Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE MADONNA BIANCA

Scheda Opera

  • veduta nel contesto
  • due delle Torri
  • torri, vista d'insieme
  • vista delle torri
  • vista delle torri
  • dettaglio d'angolo
  • una torre vista dalla strada
  • dettaglio ringhiera scala interna
  • Elaborati
  • foto d'epoca
  • foto d'epoca
  • vedute d'insieme
  • Planimetria
  • Plastico
  • Comune: Trento
  • Denominazione: QUARTIERE MADONNA BIANCA
  • Indirizzo: Località Madonna Bianca
  • Data: 1965 - 1975
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Luciano Perini, Efrem Ferrari, Marcello Armani
Descrizione

Progettato nel 1968 e costruito in pochissimo tempo agli inizi degli anni Settanta in una zona prima occupata da masserie con campagne e vigneti, il quartiere Madonna bianca ha da subito suscitato polemiche per la sua struttura innovativa.
Dalla concezione urbanistica estremamente moderna il quartiere offre ampie zone di verde e traffico pedonale separato da quello riservato alle auto attraverso vialetti.
Al centro del quartiere seguirono la costruzione di una scuola per l'infanzia ed elementare, la chiesa a forma di tenda, oltre alla piscina oggi dedicata al costruttore Ito Del Favero, un centro sociale per negozi e altri servizi, che oggi ospita anche una biblioteca comunale.
Lo sviluppo verticale delle Torri e quello orizzontale delle case a schiera, con elemento dominante il cemento, permise l’insediamento di molte famiglie numerose, esigenza forte di quegli anni, che ha consentito di conservare ampie zone di prato su cui nel tempo è cresciuta una rigogliosa vegetazione spontanea.
Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di otto torri di 14 piani note come le "Torri di Trento" e visibili da tutte le zone della città.
Ogni torre ospita 52 alloggi realizzati grazie a differenti finanziamenti (programmi Gescal L.60/1964, L.P. 2/1970, legge "pro alluvionati n.1142/1966, L.P.9/1971), cinque elementi lineari a due piani (19 alloggi duplex ciascuno) destinati ai soci di una Cooperativa e opere di urbanizzazione secondaria. Ai 416 alloggi del quartiere Madonna Bianca, si sommeranno i 312 alloggi realizzati poco dopo, secondo gli stessi principi, nel contiguo quartiere di Villazzano Tre.

Info
  • Progetto: 1965 - 1967
  • Esecuzione: 1968 - 1975
  • Tipologia Specifica: Complesso residenziale
  • Committente: Istituto Case Gescal, poi ITEA (Istituto Trentino per l'Edilizia Abitativa)
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Complesso residenziale
  • Destinazione attuale: Complesso residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marcello Armani Progetto architettonico Progetto SI
Dino Bosco Impresa esecutrice Esecuzione NO
impresa Del Favero Impresa esecutrice Esecuzione NO
Efrem Ferrari Progetto architettonico Progetto SI
Luciano Perini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://perini.it/ SI
  • Strutture: Pilastri e travi in cemento armato, solai in laterocemento
  • Materiale di facciata: Pannelli prefabbricati in calcestruzzo, con finitura liscia e in ghiaino lavato
  • Coperture: A terrazza
  • Serramenti: Alluminio anodizzato; avvolgibili in materiale plastico (parzialmente sostituiti)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
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Al centro del quartiere seguirono la costruzione di una scuola per l'infanzia ed elementare, la chiesa a forma di tenda, oltre alla piscina oggi dedicata al costruttore Ito Del Favero, un centro sociale per negozi e altri servizi, che oggi ospita anche una biblioteca comunale. 
Lo sviluppo verticale delle Torri e quello orizzontale delle case a schiera, con elemento dominante il cemento, permise l’insediamento di molte famiglie numerose, esigenza forte di quegli anni, che ha consentito di conservare ampie zone di prato su cui nel tempo è cresciuta una rigogliosa vegetazione spontanea.
Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di otto torri di 14 piani note come le "Torri di Trento" e visibili da tutte le zone della città.
Ogni torre ospita 52 alloggi realizzati grazie a differenti finanziamenti (programmi Gescal L.60/1964, L.P. 2/1970, legge "pro alluvionati n.1142/1966, L.P.9/1971), cinque elementi lineari a due piani (19 alloggi duplex ciascuno) destinati  ai soci di una Cooperativa e opere di urbanizzazione secondaria. Ai 416 alloggi del quartiere Madonna Bianca, si sommeranno i 312 alloggi realizzati poco dopo, secondo gli stessi principi, nel contiguo quartiere di Villazzano Tre.
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: C.C.T
  • Particella: pp.ed

Note

Il comune di Trento da anni propone un intervento di restauro anche economicamente sostenibile. Nel 2012 un progetto di riqualificazione delle Torri di Madonna Bianca è stato selezionato ed esposto alla Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2013 al tema è stato dedicato il convegno "Riqualificazione del quartiere Torri di Madonna Bianca in una città in continua trasformazione". Nel 2014, nuovamente a Venezia, è organizzata la mostra-seminario "Progetto Torri di Trento". Infine, grazie al fondo europeo Horizon 2020 l'Europa ha dato il via al progetto Stardust, studio che ha la finalità di promuovere una proposta di intervento su tre torri basata sull'efficientamento dell'involucro e degli impianti anche attraverso la realizzazione di facciate ventilate con integrati pannelli fotovoltaici e l'installazione di specifici sistemi di ombreggiamento.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gretter M., Lando M., Maffei L., Sandri F. 1982 Case popolari: 60 anni di edilizia pubblica in Trentino I.T.E.A. Trento No
Lupo Michelangelo (a cura di) 1988 Architetti Trentino Alto- Adige. Rassegna Trento : Istituto di Credito Fondiario della Regione Trentino-Alto Adige Trento No
AA.VV. 1993 Abitare in Trentino: I.A.C.P. - I.T.E.A., settant'anni, numero monografico de Abitare in Trentino: I.A.C.P. - I.T.E.A., settant'anni, numero monografico de numero monografico de "I Quaderni del Trentino" Quaderni del Trentino Trento No
Giovanazzi Sergio 1997 Il Trentino come soglia: l'architettura trentina del '900 tra Nord e Sud. Vol. 1 L'area urbana di Trento Luoghi Trento No
Tabarelli Gian Maria 1997 Storia dell'architettura trentina Temi Trento No
AA.VV. 2002 Edilizia Sociale Trento No
Zanon Bruno 2005 Territorio, urbanistica, ambiente: l'organizzazione del paesaggio urbano, in Leonardi A., Pombeni P., (a cura di), Storia del Trentino, vol.VI, L'età contemporanea, Il Novecento Il Mulino Bologna No
Campomarzio 2017 Quartiere Madonna bianca Tempo n. 3 _Trimestrale di informazione dell’ordine degli architetti ppc della provincia di trento Trento 25-29 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta nel contesto veduta nel contesto
due delle Torri due delle Torri
torri, vista d'insieme torri, vista d'insieme
vista delle torri vista delle torri
vista delle torri vista delle torri
dettaglio d'angolo dettaglio d'angolo
una torre vista dalla strada una torre vista dalla strada
dettaglio ringhiera scala interna dettaglio ringhiera scala interna
Elaborati Elaborati
foto d'epoca foto d'epoca
foto d'epoca foto d'epoca
vedute d'insieme vedute d'insieme
Planimetria Planimetria
Plastico Plastico

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università degli studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile
Responsabile scientifico: Marco Mulazzani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 09/05/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2022