CASA FUNARI GALLO

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    [informazioni_architettoniche] => L'orografia del lotto, in una zona di espansione urbana rada, è elemento iniziale per il progetto. La presenza di grotte, testimonianza dell'antica necropoli di Colleorbo, caratterizza il sito.
La casa, costituita da un piano seminterrato di circa 170 mq e da un piano abitativo di 300 mq, si snoda in tre corpi.
Netti volumi definiscono le zone servizi, giorno e notte che si strutturano, seguendo i dislivelli esistenti, intorno ad una corte aperta a sud.
L’ingresso al lotto è definito da uno spazio che dà accesso esterno al seminterrato.
Una rampa gradonata, realizzata con grandi blocchi di pietra lavica e acciottolato, conduce all’ingresso della casa .
All’interno lo spazio del soggiorno si apre con ampie vetrate sulla corte che si articola intorno ad un ulivo secolare. A nord poche e significative aperture, vedute verso il paesaggio urbano circostante.
Dal soggiorno si accede da un lato alla zona servizi, dall’altro al corpo della zona notte che si affaccia con una serie di aperture su un giardino con delle palme.
La definizione esterna del lotto rimanda alla situazione preesistente: muri a secco e gradonate in pietra connettono i vari livelli esterni sistemati a verde con palme, piante grasse e rampicanti, agrumi e gelsomini.
Tutta la parte basamentale dell’edificio è realizzata in calcestruzzo sabbiato e bocciardato, i muri esterni sono costituiti da blocchi di laterizio e blocchi di pietra calcarea di Palazzolo. Le pavimentazioni esterne sono realizzate con articolate tessiture in pietra calcarea e pietra lavica.
In pietra lavica è anche la pavimentazione del soggiorno e l’attacco a terra del volume abitativo.
La fabbrica è conclusa da una cornice di rame ossidato quasi a segnarne, nella continuità cromatica verso il cielo, la stratigrafia materica e l’orizzontalità.
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