Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASE IACP QUARTIERE CAPODIMONTE

Scheda Opera

  • prospettiva
  • sezioni
  • esterno
  • veduta dall'interno
  • facciata, dettaglio rampa
  • Comune: Ancona
  • Denominazione: CASE IACP QUARTIERE CAPODIMONTE
  • Indirizzo: Via Cialdini N. 61-81
  • Data: 1972 -
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Tommaso Bevivino
Descrizione

In un’area che già dal Novecento era stata vittima di profonde ferite, dai bombardamenti del 1943 alla frettolosa ricostruzione post guerra, si verifica, nel1972, il terremoto che colpisce la città di Ancona e segnatamente il quartiere Capodimonte. Le nuove unità residenziali, costruite per far fronte alle esigenze abitative del centro storico, gravemente compromesso dal sisma, e per cercare di risanare almeno parzialmente quella parte di città, sono organizzate in tre gruppi di distinti, impostati sulla complessa orografia dei luoghi. L’equipe di progettisti realizza in totale 55 alloggi distribuiti sui tre blocchi, caratterizzati da una variegata gamma di piante, con un attento studio della distribuzione, e una modulazione del numero di vani e delle composizioni planimetriche, che ha permesso di raggiungere un elevato standard degli alloggi.
Dal mare, il nuovo complesso emerge come quasi a voler proseguire le rupi di Capodimonte: il prospetto è gradonato e notevolmente mosso da una serie di volumi ed altri elementi in aggetto inclinati che ricordano, come scritto dagli stessi autori nella relazione del progetto, le secolari superfetazioni e incrostazioni, che per secoli si erano aggiunte incontrollate negli edifici di quella zona e le mura della vicina Cittadella militare del Sangallo. Viceversa il fronte strada si lega maggiormente alla città e alla strada in forte pendenza che risale da piazza Kennedy: una serie di rampe, scalinate, piccoli giardini e affacci sul porto sono pubblicamente accessibili e permettono al contempo l’accesso ai blocchi residenziali e alle singole proprietà. (GB)

Info
  • Progetto: 1972 - 1972
  • Esecuzione: -
  • Tipologia Specifica: Appartamenti duplex e simplex a L
  • Committente: Istituto Autonomo Case Popolari
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Edilizia residenziale
  • Destinazione attuale: Edilizia residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pier Paolo Balbo Progetto architettonico Progetto NO
Tommaso Bevivino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.bevivino-costa.com/profilo.htm SI
G. Galasso Progetto strutturale Progetto NO
Gianni Monti Direzione lavori Esecuzione NO
G. Pagelli Collaboratore Progetto NO
Augusto Trinci Progetto architettonico Progetto NO
F. Viviani Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: Calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: Intonaco
  • Coperture: Piane e inclinate in calcestruzzo armato
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Dal mare, il nuovo complesso emerge come quasi a voler proseguire le rupi di Capodimonte: il prospetto è gradonato e notevolmente mosso da una serie di volumi ed altri elementi in aggetto inclinati che ricordano, come scritto dagli stessi autori nella relazione del progetto, le secolari superfetazioni e incrostazioni, che per secoli si erano aggiunte incontrollate negli edifici di quella zona e le mura della vicina Cittadella militare del Sangallo. Viceversa il fronte strada si lega maggiormente alla città e alla strada in forte pendenza che risale da piazza Kennedy: una serie di rampe, scalinate, piccoli giardini e affacci sul porto sono pubblicamente accessibili e permettono al contempo l’accesso ai blocchi residenziali e alle singole proprietà. (GB)
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Hanno collaborato alla redazione del progetto il geometra G. Pagelli, l’architetto F. Viviani e per le strutture l’ingegnere G. Galasso. La direzione lavori è stata affidata all’ing. Gianni Monti dell’IACP di Ancona. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa L. Massoni di Ostra.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bevivino Tommaso 1986 Case nel quartiere Capodimonte ad Ancona L’industria delle costruzioni n. 172 Roma 22-33 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
prospettiva prospettiva
sezioni sezioni
esterno esterno
veduta dall'interno veduta dall'interno
facciata, dettaglio rampa facciata, dettaglio rampa

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 11/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2022