CHIESA DI SCALA CAVALLI
Scheda Opera
- Comune: Uri
- Località: Loc. Scala Cavalli
- Denominazione: CHIESA DI SCALA CAVALLI
- Indirizzo: Loc. Scala Cavalli
- Data: 1959 - 1962
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Giuseppe Casciu
Descrizione
Il progetto è uno degli ultimi realizzati per la riforma fondiaria, dopo il completamento delle borgate di Tottubella e Maristella. L’ambiente culturale di riferimento, pertanto, è già formato e costituito dai termini del dibattito e dagli esiti delle prime realizzazioni. Gli interventi per Scala Cavalli (infrastrutture, edifici di servizio, etc.) sono tra i pochi progettati dal servizio bonifiche dell’ETFAS (e non affidati a esterni), i cui tecnici si ripartiscono le quote del progetto.
La chiesa è un edificio isolato a due corpi di fabbrica giustapposti e si discosta chiaramente dall’archetipo della navata unica con copertura a doppia falda inclinata e torre campanaria, assumendo l’inclinazione lungo il filo esterno dei setti murari laterali e capovolgendo il disegno della copertura: non più colmo lungo l’asse longitudinale, ma compluvio lungo quello trasversale (soluzione ripresa da quella sperimentata a Tottubella), creando in altezza una sorta di transetto che sottolinea l’altare, che pare così più elevato verso il cielo. Quest’ultimo produce anche l’inversione rispetto al consueto campanile: l’elevazione al cielo è affatto interiore, al punto che l’apparato campanario viene inglobato nella parete perimetrale, non più con un volume aggiunto ma con uno spazio sottratto e portato a sottolineare l’ingresso, a lato del grande portale a paramento inclinato che lo incornicia, in un gioco di specchi con la porta di accesso (anche qui, una soluzione già sperimentata a Maristella). Questo portato quasi rivoluzionario, dove la “solitudine” dell’edificio nel paesaggio è una risorsa per costruire facciate differenziate che invitino a girare intorno all’edificio, è esaltato dalla presenza del basso setto in pietra (progettato, ma non realizzato), invitante a scoprire il territorio che nasconde, quasi sacralizzato dalla grande croce.
Info
- Progetto: 1959 - 1959
- Esecuzione: 1959 - 1962
- Tipologia Specifica: chiesa
- Committente: ETFAS
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: chiesa cattolica
- Destinazione attuale: chiesa cattolica
Autori
- Strutture: muratura in pietrame; muratura in blocchi; elementi di calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: muratura intonacata
- Coperture: solaio in calcestruzzo armato
- Serramenti: legno; metallo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Scheda redatta da Alessandra Casu, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la SardegnaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust
Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023
Revisori:
Martina Massaro