Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO RESIDENZIALE E COMMERCIALE BENELLI

Scheda Opera

  • vista dalla strada
  • vista esterno, dettaglio facciata vetro cemento
  • spazio della piazza coperta
  • studio planimetrico
  • pianta piano terra
  • Comune: Pesaro
  • Denominazione: CENTRO RESIDENZIALE E COMMERCIALE BENELLI
  • Indirizzo: Via Mameli - Statale Adriatica
  • Data: 1974 - 1983
  • Tipologia: Centri direzionali
  • Autori principali: Raffaele Panella, Carlo Aymonino
Descrizione

Nel 1974, l'architetto Raffaele Panella, nell’ambito del Laboratorio Urbanistico di Pesaro, produce un planivolumetrico per il Centro Direzionale che interpreta le responsabilità operative del comune, della proprietà Benelli e di alcuni piccoli proprietari. Il risultato, portato avanti in fase architettonica dal gruppo diretto dall'architetto Carlo Aymonino, è un enorme edificio di 120 metri di lato alto 8 piani, che vuole connettere l’area direzionale con quella di progetto nell’immediato interno del centro storico, suggerendo lo scavalcamento della statale adriatica e assumendo le tracce delle mura come presenza-assenza da valorizzare. L’impianto si sovrappone, come reminiscenza dei luoghi, al quadrato del Lazzaretto storico della città, demolito con l’avanzare della modernità. Della struttura quadrata, tuttavia, se ne costruirà solamente una metà, lasciando incompiuto il progetto nel suo disegno urbano. Esternamente, la sagoma dell’edificio si chiude con la rampa di accesso ai parcheggi e il portico di accesso alla piazza coperta centrale, perno “pubblico” dell’intero edificio, tra gli uffici ai piani bassi e le abitazioni ai piani alti, tra la città fuori e la cittadella “dentro”. Sulla piazza coperta e quella verde si affacciano anche negozi e spazi commerciali (primi 3 piani), anch’essi alti 4,8 metri con soppalco. Benché il disegno originale prevedesse l’ultimo piano destinato a duplex, per questioni di vendibilità l’impresa ne ha cancellato la tipologia. (MP)

Info
  • Progetto: 1974 - 1978
  • Esecuzione: 1979 - 1983
  • Tipologia Specifica: Residenze, negozi, parcheggi
  • Committente: Impresa Costruzioni Palazzetti SpA
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Centro direzionale
  • Destinazione attuale: Centro direzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Aymonino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Aymonino--/index.htm SI
Fausto Battimelli Progetto architettonico Progetto NO
E. Giannini Progetto strutturale Progetto NO
Raffaele Panella Progetto urbano Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Panella--R/index.htm SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Pannelli in calcestruzzo pesante di colore bianco
  • Coperture: Soletta piana in calcestruzzo
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 2815
    [codice] => PU04A
    [denominazione] => CENTRO RESIDENZIALE E COMMERCIALE BENELLI
    [regione] => Marche
    [provincia] => Pesaro e Urbino
    [comune] => Pesaro
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Mameli - Statale Adriatica
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 10
    [tipologia_specifica] => Residenze, negozi, parcheggi
    [anno_inizio_progetto] => 1974
    [anno_fine_progetto] => 1978
    [anno_inizio_esecuzione] => 1979
    [anno_fine_esecuzione] => 1983
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Nel 1974, l'architetto Raffaele Panella, nell’ambito del Laboratorio Urbanistico di Pesaro, produce un planivolumetrico per il Centro Direzionale che interpreta le responsabilità operative del comune, della proprietà Benelli e di alcuni piccoli proprietari. Il risultato, portato avanti in fase architettonica dal gruppo diretto dall'architetto Carlo Aymonino, è un enorme edificio di 120 metri di lato alto 8 piani, che vuole connettere l’area direzionale con quella di progetto nell’immediato interno del centro storico, suggerendo lo scavalcamento della statale adriatica e assumendo le tracce delle mura come presenza-assenza da valorizzare. L’impianto si sovrappone, come reminiscenza dei luoghi, al quadrato del Lazzaretto storico della città, demolito con l’avanzare della modernità. Della struttura quadrata, tuttavia, se ne costruirà solamente una metà, lasciando incompiuto il progetto nel suo disegno urbano. Esternamente, la sagoma dell’edificio si chiude con la rampa di accesso ai parcheggi e il portico di accesso alla piazza coperta centrale, perno “pubblico” dell’intero edificio, tra gli uffici ai piani bassi e le abitazioni ai piani alti, tra la città fuori e la cittadella “dentro”. Sulla piazza coperta e quella verde si affacciano anche negozi e spazi commerciali (primi 3 piani), anch’essi alti 4,8 metri con soppalco. Benché il disegno originale prevedesse l’ultimo piano destinato a duplex, per questioni di vendibilità l’impresa ne ha cancellato la tipologia. (MP)
    [committente] => Impresa Costruzioni Palazzetti SpA
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => Calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => Pannelli in calcestruzzo pesante di colore bianco
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => Soletta piana in calcestruzzo 
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => Metallo
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => Centro direzionale
    [destinazione_attuale] => Centro direzionale
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Strutture Ing. E. Giannini. 
Collaboratori: F. Darbelly, B. Bottaro.
Solo due dei quattro comparti vennero realizzati: quello che doveva essere una grande corte rattangolare è oggi un edificio a “C”, che abbraccia due piazza, una coperta e l’altra scoperta.

Fonte: Archivio Centre Pompidou, Parigi 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 
    [longitude] => 
    [score] => 4
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2016-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-05-07 14:38:04
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Centri direzionali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Raffaele Panella,Carlo Aymonino
    [id_regione] => 12
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Strutture Ing. E. Giannini. Collaboratori: F. Darbelly, B. Bottaro. Solo due dei quattro comparti vennero realizzati: quello che doveva essere una grande corte rattangolare è oggi un edificio a “C”, che abbraccia due piazza, una coperta e l’altra scoperta. Fonte: Archivio Centre Pompidou, Parigi

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Aymonino Carlo 1977 Materia e materiali Lotus International n. 15 Milano Si
1980 Pesaro: architettura e gestione della città Casabella n. 456 Milano Si
Tramontin Lodovico 1980 Un intervento di riorganizzazione urbana nell’area intermedia. La riorganizzazione delle funzioni terziarie: il Centro Benelli Casabella n. 456 Milano 39-42 Si
Polin Giacomo 1983 Carlo Aymonino, Fausto Battimelli, Raffaele Panella. Centro direzionale Benelli a Pesaro Casabella n. 497 Milano 50-61 Si
Brandolini Sebastiano 1984 Carlo Aymonino. Istituti tecnici del campus scolastico di Pesaro Casabella n. 507 Milano Si
Sennato Marina 1986 Centro Benelli a Pesaro dal piano intercomunale al progetto architettonico L’industria delle costruzioni n. 172 Roma Si
Aymonino Carlo 1988 Piazze d'Italia: Carlo Aymonino, Progettare gli spazi aperti Electa Milano 68-74 No
Polano Sergio, Mulazzani Marco (a cura di) 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 386, 387 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
vista dalla strada vista dalla strada
vista esterno, dettaglio facciata vetro cemento vista esterno, dettaglio facciata vetro cemento
spazio della piazza coperta spazio della piazza coperta
studio planimetrico studio planimetrico
pianta piano terra pianta piano terra

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Carlo Aymonino Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 07/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021