UFFICI, MAGAZZINI E NEGOZI NICE
Scheda Opera
- Comune: Oderzo
- Località: Callalta
- Denominazione: UFFICI, MAGAZZINI E NEGOZI NICE
- Indirizzo: Via Callalta, N. 1
- Data: 2000 - 2016
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Carlo Dal Bò, Carlo Dal Bo, Claudio Bernardi
Descrizione
Nel 2000 l'azienda Nice S.p.a. bandì un concorso di idee a inviti per la realizzazione della propria nuova sede, consistente in un centro direzionale e nel magazzino. Carlo Dal Bo si aggiudicò la competizione, e da allora non solo ha lavorato sull'area di Oderzo per più di quindici anni in tre distinte fasi, ma per Nice ha realizzato anche la sede spagnola di Mostoles (progetto 2005, realizzazione 2006-2008) e quella di Padova (2007-2008).
L'area su cui sorge il complesso direzionale e produttivo di Nice si trova in località Callalta, a sud di Oderzo, al limitare della zona industriale che si stende sul lato ovest della via Postumia (SR53) al confine con il comune di Ponte di Piave. Si tratta di un lotto dalla forma irregolare, vagamente trapezoidale, che si sviluppa su tre lati attorno ad un parcheggio pubblico interno e fronteggia la via Postumia verso est e via Callalta verso nord e ovest. L'incrocio tra queste due strade forma un angolo acuto di circa 60° su cui sorge, assecondandone l'andamento, il centro direzionale.
La cronologia delle realizzazioni ha seguito tre principali fasi:
1. Magazzino (2000-2003);
2. Centro direzionale (2003-2007);
3. Reception (2007-2009) e showroom (2013-in corso).
La commissione delle prime due fasi risale al concorso del 2000, mentre dal 2007 Nice si è rivolta direttamente a Carlo Dal Bò, divenuto architetto di fiducia dell'azienda. Sempre nel 2007, a conferma di questo cambio di ruolo, Dal Bò ha progettato anche un grande edificio per un nuovo magazzino robotizzato, uffici, centro ricerca e culturale da erigersi sull'area a nord dell'attuale sede, oltre via Callalta. Il progetto non è stato però realizzato.
Il magazzino segue in pianta lo sviluppo curvilineo del lato nord-ovest del lotto. La struttura portante è costituita da nervature metalliche dal profilo curvilineo - i cui sostegni sono ancorate a plinti di calcestruzzo armato a terra - della luce di 40 metri ripetute ogni 15 metri. Verso est, dove il lotto si allarga, le nervature metalliche divengono a tre sostegni per coprire larghezze di 65 e 80 metri. Verso l'interno del lotto esse scendono fino al terreno, mentre dalla parte opposta, lungo via Callalta, sporgono dai tamponamenti per formare un'ampia pensilina. Nella concavità formata dalla curvatura del magazzino, sul lato interno, si erge una pensilina per accogliere gli automezzi del carico e scarico delle merci. Gli spazi interni e le pensiline sono coperte da un sistema di travature lignee, poggiate sulle nervature metalliche, entro le quali sono ricavati dei lucernari. I tamponamenti sono costituiti da fasce alternate di superfici trasparenti (vetrate) e opaline, in modo che gli operai possano vedere l'ambiente circostante durante il lavoro.
Il centro direzionale sorge sull'angolo acuto a nord-est del lotto. Presenta un impianto grossomodo triangolare con vertice a sud e base a nord dalla caratteristica curvatura convessa intesa a mediare l'angolo acuto del lotto. Gli spazi si svolgono attorno a un cortile centrale a forma di uovo. La volumetria esterna è molto fluida e intende dare l'impressione di un edificio che emerga dal terreno - nell'angolo sud la copertura scende fino a terra - per avvolgersi su se stesso. I prospetti si sviluppano per tre piani di cui i due inferiori con ampie finestre rettangolari variate nelle dimensioni e nei rapporti, mentre l'ultimo piano presenta una vetrata continua sormontata da una pensilina sporgente che termina la composizione. La copertura e il rivestimento dei prospetti sono realizzati con pannelli di zinco-titanio, mentre gli sporti delle pensiline sono rivestiti di legno di okumé. All'interno, dove oltre agli uffici si trova un bar e una palestra, i vari reparti produttivi sono contraddistinti da un diverso colore delle pareti, della moquette e degli arredi. La luce naturale filtra in abbondanza da essere sufficiente per il lavoro, cosicché alla luce artificiale viene assegnato unicamente il compito di esaltare i volumi architettonici interni. Particolare è la soluzione della copertura dell'auditorium, dove di nuovo torna il concetto dell'edificio che si avvolge su se stesso: il soffitto ligneo scende sino al palco dei relatori per divenirne prima la parete di fondo, poi il pavimento del palco e infine, incurvandosi ancora il tavolo.
A partire dal 2007, sul lotto confinante a sud con il centro direzionale, Carlo Dal Bò ha proceduto a risistemare un vecchio capannone per alloggiarvi la reception, lo showroom e la mensa per i dipendenti di Nice. Oltre a una pensilina che segna il collegamento pedonale tra il centro direzionale e i nuovi spazi, è stata realizzata una nuova facciata con tubi in vetroresina illuminati dall'interno che, leggermente ondeggianti come fiaccole o fuochi artificiali, vuole essere un omaggio a Fontana Arte, marchio recentemente acquistato da Nice.
Il progetto del giardino antistante il centro direzionale è stato affidato all'architetto paesaggista Anna Costa, la quale a partire dal 2011 ha curato la piantumazione di diverse specie floreali ed erbacee perenni, sistemate in piccole aiuole rettangolari suddivise da vialetti di sassi o assi di legno.
Info
- Progetto: 2000 - 2013
- Esecuzione: 2000 - 2016
- Committente: Nice S.p.a.
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Centro direzionale, magazzino e negozio Nice
- Destinazione attuale: Idem
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Claudio | Bernardi | Progetto strutturale | Progetto | SI | ||
Anna | Costa | Progetto del verde | Progetto | Visualizza Profilo | http://annacosta.it/studio.html | NO |
Carlo | Dal Bo | Direzione lavori | Esecuzione | Visualizza Profilo | http://www.architettocarlodalbo.it/profile.html | SI |
Carlo | Dal Bò | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.architettocarlodalbo.it/profile.html | SI |
Massimiliano | De Luca | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Loris | Ortolan (geom.) | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Paola | Paier | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Mauro | Sardi (ing. sicurezza) | Consulente | Esecuzione | NO |
- Strutture: intelaiatura metallica
- Materiale di facciata: lastre di zinco-titanio
- Coperture: travi lignee; travi metalliche; lastre di zinco titanio
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Architettura premiata con il Trophée Archizinc by WM Zinc 2008, vincitore nella categoria edifici commerciali. Immagini da www.architettocarlodalbo.it Schedatore: Cristiano Guarneri
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Dal Bò Carlo | 2007 | Nice ouverture 2007 | Nice S.p.A. | Oderzo | Si | |
2007 | Architettura di personalità: la nuova sede Nice di Oderzo | Arketipo | Milano | Si | ||
2007 | Carlo Dal Bò, Nice HD, Oderzo (TV) | L'Arca, n. 229 | Milano | Si | ||
2007 | Integrazione con il paesaggio. Sede Nice progettata da Carlo Dal Bò | Ufficio stile | Si | |||
2007 | Lavorare nel comfort | Ottagono n. 153 | Bologna | Si | ||
2007 | Nice: forma e sostanza nel nuovo quartier generale | Frames | Amsterdam | Si | ||
2008 | Nice Headquarters Oderzo | The Plan, n. 29 | Bologna | Si | ||
2012 | Architettura del verde: NICE garden | Arketipo, n. 56 | Milano | Si | ||
2014 | La vitalità di un giardino formale realizzato con graminacee ed erbacee perenni | Acer, n. 6 | Milano | Si | ||
Ciaramella Andrea, Puglisi Valentina | 2016 | Significato e valore del patrimonio immobiliare aziendale | Il Nuovo Cantiere, n.4 | 70-73 | Si |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
architetto Carlo Bò | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il VenetoTitolare della ricerca: Università di Padova – Dipartimento beni culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz
Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 26/03/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2022