PALESTRA A PALIANO
Scheda Opera
- Comune: Paliano
- Denominazione: PALESTRA A PALIANO
- Indirizzo: Via del Parco N. 66-68
- Data: 1979 - 1985
- Tipologia: Attrezzature sportive
- Autori principali: Massimiliano Fuksas, Anna Maria Sacconi
Descrizione
La palestra, firmata da Fuksas e Sacconi come Studio GRANMA, è, per la sua immagine architettonica provocatoria, l’opera più nota tra quelle realizzate da Fuksas negli anni di esordio che lo vedono ‘esercitarsi’ nella costruzione di piccole attrezzature di servizio, come scuole, cimiteri e strutture sportive, in diversi piccoli comuni della provincia laziale. In queste occasioni l’architetto opera una decisa cesura nei confronti della tradizione proponendo un linguaggio che sfugge al rapporto con il contesto per rispecchiare una visione dinamica del presente. Grazie all’apprezzamento del critico francese Patrice Goulet, questi primi progetti di Fuksas vengono pubblicati su “L’Architecture d’Aujourd’hui“ e l’architetto, selezionato tra i 12 partecipanti alla Biennale di Parigi del 1982, si avvia al successo internazionale, che otterrà, di lì a poco, prima all’estero che in Italia.
Tipologicamente semplice - comprende una palestra e gli spalti con i relativi servizi collocati sui lati brevi – l’edificio assume un ruolo urbano comprendendo una piazza pubblica in copertura e una rampa che percorre la facciata. Incassato nel costone collinare, il volume della palestra è impostato su una pilastrata in calcestruzzo armato a vista controventata da cavi in acciaio nella parte basamentale. Una serie di portali, sempre in calcestruzzo a vista, disegnano il grande ambiente aperto sulla valle.
Alla vetrata della palestra è sovrapposta una facciata inclinata libera, sempre in calcestruzzo a vista, non priva di riferimenti classici come il timpano e la finestra termale. La facciata assume la stessa pendenza della lunga rampa che, percorrendo il prospetto in tutta la sua lunghezza, consente di superare il forte dislivello (17 metri) tra la strada, in basso, e la piazza belvedere ricavata sulla copertura. La facciata inclinata è una sorta di quinta scenografica, un gioco paradossale che ha l’obiettivo di provocare una forte reazione di spaesamento nell’osservatore. All’interno, invece, la sovrapposizione della rampa e della facciata crea, in una sorta di gioco di ombre, un inedito rapporto con il paesaggio.
Partendo dalle suggestioni offerte dalla Casetta Pendente nel cinquecentesco Parco dei Mostri di Bomarzo e dal progetto di James Stirling per il centro civico di Derby (1970), Fuksas elabora un’immagine che scardina i principi architettonici e statici in un momento storico incerto in cui si passa, nell’ambito del dibattito architettonico, dagli atti radicali di rifondazione della disciplina a una visione del progetto come puro esercizio intellettuale che genera solo architetture disegnate. Ma, allo stesso tempo, l’instabilità della facciata può essere letta come metafora della crisi di valori che in quegli anni interessa non solo l’ambiente architettonico, ma anche quello politico-sociale.
Con la palestra, il complesso scolastico San Giorgetto e il complesso sportivo di Anagni, “sono edifici bizzarri, anticonformisti e di forte impatto iconico, ma che solo in parte possono essere messi in relazione al postmodernismo storicista all’epoca imperante. Sono infatti architetture che non rinunciano allo spazio e se c’è del citazionismo è per frammenti, un po’ come voleva Zevi.” (V. P. Mosco)
L’edificio è dismesso da molti anni e recentemente (2018), scongiurato il rischio di demolizione, è stato inserito in un programma di rigenerazione urbana. La sua forza iconica, la sua contemporaneità e il suo radicamento nell’immaginario collettivo sono testimoniati dal graphic journal Fuksas a Paliano che aspira a rilanciare il dibattito sul rapporto tra architettura e città.
Info
- Progetto: 1979 -
- Esecuzione: - 1985
- Committente: Comune di Paliano
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Stefania | Crisanti | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Massimiliano | Fuksas | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://fuksas.com/about/massimiliano-fuksas/ | SI |
Studio | Granma | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Giovanni | Micheli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
Anna Maria | Sacconi | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Impresa | Se.Ge.Da. | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Bruno | Zeuli | Progetto strutturale | Progetto | NO |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo a vista
- Coperture: piana
- Serramenti: metallici
- Stato Strutture: Discreto
- Stato Materiale di facciata: Discreto
- Stato Coperture: Discreto
- Stato Serramenti: Discreto
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 11
- Particella: 82
Note
Massimiliano Fuksas ha ricevuto il Premio alla Carriera RomArchitettura dell'IN/ARCH Lazio, 2018. Il modello della Palestra è conservato presso MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma. Collezione MAXXI Architettura.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1982 | L'Architecture d'aujourd'hui n. 222 | 22 | No | |||
Crisanti Stefania (a cura di) | 1983 | Massimiliano Fuksas, Anna Maria Sacconi. Architetture 1971-1983 | Facoltà di Architettura di Lille | Lille | 92-99 | Si |
Goulet Patrice | 1985 | Fuksas & Sacconi, Portrait | L'Architecture d'aujourd'hui n. 240 | 80-100 | No | |
Goulet Patrice | 1985 | Temps sauvage et incertain chapitre V. L’invisible influence le visible | Cahiers du CCI n. 2 | Parigi | Si | |
Portoghesi Paolo | 1985 | I nuovi architetti italiani | Laterza | Bari | 50; 349 | No |
1986 | Arkkitehti n. 5 | No | ||||
Irace Fulvio | 1986 | Una generazione eclettica | Ottagono n. 82 | 43 | No | |
1986 | A+U n. 95 | No | ||||
1986 | City international magazine n. 22 | No | ||||
Irace Fulvio | 1987 | En Eklektisk Generation | Arkitectur n. 3 | Si | ||
Goulet Patrice | 1987 | Massimiliano Fuksas objectif France | Pignon sur Rue n. 70 | Lione | Si | |
Lezzi S. | 1987 | Utilisation contemporaine des matériaux. Massimiliano Fuksas/Anna Maria Sacconi | G.P.A. Groupement Professionel des Architectes n. 18 | No | ||
1987 | Der Architekt | Si | ||||
Fumagalli P. | 1987 | Gebrochene Syntax. Sporthalle in Paliano | Werk, Bauen+Wohnen n. 5 | Si | ||
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 1988 | Italia. Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 326; Scheda n. 27 | No |
Pisani Mario | 1988 | Fuksas Architetto | Gangemi | Roma | 116 | Si |
Sens Jean-Marie, Tonka Hubert | 1991 | La & ailleurs. Massimiliano Fuksas. Vingt-cinq années d'architecture en Italie, en France et en Allemagne | Pandora | Paris | 14-18 | Si |
Pisani Mario | 1992 | Opere di Massimiliano Fuksas | L'Industria delle Costruzioni n. 244 | 4-23 | Si | |
Lenci Ruggero | 1996 | Massimiliano Fuksas. Oscillazioni e sconfinamenti | Testo & Immagine | Torino | 82-83 | No |
Mandrelli Doriana, Riposati Massimo (a cura di) | 1997 | Massimiliano Fuksas. One.Zero Architectures | Diagonale | Roma | 372-373 | No |
Saggio Antonino | 1999 | Architettura è costruire | Costruire | 112-115 | No | |
Molinari Luca | 2005 | Massimiliano Fuksas. Opere e progetti 1970-2005 | Skira | Milano | 20-21 | Si |
D'Amico F. | 2016 | Le esperienze di Fuksas Urbanista, in Cronache di architettura in una città termale | Frusinate | Frosinone | pp. 211-216 | Si |
Seminara Gabriella, Calselli Luca | 2017 | Fuksas a Paliano | Malcor D' | Catania | Si | |
Mosco Valerio Paolo | 2017 | Architettura italiana. Dal postmoderno a oggi | Skira | Milano | No |
Allegati
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Gymnasium. Palestra di rigenerazione | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Massimiliano Fuksas | Visualizza |
Accademia Nazionale di San Luca - Massimiliano Fuksas | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini
Scheda redatta da Barbara Paroli
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 03/05/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022