PONTE DEL RISORGIMENTO

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    [informazioni_architettoniche] => Nel 1963 il Comune di Verona affida a Nervi la progettazione del Ponte sull'Adige, che verrà poi realizzato nel 1968. Ispirandosi al Ponte Catena esistente a monte, Nervi propone una soluzione strutturale a tre archi strutturali, con una sezione variabile, che passa da una sagoma trapezia agli appoggi a una a trapezio capovolto in campata. La struttura è del tipo a trave continua a tre campate su quattro appoggi. Due basamenti centrali, a forma di scafo di nave rovesciato, in cemento armato e rivestiti di lastre di pietra squadrate, reggono la struttura, assieme a due muri di spalla anch'essi in cemento armato.


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    [note] => Le due campate laterali misurano  34,50 metri, mentre l’interasse fra gli appoggi della campata centrale è di 62 metri; l’impalcato del ponte poggia, tramite cerniere di acciaio, su due pilastri centrali in cemento armato e lateralmente su muri di spalla anch’essi in cemento armato. Una delle cerniere è fissa, mentre le altre due sono scorrevoli per consentire la libera dilatazione della struttura di impalcato per effetto termico. La struttura portante del ponte è costituita da sei grandi nervature longitudinali ad altezza variabile con soletta superiore e inferiore.
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