Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DI SAN MARTINO

Scheda Opera

  • Esterno dell'abside
  • Interno, vista verso l'abside
  • Interno, vista verso l'ingresso
  • Interno, vista verso le pareti laterali
  • Interno, dettagli della copertura
  • Facciata
  • Comune: Treviso
  • Denominazione: CHIESA DI SAN MARTINO
  • Indirizzo: Corso del Popolo N, 9
  • Data: 1948 - 1970
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Angelo Tramontini
Descrizione

La chiesa fu ricostruita sul luogo ove sorgeva la precedente chiesa romanica di San Martino, completamente distrutta durante i bombardamenti del 1944. La posa della prima pietra avvenne il 19 marzo 1948 e l'apertura al culto nel 1963. Tuttavia i lavori si protrassero ancora per qualche anno e il vescovo consacrò la chiesa ultimata solamente il 5 dicembre 1970.
Il nuovo edificio è impostato su di una pianta ovale, delimitata da quattordici pareti laterali tra le quali si aprono strette vetrate a tutt'altezza. Le pareti, in mattoni pieni a vista, sono caratterizzate da decorazioni a losanghe realizzate con laterizi di colori diversi.
La copertura in calcestruzzo armato, curva e dai volumi plastici, poggia unicamente su due pilastri che, staccati dai setti murari perimetrali, si ergono all'interno dell'aula. In questo modo, la copertura non poggia sulle pareti laterali e al di sotto di essa è ricavata una fascia finestrata continua.
Il pavimento dell'aula è leggermente ascendente verso l'abside, il cui piano è rialzato di cinque gradini. L'abside è costituita da un volume sporgente rispetto all'aula ovale, trattato diversamente dal resto della costruzione sia nella tessitura dei mattoni, sia nella copertura a tegole di rame. Essa è chiusa sul fondo un muro concavo che, a differenza dei setti perimetrali dell'aula, si innalza fino a congiungersi con la copertura.
Nel trattamento delle pareti in mattoni pieni e nella decorazione a losanghe si riscontra lo stile di Angelo Tramontini, come negli edifici trevigiani dell'Auditorium della Scuola media "Luigi Stafanini", della Villa sui bastioni o della chiesa parrocchiale di San Liberale o nel Palazzetto dello sport di Castelfranco; mentre nella struttura della cupola e nella forma dei due pilastri che la sorreggono è evidente la poetica delle opere d'ingegneria di Silvano Zorzi.
Segni di degrado (lacune) emergono lungo il bordo esterno della copertura in calcestruzzo armato; per ora i ferri dell'armatura non sono ancora scoperti. All'interno, nella zona di attacco tra i pilastri e la copertura, sono evidenti aree di rappezzo con integrazione di nuovo calcestruzzo.
I serramenti della finestra a nastro tra i muri e la copertura sembrano essere stati sostituiti, forse in contemporanea all'aggiunta della bussola in vetro anteposta all'ingresso.

Info
  • Progetto: 1948 - 1960
  • Esecuzione: 1960 - 1970
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Chiesa parrocchiale
  • Destinazione attuale: Chiesa parrocchiale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pozzon Oscar Impresa esecutrice Esecuzione NO
Angelo Tramontini Progetto architettonico Progetto SI
Silvano Zorzi Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: Mattoni pieni, calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Mattoni pieni a vista
  • Coperture: Calcestruzzo armato e tegole (piombo?)
  • Serramenti: Vetrate e serramenti metallici (sostituiti)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Buono

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Il nuovo edificio è impostato su di una pianta ovale, delimitata da quattordici pareti laterali tra le quali si aprono strette vetrate a tutt'altezza. Le pareti, in mattoni pieni a vista, sono caratterizzate da decorazioni a losanghe realizzate con laterizi di colori diversi. 
La copertura in calcestruzzo armato, curva e dai volumi plastici, poggia unicamente su due pilastri che, staccati dai setti murari perimetrali, si ergono all'interno dell'aula. In questo modo, la copertura non poggia sulle pareti laterali e al di sotto di essa è ricavata una fascia finestrata continua.
Il pavimento dell'aula è leggermente ascendente verso l'abside, il cui piano è rialzato di cinque gradini. L'abside è costituita da un volume sporgente rispetto all'aula ovale, trattato diversamente dal resto della costruzione sia nella tessitura dei mattoni, sia nella copertura a tegole di rame. Essa è chiusa sul fondo un muro concavo che, a differenza dei setti perimetrali dell'aula, si innalza fino a congiungersi con la copertura.
Nel trattamento delle pareti in mattoni pieni e nella decorazione a losanghe si riscontra lo stile di Angelo Tramontini, come negli edifici trevigiani dell'Auditorium della Scuola media "Luigi Stafanini", della Villa sui bastioni o della chiesa parrocchiale di San Liberale o nel Palazzetto dello sport di Castelfranco; mentre nella struttura della cupola e nella forma dei due pilastri che la sorreggono è evidente la poetica delle opere d'ingegneria di Silvano Zorzi.
Segni di degrado (lacune) emergono lungo il bordo esterno della copertura in calcestruzzo armato; per ora i ferri dell'armatura non sono ancora scoperti. All'interno, nella zona di attacco tra i pilastri e la copertura, sono evidenti aree di rappezzo con integrazione di nuovo calcestruzzo. 
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Schedatore: Cristiano Guarneri
Immagini: Cristiano Guarneri
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo: L. 364/1909 art. 5
  • Altri Provvedimenti: 1926-01-29 00:00:00
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
OAC Dipinto La Chiesa trionfante e militante, 1973 Rivetta, Paolo Mediocre
OAC Dipinto La Vergine e il bambino con San Pio X e Santa Rita da Cascia Mediocre
OAC Dipinto I Santi Giovanni Bosco e Domenico Savio attorniati dai fedeli Rizzotto (da Bassano) Mediocre


Note

N.B. Il vincolo attualmente rilevabile attraverso il database Vinvoloinrete si riferisce in realtà alla precedente chiesa romanica distrutta dai bombardamenti del 1944. Non è nota l'esistenza o l'ubicazione dell'archivio di Angelo Tramontini, mentre l'archivio di Silvano Zorzi è conservato presso le sedi di Venezia, Milano e Roma della società di ingegneri In.Co ma non è attualmente consultabile. Schedatore: Cristiano Guarneri Immagini: Cristiano Guarneri

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Padoan Giorgio 1962 Realizzazioni italiane in cemento armato precompresso Aitec Roma No
Sartor Ivano 1989 Treviso lungo il Sile: vicende civili ed ecclesiastiche in San Martino Grafiche Vianello Ponzano (TV) 262-272 No
Pavan Camillo 1991 I paesi e le città in riva al Sile. Un secolo di storia del fiume in 142 cartoline Pavan Treviso 60 No
Casucci Stefania, Lincetto Stefania 1995 Silvano Zorzi e i suoi ponti Collegio degli Ingegneri della Provincia di Padova Padova 25-27, 173 No
Cendron Alfonso 2001 Novecento: edilizia moderna a Treviso Grafiche Vianello Ponzano Veneto (TV) 42-43 No
Longhi Davide 2012 Novecento: architetture e città del Veneto Il Poligrafo Padova 730-731 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Esterno dell'abside Esterno dell'abside
Interno, vista verso l'abside Interno, vista verso l'abside
Interno, vista verso l'ingresso Interno, vista verso l'ingresso
Interno, vista verso le pareti laterali Interno, vista verso le pareti laterali
Interno, dettagli della copertura Interno, dettagli della copertura
Facciata Facciata

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz


Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 01/02/2023

Revisori:

Menzietti Giulia 2021