Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Scheda Opera

  • vista esterna
  • vista esterna
  • facciata esterna
  • vista dalla strada
  • vista dalla strada
  • Comune: Urbino
  • Denominazione: ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
  • Indirizzo: Via Luca Pacioli N. 22
  • Data: 1961 - 1981
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Edoardo Detti
Descrizione

L’Istituto Tecnico Industriale Enrico Mattei di Urbino è un grande complesso che dichiara esternamente una incongruità di materiali e, in un certo senso, anche di linguaggi che il progettista ha messo in atto per differenziare funzionalmente i vari luoghi del complesso scolastico. L'intervento viene realizzato nell’arco di un ventennio su progetto di Edoardo Detti (1913-1984), architetto fiorentino allievo e poi assistente volontario di Giovanni Michelucci alla facoltà di architettura di Firenze, e dal 1970 presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. L’enorme complesso, frazionato in diversi volumi accostati, è stato da sempre molto discusso nella realtà urbinate per il forte impatto visivo che esso determina sul versante nord occidentale della città.
La struttura comprende aule, laboratori, la palestra, gli spazi comuni, gli uffici amministrativi, ecc., una diversità di funzioni che, come ha insegnato la migliore scuola razionalista, vengono segnalate esternamente da una molteplicità di tipologie di aperture e tipi di finiture. Le finestre ad esempio sono del tipo a nastro, ma sono anche presenti finestre verticali a tutta altezza o finestre-parete e segnano in modo unico i vari prospetti; altrettanto forte è la differenziazione del trattamento delle superfici dove l’architetto decide di utilizzare in prevalenza il calcestruzzo faccia a vista, ma anche il mattone e in minima parte anche l’intonaco. La prima parte del complesso in cui sono poste in prevalenza una prima serie di aule, si caratterizza per l’uso prevalente del mattone faccia vista, che lascia spazio sui prospetti a strette fessure verticali vetrate in dialogo con gli alti ed esili fusti degli abeti che dominano l’adiacente area verde. Poi si lascia spazio alla parte più consistente del complesso, prevalentemente in calcestruzzo faccia vista e intonaco grigio, a determinare una chiara uniformità cromatica. Il volume della palestra, chiaramente riconoscibile per le travi a grande luce per coprire lo spazio libero, è posto più in basso, come quelli dei laboratori che sorgono lungo la strada che scende dalla cima della collina.
Non trascurabili, infine, le componenti in metallo utilizzate per gli infissi, generalmente di colore rosso, che risaltano nel bianco-grigio del calcestruzzo delle pareti, e le lunghe pensiline che segnano gli ingressi principali alla scuola.

Info
  • Progetto: 1961 - 1961
  • Esecuzione: 1962 - 1981
  • Tipologia Specifica: Istituto Tecnico Statale
  • Committente: Ministero della pubblica istruzione
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
  • Destinazione originaria: Scuola superiore
  • Destinazione attuale: Scuola superiore
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Edoardo Detti Direzione lavori Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=45135 SI
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Calcestruzzo armato faccia-vista, mattone faccia-vista, intonaco
  • Coperture: Piana in calcestruzzo
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 2873
    [codice] => PU18B
    [denominazione] => ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
    [regione] => Marche
    [provincia] => Pesaro e Urbino
    [comune] => Urbino
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Luca Pacioli N. 22
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 27
    [tipologia_specifica] => Istituto Tecnico Statale
    [anno_inizio_progetto] => 1961
    [anno_fine_progetto] => 1961
    [anno_inizio_esecuzione] => 1962
    [anno_fine_esecuzione] => 1981
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’Istituto Tecnico Industriale Enrico Mattei di Urbino è un grande complesso che dichiara esternamente una incongruità di materiali e, in un certo senso, anche di linguaggi che il progettista ha messo in atto per differenziare funzionalmente i vari luoghi del complesso scolastico. L'intervento viene realizzato nell’arco di un ventennio su progetto di Edoardo Detti (1913-1984), architetto fiorentino allievo e poi assistente volontario di Giovanni Michelucci alla facoltà di architettura di Firenze, e dal 1970 presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. L’enorme complesso, frazionato in diversi volumi accostati, è stato da sempre molto discusso nella realtà urbinate per il forte impatto visivo che esso determina sul versante nord occidentale della città.
La struttura comprende aule, laboratori, la palestra, gli spazi comuni, gli uffici amministrativi, ecc., una diversità di funzioni che, come ha insegnato la migliore scuola razionalista, vengono segnalate esternamente da una molteplicità di tipologie di aperture e tipi di finiture. Le finestre ad esempio sono del tipo a nastro, ma sono anche presenti finestre verticali a tutta altezza o finestre-parete e segnano in modo unico i vari prospetti; altrettanto forte è la differenziazione del trattamento delle superfici dove l’architetto decide di utilizzare in prevalenza il calcestruzzo faccia a vista, ma anche il mattone e in minima parte anche l’intonaco. La prima parte del complesso in cui sono poste in prevalenza una prima serie di aule, si caratterizza per l’uso prevalente del mattone faccia vista, che lascia spazio sui prospetti a strette fessure verticali vetrate in dialogo con gli alti ed esili fusti degli abeti che dominano l’adiacente area verde. Poi si lascia spazio alla parte più consistente del complesso, prevalentemente in calcestruzzo faccia vista e intonaco grigio, a determinare una chiara uniformità cromatica. Il volume della palestra, chiaramente riconoscibile per le travi a grande luce per coprire lo spazio libero, è posto più in basso, come quelli dei laboratori che sorgono lungo la strada che scende dalla cima della collina.
Non trascurabili, infine, le componenti in metallo utilizzate per gli infissi, generalmente di colore rosso, che risaltano nel bianco-grigio del calcestruzzo delle pareti, e le lunghe pensiline che segnano gli ingressi principali alla scuola.
    [committente] => Ministero della pubblica istruzione
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => Calcestruzzo armato
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => Calcestruzzo armato faccia-vista, mattone faccia-vista, intonaco
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => Piana in calcestruzzo
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => Metallo
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => Scuola superiore
    [destinazione_attuale] => Scuola superiore
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 3
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => L’archivio Detti è custodito presso l’Archivio di Stato di Firenze.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 
    [longitude] => 
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2016-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-17 10:15:09
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Scuole
    [proprieta] => proprietà Ente pubblico territoriale

    [cat_autori] => Edoardo Detti
    [id_regione] => 12
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

L’archivio Detti è custodito presso l’Archivio di Stato di Firenze.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Polano Sergio, Mulazzani Marco (a cura di) 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Mondadori Milano 389 No
Dal Co Francesco (a cura di) 1997 Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento Electa Milano 169 No
Lisini Caterina, Mugnai Francesca (a cura di) 2013 Edoardo Detti. Architetto e urbanista 1913-1984 Diabasis Firenze 176-183 No
Ciccarelli Lorenzo 2016 Guida all’architettura nelle Marche 1900-2015 Quodlibet Macerata 70-71 No
Mugnai Francesca 2019 Di maestri e discepoli. La lezione di Le Corbusier nelle opere di Edoardo Detti Firenze Architettura n. 2 Firenze 70-79 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
vista esterna vista esterna
vista esterna vista esterna
facciata esterna facciata esterna
vista dalla strada vista dalla strada
vista dalla strada vista dalla strada

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Edoardo Detti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 17/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021