al progetto e al suo ampliamento è conservato presso lo Studio Salmoni Associati: 14a; 17b; 48a.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ciccarelli Lorenzo, Prencipe Monica L’architettura civile di Paola Salmoni Quodlibet Macerata 2021 No
Grifoni E. 1960 È sorto l’Istituto Statale d’Arte Rivista di Ancona n. 5 Ancona 47-50 Si
Leonori C. 1962 Gli Istituti Statali d’Arte per l’arredamento navale Rivista di Ancona n. 3 Ancona 24-27 Si
1965 Altre opere pubbliche appaltate; il “nodo” di Borgo Rodi e l’Istituto statale d’arte Rivista di Ancona n. 3-4, VIII Ancona 59-62 Si
Ciccarelli Lorenzo 2016 Guida all’architettura nelle Marche 1900-2015 Quodlibet Macerata 140-141 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
ARCHISAL_Paola Salmoni Paola Salmoni Studio Salmoni Scuola d'arte

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
planimetria planimetria
maquette maquette
esterno esterno
 esterno, vista delle tamponature esterno, vista delle tamponature
esterno, vista dalla strada esterno, vista dalla strada

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 04/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021