BORGATA E CHIESA DI CONSOLADA
Scheda Opera
- Comune: Laconi
- Località: Loc. Crastu
- Denominazione: BORGATA E CHIESA DI CONSOLADA
- Indirizzo: Loc. Crastu
- Data: 1953 - 1957
- Tipologia: Quartieri
- Autori principali: Fernando Clemente
Descrizione
La borgata rurale di Consolada, progettata nel 1953 dall’arch. Fernando Clemente e dall’ing. Oreste Noto, è centrata intorno all’antico fienile del feudo dei Manca di Villahermosa a Crastu, tra Laconi e Genoni. L’impianto planimetrico sembra reinterpretare il toponimo come un castrum – il cui perimetro segue l’andamento delle curve di livello, su un lieve poggio al centro tra tre aste fluviali – con le case vicine tra loro e disposte a corte, quasi a proteggere il nucleo comunitario che contiene il campo da calcio, le scuole, i servizi all’agricoltura, la chiesa. Per quest’ultima, al progetto di massima seguirà, nel 1957, il progetto esecutivo, che amplia leggermente la superficie coperta per dotare la chiesa di locali ad uso scolastico-educativo.
La chiesa è un edificio isolato a due volumi giustapposti, con copertura inclinata e torre campanaria. L’edificio riprende alcuni caratteri identificati in altri territori della penisola come “neo-realisti”, con i corpi di fabbrica dell’edificio che riprendono i volumi e il disegno delle coperture proprie delle abitazioni coloniche realizzate anche nella stessa borgata rurale. Un contestuale richiamo al cosiddetto brutalismo è rappresentato dall’uso della muratura in pietrame a vista per il campanile, con i setti murari che paiono contrapporsi all’intonaco posto a mascherare la povertà dell’apparato costruttivo degli altri edifici. Allo stesso tempo, per la copertura della torre si usano delle stesse strutture sottili in calcestruzzo armato usate per i capannoni, quasi a condividerne un segno moderno che non si individua nelle abitazioni.
Info
- Progetto: 1953 - 1953
- Esecuzione: 1954 - 1957
- Tipologia Specifica: chiesa
- Committente: ETFAS
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: chiesa cattolica
- Destinazione attuale: chiesa cattolica
Autori
- Strutture: muratura in pietrame
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: latero-cemento con manto di corpertura in tegole curve
- Serramenti: linfissi in legno
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Scheda redatta da Alessandra Casu, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1951 | "Notiziario urbanistico", Comunità, n.12 | 7 | Si | |||
AA. VV. | 1952 | Esperienze urbanistiche in Italia | INU | Roma | Si | |
AA. VV. | 1956 | Nuove esperienze urbanistiche in Italia | INU | Roma | Si | |
Giordani Pierluigi | 1958 | I contadini e l'urbanistica | Edizioni Agricole | Bologna | Si | |
Clemente Fernando | 1964 | La pianificazione territoriale in Sardegna | Gallizzi | Sassari | Si | |
Tafuri Manfredo | 1986 | Storia dell'architettura italiana 1944-1985 | Einaudi | Torino | Si | |
Fabbri Marcello | 1997 | Anni difficili. La revisione del Movimento Moderno in Italia | «Controspazio», n. 6 | 4-21 | Si |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Martina Massaro