Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CA' PESARO: RESTAURO E ALLESTIMENTO DEL MUSEO DI ARTE MODERNA

Scheda Opera

  • vista delle sale espositive
  • dettaglio della scala crociata
  • vista prospettica
  • sezione prospettica
  • Comune: Venezia
  • Denominazione: CA' PESARO: RESTAURO E ALLESTIMENTO DEL MUSEO DI ARTE MODERNA
  • Indirizzo: Santa Croce 2076
  • Data: 1991 - 2000
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Boris Podrecca, Marco Zordan
Descrizione

Affacciato sul Canal Grande, Ca’ Pesaro è uno dei più importanti edifici di Baldassare Longhena. L'intervento in oggetto prevede la riorganizzazione della struttura museale, la realizzazione impiantistica e l’adeguamento statico del palazzo con la formazione di nuove vie d’esodo.
I collegamenti verticali all’interno dell’edificio costituiscono uno dei temi cruciali del progetto e si articolano in due operazioni: il disegno di un nuovo corpo scala, che nelle piante storiche viene nominata "la segreta", e la ristrutturazione dell’esistente, tra l’androne e il book-shop, di realizzazione successiva al completamento della fabbrica, e che viene con il progetto ricostruita invertendone il giro. I due interventi riescono a rispondere alle esigenze di sicurezza, e allo stesso tempo costituiscono l’occasione di ricostruire situazioni compromesse da precedenti interventi.
Con il progetto del sistema espositivo sono state realizzate le pareti attrezzate a sollevamento oleodinamico, integrando l’insieme degli impianti al sistema espositivo, rendendo accessibili gli impianti stessi per le manutenzioni ed ottimizzando il percorso degli stessi ad evitare le ferite sull’edificio esistente.

Il progetto prevede la costruzione di una nuova scala interna incrociata di tipo leonardesco in ferro e vetro e una di sicurezza esterna metallica ben vistosa. Il sistema espositivo è organizzato su pareti mobili attrezzate. Le pareti espositive sono a sollevamento automatizzato che formano, oltre alla superficie espositiva, il vano tecnico per ospitare tutti i sistemi di sicurezza e condizionamento necessari. Ade esse risulta pure integrato il sistema di illuminazione diffusa.

Info
  • Progetto: 1991 - 1997
  • Esecuzione: 1997 - 2000
  • Committente: Museo di Arte Moderna
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: museale
  • Destinazione attuale: museale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianfranco Brusati Progetto strutturale Esecuzione NO
Manuel Cattani Collaboratore Esecuzione NO
Boris Podrecca Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/boris-podrecca_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ SI
Pino Schinella Direzione lavori Esecuzione NO
Marco Zordan Progetto di restauro Progetto SI
  • Strutture: mattoni per la parte antica, acciaio per la nuova scala di collegamento
  • Materiale di facciata: intonaco per la parte antica, lastre metalliche per l'intervento contemporaneo
  • Coperture: a falde, rivestita di coppi
  • Serramenti: legno, acciaio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre
  • Stato Serramenti: Mediocre

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I collegamenti verticali all’interno dell’edificio costituiscono uno dei temi cruciali del progetto e si articolano in due operazioni: il disegno di un nuovo corpo scala, che nelle piante storiche viene nominata "la segreta", e la ristrutturazione dell’esistente, tra l’androne e il book-shop, di realizzazione successiva al completamento della fabbrica, e che viene con il progetto ricostruita invertendone il giro. I due interventi riescono a rispondere alle esigenze di sicurezza, e allo stesso tempo costituiscono l’occasione di ricostruire situazioni compromesse da precedenti interventi.
Con il progetto del sistema espositivo sono state realizzate le pareti attrezzate a sollevamento oleodinamico, integrando l’insieme degli impianti al sistema espositivo, rendendo accessibili gli impianti stessi per le manutenzioni ed ottimizzando il percorso degli stessi ad evitare le ferite sull’edificio esistente.

Il progetto prevede la costruzione di una nuova scala interna incrociata di tipo leonardesco in ferro e vetro e una di sicurezza esterna metallica ben vistosa. Il sistema espositivo è organizzato su pareti mobili attrezzate. Le pareti espositive sono a sollevamento automatizzato che formano, oltre alla superficie espositiva, il vano tecnico per ospitare tutti i sistemi di sicurezza e condizionamento necessari. Ade esse risulta pure integrato il sistema di illuminazione diffusa.
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: legge 1089/1939,
  • Altri Provvedimenti: dichiarazione in data 17.6.1952
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Michelis Marco 1999 Venezia: la nuova architettura Skira Milano 97-101 No
Podrecca Boris, Zordan Marco 2003 Un restauro per Venezia Presenza tecnica n. 189 63-68 No
Capezzuto Rita 2003 Arte a Venezia Domus n. 859 Milano 94-105 No
Bonito Oliva Achille 2016 Musei che reclamano attenzione: I fuochi dello sguardo Gangemi Editore Roma 64 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
vista delle sale espositive vista delle sale espositive
dettaglio della scala crociata dettaglio della scala crociata
vista prospettica vista prospettica
sezione prospettica sezione prospettica

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 09/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021