CASA MANN BORGESE
Scheda Opera
- Comune: Forte dei Marmi
- Località: Roma imperiale
- Denominazione: CASA MANN BORGESE
- Indirizzo: Via Raffaelli angolo Via Mann
- Data: 1957 - 1959
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Leonardo Ricci
Descrizione
L’accresciuta notorietà in campo internazionale, attirò su Ricci l’attenzione di intellettuali e facoltosi committenti. Egli poté così esprimersi con la massima libertà creando: "spazi sperimentali tagliati su misura” per committenti che rappresentavano “..un'élite che si muove in dimensioni morali e sociali diverse dall'ordinario.." (Zevi 1971). Tra questi Elisabeth Mann Borgese che gli affiderà il progetto della sua dimora estiva su un terreno non lontano dal mare e con una stupenda vista panoramica sulle alpi Apuane, vista che sarà poi integrata a livello visivo nelle aperture finestrate dell'abitazione. Molto lodata da Zevi che riconobbe in essa la matrice neoplastica del linguaggio ricciano, la casa è strutturalmente un organismo in c.a. ‘a ponte’, supportato da quattro setti murari a scarpa, sorta di robusti speroni in pietra grezza (scarti di marmi di Carrara), impiegati anche nel massiccio corpo turriforme del vano scale, illuminato da strette feritoie. La fluidità dello spazio interno è garantita dal grande salone a doppia altezza, circondato da un ballatoio aperto che serve le camere al piano superiore. L'impianto planimetrico a doppio ventaglio, che apre le visuali verso i monti e il mare risulta un tema di chiara derivazione aaltiana.
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: pietra
- Coperture: piana, orizzontale e inclinata
- Serramenti: metallo
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 17
- Particella: 290
Note
Elegante realizzazione che esprime a tutti i livelli la ricerca ormai matura dell'architetto, innovativa e coerente sul piano espressivo e misurata nel contesto naturale.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Zevi Bruno | 1958 | La casa transatlantico di Elisabeth Mann | L'Espresso, 9 novembre | Si | ||
1959 | Habitation à Forte dei Marmi, Italie | L'Architecture d'aujourd'hui n. 86 | No | |||
1959 | La casa di Elisabeth Mann Borgese a Forte dei Marmi, con presentazione di E. Mann Borgese | L'Architettura cronache e storia n. 41 | 738-745 | No | ||
Aloi Roberto | 1960 | Ville in Italia | Milano | 237-242 | Si | |
Koenig Giovanni Klaus | 1968 | Architettura in Toscana 1931-1968 | Eri | Torino | No | |
Zevi Bruno | 1971 | La casa di Elizabeth Mann Borgese/He-house, non she house o it house, Cronaca di architettura n. 235, 9 novembre 1958 in Zevi B., Cronache di architettura, vol. III | Laterza | Roma-Bari | 198 | No |
Nardi Antonio (a cura di) | 1990 | Leonardo Ricci. Testi, opere, sette progetti recenti di Leonardo Ricci | Edizioni del Comune di Pistoia | 2984 | Si | |
Masiello Emanuele | 1999 | Architetture di Leonardo Ricci in Toscana | La Nuova Città serie VII n. 5/6 | 66 - 84 | Si | |
Vasic Vatovec Corinna | 2000 | Villa Balmain. Isola d'Elba. Leonardo Ricci | Area n. 52 | 4-19 | No | |
Godoli Ezio (a cura di) | 2001 | Architetture del Novecento. La Toscana | Edizioni Polistampa | Firenze | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la ToscanaTitolare della ricerca: Fondazione Giovanni Michelucci
Responsabile scientifico: Andrea Aleardi, Corrado Marcetti
Scheda redatta da
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 01/02/2023
Revisori:
Mezzino Davide 2022