Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA TARPINO

Scheda Opera

  • Vista esterna 1952
  • Vista esterna
  • Vista del rivestimento
  • Veduta d’insieme, 2019
  • Vista esterna da via Chiaves, 2019
  • Vista esterna, 2019
  • Veduta d’insieme da nord-ovest, 2019
  • Ivrea. Perimetrazione nominated property e buffer zone su base ortofoto, 2018
  • Comune: Ivrea
  • Località: Crist
  • Denominazione: CASA TARPINO
  • Indirizzo: Via Chiaves
  • Data: 1952 - 1955
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Emilio Aventino Tarpino, Ufficio Consulenza Case Dipendenti Olivetti UCCD
Descrizione

1. Opera originaria

«Come molti altri edifici unifamiliari progettati dall’Ufficio Consulenza Case Dipendenti Olivetti (UCCD), anche questo è collocato su un terreno dall’orografia complessa, per cui – pur essendo costruito su due piani – lascia emergere sul lato strada il solo piano superiore. Basato su uno schema planimetrico analogo a quello di altri edifici coevi, la casa che l’architetto Tarpino progettò per sé nel nuovo insediamento sulla collina del Crist evidenzia l’eclettismo formale tipico dell’UCCD. Diversamente da molte altre realizzazioni degli stessi anni, questa sembra proporre una lettura attenta dell’architettura wrightiana di cui evoca più di un motivo stilistico. La struttura è in calcestruzzo, le murature in laterizio rivestite in mattoni a vista con parti in pietra; la copertura leggermente inclinata è in struttura di legno rivestita con lastre ondulate di fibrocemento». (Patrizia Bonifazio, Enrico Giacopelli, Il paesaggio futuro. Letture e norme per il patrimonio dell'architettura moderna a Ivrea, Allemandi, Torino 2007, p. 91)

«[…] Emilio A. Tarpino nello stesso 1952 porta a compimento il progetto della sua casa. […] Sottratto al rapporto con la committenza e alle delicate strutture messe in moto da una sociabilité intellettuale prima che professionale di Ivrea e dai suoi… maestri sin troppo presenti, l’architetto svela un’autonomia che rimarrebbe solo la testimonianza di una doppia personalità nell’accezione più teatrale, se non si sapesse che l’anno prima […] si era aperta la mostra a palazzo Strozzi su Wright. Intrecci che aiutano a capire le strade che assume anche una personale eterodossia di Tarpino, che arricchisce la biografia del personaggio. Wright per altro è nell’universo olivettiano ben presente […] attraverso i tanti esempi di architetture “comunitarie” […]. Il legame […] tra le riflessioni sulle forme della comunità […] e le loro traduzioni in una cultura architettonica diffusa e non autoriale, trova nella casa Tarpino un esempio raro […].
Nel 1952 Tarpino progetta per la sua famiglia un’abitazione in lotto situato in via del Crist, a Ivrea. “Casa Tarpino” diverrà presto uno dei simboli del linguaggio dell’architetto, un vero e proprio manifesto del vocabolario formale e del processo di modernizzazione che interesserà, nel corso dei due decenni successivi, il paesaggio urbano eporediese». (Carlo Olmo, Patrizia Bonifazio, Luca Lazzarini, Le case Olivetti a Ivrea. L’Ufficio Consulenza Case Dipendenti ed Emilio A. Tarpino, il Mulino, Bologna 2018, pp. 116-117, 177-179)

2. Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale

L’opera mantiene la sua destinazione originaria a residenza unifamiliare. Rispetto al progetto originario, sono stati modificati alcuni serramenti, aggiunte verande e sostituito il tetto originariamente piano con due falde coperte con lastre di fibrocemento.

La Casa Tarpino è inclusa nella buffer zone del sito “Ivrea, città industriale del XX secolo” inserito nel 2018 nella World Heritage List dell'UNESCO. (http://whc.unesco.org/en/list/1538).

(Scheda a cura di Stefania Dassi MiBACT SR-PIE con Bianca Guiso, DAD - Politecnico di Torino)

Info
  • Progetto: 1952 -
  • Esecuzione: - 1955
  • Tipologia Specifica: Casa unifamiliare
  • Committente: Emilio Aventino Tarpino
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Casa unifamiliare
  • Destinazione attuale: Casa unifamiliare
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ufficio Consulenza Case Dipendenti Olivetti UCCD Progetto architettonico Progetto SI
Emilio Aventino Tarpino Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Calcestruzzo
  • Materiale di facciata: Mattoni a vista con parti in pietra
  • Coperture: Leggermente inclinata, struttura di legno rivestita con lastre ondulate di fibrocemento
  • Serramenti: Legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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«Come molti altri edifici unifamiliari progettati dall’Ufficio Consulenza Case Dipendenti Olivetti (UCCD), anche questo è collocato su un terreno dall’orografia complessa, per cui – pur essendo costruito su due piani – lascia emergere sul lato strada il solo piano superiore. Basato su uno schema planimetrico analogo a quello di altri edifici coevi, la casa che l’architetto Tarpino progettò per sé nel nuovo insediamento sulla collina del Crist evidenzia l’eclettismo formale tipico dell’UCCD. Diversamente da molte altre realizzazioni degli stessi anni, questa sembra proporre una lettura attenta dell’architettura wrightiana di cui evoca più di un motivo stilistico. La struttura è in calcestruzzo, le murature in laterizio rivestite in mattoni a vista con parti in pietra; la copertura leggermente inclinata è in struttura di legno rivestita con lastre ondulate di fibrocemento». (Patrizia Bonifazio, Enrico Giacopelli, Il paesaggio futuro. Letture e norme per il patrimonio dell'architettura moderna a Ivrea, Allemandi, Torino 2007, p. 91)

«[…] Emilio A. Tarpino nello stesso 1952 porta a compimento il progetto della sua casa. […] Sottratto al rapporto con la committenza e alle delicate strutture messe in moto da una sociabilité intellettuale prima che professionale di Ivrea e dai suoi… maestri sin troppo presenti, l’architetto svela un’autonomia che rimarrebbe solo la testimonianza di una doppia personalità nell’accezione più teatrale, se non si sapesse che l’anno prima […] si era aperta la mostra a palazzo Strozzi su Wright. Intrecci che aiutano a capire le strade che assume anche una personale eterodossia di Tarpino, che arricchisce la biografia del personaggio. Wright per altro è nell’universo olivettiano ben presente […] attraverso i tanti esempi di architetture “comunitarie” […]. Il legame […] tra le riflessioni sulle forme della comunità […] e le loro traduzioni in una cultura architettonica diffusa e non autoriale, trova nella casa Tarpino un esempio raro […]. 
Nel 1952 Tarpino progetta per la sua famiglia un’abitazione in lotto situato in via del Crist, a Ivrea. “Casa Tarpino” diverrà presto uno dei simboli del linguaggio dell’architetto, un vero e proprio manifesto del vocabolario formale e del processo di modernizzazione che interesserà, nel corso dei due decenni successivi, il paesaggio urbano eporediese». (Carlo Olmo, Patrizia Bonifazio, Luca Lazzarini, Le case Olivetti a Ivrea. L’Ufficio Consulenza Case Dipendenti ed Emilio A. Tarpino, il Mulino, Bologna 2018, pp. 116-117, 177-179)

2.	Consistenza dell’opera al 2019 / Stato attuale  

L’opera mantiene la sua destinazione originaria a residenza unifamiliare. Rispetto al progetto originario, sono stati modificati alcuni serramenti, aggiunte verande e sostituito il tetto originariamente piano con due falde coperte con lastre di fibrocemento. 

La Casa Tarpino è inclusa nella buffer zone del sito “Ivrea, città industriale del XX secolo” inserito nel 2018 nella World Heritage List dell'UNESCO. (http://whc.unesco.org/en/list/1538).

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento: 15/10/1952
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: D.M. 15/10/1952 Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle sponde del fiume Dora, site nell'ambito del comune di Ivrea D.M. 15/10/1952
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bonifazio Patrizia, Giacopelli Enrico 2007 Il paesaggio futuro. Letture e norme per il patrimonio dell'architettura moderna a Ivrea Allemandi Torino 59, 91 No
Olmo Carlo, Bonifazio Patrizia, Lazzarini Luca 2018 Le case Olivetti a Ivrea. L’Ufficio Consulenza Case Dipendenti ed Emilio A. Tarpino il Mulino Bologna 116-117, 177, 188-190 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna 1952 Vista esterna 1952 Tratto da - Olmo, Bonifazio, Lazzarini, il Mulino 2018
Vista esterna Vista esterna Tratto da - Olmo, Bonifazio, Lazzarini, il Mulino 2018
Vista del rivestimento Vista del rivestimento Tratto da - Olmo, Bonifazio, Lazzarini, il Mulino 2018
Veduta d’insieme, 2019 Veduta d’insieme, 2019 Bianca Guiso - 2019
Vista esterna da via Chiaves, 2019 Vista esterna da via Chiaves, 2019 Bianca Guiso - 2019
Vista esterna, 2019 Vista esterna, 2019 Bianca Guiso - 2019
Veduta d’insieme da nord-ovest, 2019 Veduta d’insieme da nord-ovest, 2019 Bianca Guiso - 2019
Ivrea. Perimetrazione nominated property e buffer zone su base ortofoto, 2018 Ivrea. Perimetrazione nominated property e buffer zone su base ortofoto, 2018 Tratto da - Dossier di Candidatura WHL “Ivrea Città Industriale del XX secolo” 2018

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dossier di Candidatura “Ivrea Città Industriale del XX secolo” Visualizza
Case UCCD Olivetti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Piemonte
Titolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Maria Adriana Giusti, Gentucca Canella (DAD)


Scheda redatta da Stefania Dassi con Bianca Guiso
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Mezzino Davide 2021