Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

«CASA AURORA», GIÀ SEDE DEL GRUPPO GFT

Scheda Opera

  • Copertina rivista Domus
  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Comune: Torino
  • Denominazione: «CASA AURORA», GIÀ SEDE DEL GRUPPO GFT
  • Indirizzo: Corso Giulio Cesare N. 29, Corso Emilia N. 6
  • Data: 1984 - 1987
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Aldo Rossi
Descrizione

Ricalcando la geometria della griglia alla base del tessuto urbano torinese, Rossi costruisce un edificio dalle facciate tripartite, scandite da un portico che regge una fascia orizzontale bucata da finestre quadrate. Al di sopra, la facciata in laterizio si sviluppa su due piani, coronata da coppie di abbaini. L’angolo è risolto con uno smusso planimetrico, sottolineato dalle due colonne di ordine gigante che reggono un architrave in acciaio verde, sovrastato da una parete cieca in muratura. A queste due colonne fanno capo due porticati che si sviluppano lungo i due corsi e sono fermati, ai loro estremi, da due torri della stessa altezza della torre principale. Anche questi sono in mattoni, senza aperture, e sorretti da una grande trave in ferro che appoggia sui muri laterali.
L’edificio presenta la pianta libera (open space) che permette un ritmo regolare delle finestre che si succedono con uguale spanditura lungo tutto il corpo.
Dietro, all’interno dell’edificio, si nasconde una piccola sala teatrale. L’edificio è collegato alla preesistente sede degli uffici con un ponte metallico.
Una particolare importanza ha la costruzione del pilastro in ferro e della pietra che determina l’alto basamento continuo. La pietra è Verde d’Oropa, la stessa del grande santuario piemontese d’Oropa e di altre costruzioni torinesi. Tra questa e il mattone è posto un cornicione in laterizio che si ricollega ai cornicioni dei palazzi torinesi dello Juvara e dell’Alfieri. La copertura è in lastre di rame con volumi che sviluppano il tipo della mansarda francese, ma che seguono tutta la sezione del tetto.

Info
  • Progetto: 1984 -
  • Esecuzione: - 1987
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: uffici
  • Destinazione attuale: palestra
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianni Braghieri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=256761&force=1 NO
Gianmarco Ciocca Collaboratore Progetto NO
Impresa Borini e Prono Impresa esecutrice Esecuzione NO
Franco Marescotti Collaboratore Progetto NO
Miguel Oks Collaboratore Progetto NO
Aldo Rossi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55323 SI
Massimo Scheuer Collaboratore Progetto NO
  • Materiale di facciata: mattoni facciavista e pietra Verde d'Oropa
  • Coperture: lastre di rame
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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L’edificio presenta la pianta libera (open space) che permette un ritmo regolare delle finestre che si succedono con uguale spanditura lungo tutto il corpo.
Dietro, all’interno dell’edificio, si nasconde una piccola sala teatrale. L’edificio è collegato alla preesistente sede degli uffici con un ponte metallico.
Una particolare importanza ha la costruzione del pilastro in ferro e della pietra che determina l’alto basamento continuo. La pietra è Verde d’Oropa, la stessa del grande santuario piemontese d’Oropa e di altre costruzioni torinesi. Tra questa e il mattone è posto un cornicione in laterizio che si ricollega ai cornicioni dei palazzi torinesi dello Juvara e dell’Alfieri. La copertura è in lastre di rame con volumi che sviluppano il tipo della mansarda francese, ma che seguono tutta la sezione del tetto.
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Il linguaggio utilizzato per l’edificio richiama elementi tradizionali dell’edilizia torinese, come il porticato e gli abbaini: questi e altri riferimenti sono elaborati negli schizzi preparatori di Rossi del 1984-1985, dove Casa Aurora è raffigurata su un fondale nel quale spiccano la Mole Antonelliana o il profilo dei quartieri juvarriani.

I locali, che ospitano principalmente attrezzature da body building, sono caratterizzati da un ricco utilizzo dei graffiti, per la cui realizzazione sono stati selezionati tre writer torinesi, dopo una call alla quale hanno risposto in 50. Ma ha contribuito anche il writer colombiano Jair Martinez.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

«Questo mio progetto contiene precisi segni di interpretazione dell’architettura torinese (...) Il GFT vuole offrire alla Città di Torino un edificio moderno, tradizionale e coerente alla cultura, all’arredo urbano torinese» (Aldo Rossi). Il linguaggio utilizzato per l’edificio richiama elementi tradizionali dell’edilizia torinese, come il porticato e gli abbaini: questi e altri riferimenti sono elaborati negli schizzi preparatori di Rossi del 1984-1985, dove Casa Aurora è raffigurata su un fondale nel quale spiccano la Mole Antonelliana o il profilo dei quartieri juvarriani. I locali, che ospitano principalmente attrezzature da body building, sono caratterizzati da un ricco utilizzo dei graffiti, per la cui realizzazione sono stati selezionati tre writer torinesi, dopo una call alla quale hanno risposto in 50. Ma ha contribuito anche il writer colombiano Jair Martinez.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1987 Casa Aurora: un’opera di Aldo Rossi, a cura di Vittorio Savi Gruppo GFT Torino Si
1987 Casabella n. 535 34-35 Si
1987 Aldo Rossi, Nuovo edificio per uffici Casa Aurora, Torino, (Aldo Rossi, Gianni Braghieri con Massimo Scheuer, Gianmarco Ciocca, Miguel Oks, strutture ing. Franco Marescotti, Impresa Borini & Prono Domus n. 684 37-49 Si
1990 PAC 19 Si
1991 Atti e Rassegna Tecnica Si
Olmo Carlo 1992 Urbanistica e società civile Bollati Boringhieri 51 Si
1997 PS 118-119 Si
1998 Itinerario, Aldo Rossi in Italia settentrionale: n° 14, Sede uffici GFT a Torino Domus n. 805 Si
Scrivano Paolo 1999 Casa Aurora, in Guida di Torino. Architettura, a cura di Comoli Mandracci, Vera - Olmo, Carlo Umberto Allemandi Torino 227 Si
Scrivano Paolo 1999 Aldo Rossi. Tutte le opere, a cura di Alberto Ferlenga Electa Milano Si
2000 Opera significativa 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 232 Si
Polano Sergio 2003 Rossi Aldo, in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di Olmo Carlo Istituto della Enciclopedia italiana Roma 2155-2160 Si
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa 2008 Casa Aurora, edificio per uffici GFT, in Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) Umberto Allemandi Torino 321-322 Si
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa 2008 Casa Aurora, in Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, a cura di Bonino, Michele [et al.] Umberto Allemandi Torino scheda n. 2 Si
Civera Francesca 2011 Dalla fabbrica alla residenza. La metamorfosi dell'ex Tobler a Torino: una realizzazione dello Studio Cucchiarati Celid Torino Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Copertina rivista Domus Copertina rivista Domus
Vista esterna Vista esterna
Vista esterna Vista esterna

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Accademia Nazionale di San Luca - Gianni Braghieri Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Aldo Rossi Visualizza
MAXXI Patrimonio - Aldo Rossi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Aldo Rossi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 15/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2021