COLLEGI UNIVERSITARI- I° NUCELO

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    [informazioni_architettoniche] => Il primo incarico che De Carlo ottiene dall’Università di Urbino, dopo il lavoro fatto sul piano regolatore della città, riguarda il primo nucleo dei collegi universitari: questo lavoro rappresenta per la vita professionale di De Carlo un punto di svolta di portata internazionale. Il collegio del Colle, costruito in contiguità con l’ex convento dei Cappuccini, è ubicato fuori dal centro storico di Urbino, ma l’architetto tenta di riproporre in una nuova chiave le particolarità, le diversità e i temi di un centro storico realizzando una struttura che non è solamente composta da camere per gli studenti, ma inserendo nella complessa planimetria luoghi pubblici, punti di aggregazione, spazi per la didattica e per il tempo libero.
Il collegio è dunque organizzato in due corpi distinti: quello in cui sono sistemati gli ambienti e gli spazi per le attività comuni e poi gli spazi per le camere singole che, come dei grandi nastri frastagliati, seguono le curve di livello e si adagiano delicatamente sulla collina. Completano il progetto una serie di terrazze collegate da percorsi che in modo avvolgente tramite rampe e scale mettono in relazione le varie parti del collegio con il secondo nucleo dei collegi realizzati nel decennio successivo. I materiali scelti da De Carlo sono il mattone per la pareti portanti verticali e il calcestruzzo faccia-vista per le delle parti strutturalmente più delicate e per tutti gli orizzontamenti. Sul collegio del Colle Aldo Van Eyck, amico e collega nel Team X di Giancarlo De Carlo dice: “È due luoghi al tempo stesso; aperto e chiuso, interno ed esterno, grande e piccolo ed ha soprattutto un significato al tempo stesso individuale e collettivo… l’edificio è l’area e viceversa”. (GB)
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    [note] => Collaborano al progetto Francesco Borella, Astolfo Sartori, Lucio Seraghiti, Vittorio Korach (strutture).

I materiali grafici dell’archivio fanno riferimento al fondo Giancarlo De Carlo dell’archivio progetti dello IUAV.

“I Collegi Universitari” of Urbino, built between 1962 and 1983 by Giancarlo De Carlo and considered one of the most significant architectures of the post-war period, are one of 14 cases eligible for funding by the Getty Foundation, in the context of the notice Keeping It Modern 2015, which supports the development of exemplary methodologies for the preservation of the buildings of the twentieth century. Through the "CMP" it is feasible to afford a long-term strategy, based on targeted interventions and constant monitoring, which will allow to program the interventions necessary for the preservation. To conserve the “Collegi” is a process that will consider the different levels of sensitivity and urgency but also the transformations necessary to ensure adequate safety conditions to comfort to more than 1000 students who today housing.

https://www.giancarlodecarlo2019.com/giancarlo-de-carlo-collegi-in-urbin

https://www.getty.edu/foundation/pdfs/kim/urbino_conservation_plan.pdf
Il decreto riguarda anche gli altri edifici del medesimo autore a Urbino
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