Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA CECCATO

Scheda Opera

  • prospetto ovest, visto da sud da via di Sottocastello, dettaglio
  • prospetto ovest, vista da nord da via Sottocastello
  • prospetto ovest, dettaglio delle logge vetrate
  • ingresso su via del Piave con garage
  • ingresso da via del Piave, strada di accesso
  • prospetto ovest, vista da sud da via Sottocastello
  • Comune: Belluno
  • Denominazione: CASA CECCATO
  • Indirizzo: Via del Piave N. 4
  • Data: 1957 - 1959
  • Tipologia: Abitazioni bifamiliari
  • Autori principali: Bruno Morassutti, Angelo Mangiarotti
Descrizione

Il progetto di Casa Ceccato fu elaborato nel periodo in cui, tra il 1954 e il 1962 circa, Bruno Morassutti e Angelo Mangiarotti gestivano congiuntamente lo studio in via Lanzone a Milano con la collaborazione dell'ingegnere Aldo Favini. L'edificio nasce come variante al progetto del Condominio Piave e si trova infatti ai piedi di questo, arroccato sul pendio che segna il limite occidentale del vecchio centro storico di Belluno.
La pianta è perfettamente rettangolare, estesa in lunghezza quanto il condominio soprastante, con finestre aperte quasi esclusivamente verso valle sul prospetto ovest. L'edificio si sviluppa per tre piani fuori terra. Al pian terreno, articolato da muri in calcestruzzo armato rivestiti di pietra, si trovano le cantine, la serra, la lavanderia, il locale caldaia e un alloggio per gli ospiti. Ai due piani superiori si trovano invece due distinti appartamenti provvisti di accessi distinti: quello al primo piano è collegato da una scala alla sottostante Strada di Sottocastello; quello al secondo piano è invece accessibile da via del Piave, dove c'è anche un garage accanto alla porta d'ingresso.
Particolare attenzione è stata posta al disegno del prospetto ovest, caratterizzato dall'utilizzo di molteplici materiali. La base del disegno, ripetuto ai piani primo e secondo, è costituita da un modulo composto da una finestra a tutta altezza affiancata da una tamponatura quasi quadrata intonacata di bianco. La teoria di questo modulo è interrotta in posizione asimmetrica da una vetrata continua sporgente, lasciando tre moduli sulla porzione destra del prospetto e uno solo su quella destra. Le logge vetrate in tale posizione, ripetute a tutti i piani, sono provviste di un sistema di tende parasole in struttura metallica.
Le fasce marcapiano, le cornici e i telai delle finestre sono rivestiti con assi di legno; i profili della gronda, della soletta sporgente delle logge vetrate nonché i montanti e la ringhiera delle stesse sono invece metallici; infine i tamponamenti sono rivestiti con intonaco bianco. Anche i prospetti laterali sono caratterizzati dalla varietà dei materiali: quello nord è interamente rivestito in pietra, mentre quello sud è ricoperto di intonaco bianco.
Dal pian terreno si accede ad una piccola area scoperta antistante l'edificio, estesa sull'imponente sostruzione di contenimento in pietra che giunge sino a via di Sottocastello.

Info
  • Progetto: 1957 - 1959
  • Esecuzione: 1957 - 1959
  • Tipologia Specifica: Casa bifamiliare
  • Committente: Luigi Ceccato
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Residenza
  • Destinazione attuale: Residenza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Angelo Mangiarotti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19474 SI
Bruno Morassutti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=54076 SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato, pietra
  • Materiale di facciata: Pietra, intonaco bianco, legno, profili metallici
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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La pianta è perfettamente rettangolare, estesa in lunghezza quanto il condominio soprastante, con finestre aperte quasi esclusivamente verso valle sul prospetto ovest. L'edificio si sviluppa per tre piani fuori terra. Al pian terreno, articolato da muri in calcestruzzo armato rivestiti di pietra, si trovano le cantine, la serra, la lavanderia, il locale caldaia e un alloggio per gli ospiti. Ai due piani superiori si trovano invece due distinti appartamenti provvisti di accessi distinti: quello al primo piano è collegato da una scala alla sottostante Strada di Sottocastello; quello al secondo piano è invece accessibile da via del Piave, dove c'è anche un garage accanto alla porta d'ingresso.
Particolare attenzione è stata posta al disegno del prospetto ovest, caratterizzato dall'utilizzo di molteplici materiali. La base del disegno, ripetuto ai piani primo e secondo, è costituita da un modulo composto da una finestra a tutta altezza affiancata da una tamponatura quasi quadrata intonacata di bianco. La teoria di questo modulo è interrotta in posizione asimmetrica da una vetrata continua sporgente, lasciando tre moduli sulla porzione destra del prospetto e uno solo su quella destra. Le logge vetrate in tale posizione, ripetute a tutti i piani, sono provviste di un sistema di tende parasole in struttura metallica.
Le fasce marcapiano, le cornici e i telai delle finestre sono rivestiti con assi di legno; i profili della gronda, della soletta sporgente delle logge vetrate nonché i montanti e la ringhiera delle stesse sono invece metallici; infine i tamponamenti sono rivestiti con intonaco bianco. Anche i prospetti laterali sono caratterizzati dalla varietà dei materiali: quello nord è interamente rivestito in pietra, mentre quello sud è ricoperto di intonaco bianco.
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Schedatore: Cristiano Guarneri
Immagini: Cristiano Guarneri
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L'archivio di Bruno Morassutti (1952-2005) è depositato dal 2008 presso l'Archivio progetti Iuav, a Venezia, ma non è ancora catalogato. Schedatore: Cristiano Guarneri Immagini: Cristiano Guarneri

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Barazzetta Giulio, Dulio Roberto (a cura di) 2009 Bruno Morassutti. 1920-2008 opere e progetti Electa Milano 213 Si
Longhi Davide 2012 Novecento: architetture e città del Veneto Il Poligrafo Padova 372-373 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
prospetto ovest, visto da sud da via di Sottocastello, dettaglio prospetto ovest, visto da sud da via di Sottocastello, dettaglio
prospetto ovest, vista da nord da via Sottocastello prospetto ovest, vista da nord da via Sottocastello
prospetto ovest, dettaglio delle logge vetrate prospetto ovest, dettaglio delle logge vetrate
ingresso su via del Piave con garage ingresso su via del Piave con garage
ingresso da via del Piave, strada di accesso ingresso da via del Piave, strada di accesso
prospetto ovest, vista da sud da via Sottocastello prospetto ovest, vista da sud da via Sottocastello

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Angelo Mangiarotti Visualizza
Fondazione Angelo Mangiarotti Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Bruno Morassutti Visualizza
Archivio progetti Iuav - Bruno Morassutti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz


Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 22/03/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021