RICONVERSIONE EX FORNACE LATERIZI

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    [regione] => Marche
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    [tipologia_specifica] => Spazio polifunzionale (uffici privati, spazio espositivo e foresteria)
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    [informazioni_architettoniche] => Oggetto di un intervento di ripristino e riconversione dello straordinario patrimonio insito nella struttura, la vecchia fornace di laterizi è una delle prove più efficaci della capacità interpretativa del sodalizio dello studio Petrini-Solustri. Recuperati tutti i corpi di fabbrica (fornace, abitazioni per operai, annessi) gli spazi vengono destinati ad ospitare uffici privati, uno straordinario spazio espositivo ospitato nel vecchio forno Hoffmann, alcuni magazzini, una foresteria con posti letto e una sala polivalente capace di ospitare circa 80 posti.
I progettisti hanno scelto di mantenere in toto le superfici in mattoni faccia vista, opportunamente restaurate, e intervenire sugli orizzontamenti: nuove pavimentazioni in cemento levigato e cerato mentre per la finiture delle coperture, impostate strutturalmente su elementi portanti in legno (capriate e tavolato), si scelgono i classici laterizi. Gli inserimenti di materiali moderni (vetro e metallo) caratterizzano le finiture di alcune parti del grande complesso come anche la ricerca di un sistema impiantistico attento alla produzione di energia pulita (tramite pannelli fotovoltaici) e al risparmio energetico anche per l’illuminazione notturna che utilizza un sistema di accumulo tramite batterie della luce solare diurna. (GB)
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    [strutture] => Acciaio, calcestruzzo armato e legno
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    [coperture] => A falde con tavolato in legno e finitura in laterizi
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    [trasformazioni] => Da spazio industriale (fornace) a edificio polifunzionale
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    [note] => Le strutture sono state definite dall’ingegnere Raffaele Solustri; il progetto impiantistico si deve agli ingegneri Remo Romani e Roberto Mancini.
I lavori edili sono stati eseguiti dalla Eredi Verdini Giulio srl di Serra de’ Conti (AN); l’impianto elettrico si deve a Marchigiani Giuseppe di Arcevia (AN), l’impianto di telefonia dati a Securnet di Jesi (AN), l’impianto termoidraulico è opera della Tecnoimpianti di Montecarotto (AN) e le opere in ferro sono state realizzate dai Fratelli Apolloni Romeo e Ubaldo src di Serra de’ Conti (AN).
L’intervento ha avuto un costo di 3.500.000 €;

I materiali sono conservati presso lo studio di Nazzareno Petrini e Sergio Solustri a Serra de’ Conti.
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    [categoria] => B. Opera selezionata
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