Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASE PRISMA A FREGENE

Scheda Opera

  • Vista cancello d'ingresso
  • Dettaglio facciata
  • Particolare facciata
  • Vista esterna
  • Dettaglio muratura
  • Vista da via S. Fruttuoso
  • Comune: Fiumicino
  • Località: Fregene
  • Denominazione: CASE PRISMA A FREGENE
  • Indirizzo: Via Campomarino, via San Fruttuoso
  • Data: 1964 - 1970
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Danilo Guerri, Alberto White
Descrizione

Le case, cosiddette Leucò (forse un omaggio ai Dialoghi con Leucò di Pavese) sono il frutto di un coraggioso esperimento condotto da giovanissimi architetti, non ancora o appena laureati, affiancati da un’impresa di costruzione cooperativa. Rappresentano anche l’avvio di una ricerca sul tema dell’abitazione unifamiliare che sarà centrale nella successiva attività professionale di Guerri. L’architettura delle case, inserite in un contesto paesaggistico di pregio, di cui rispettano gli elementi naturali preesistenti, rimanda sicuramente all'esperienza dei maestri scandinavi ma testimonia una forte carica innovativa sotto il profilo tipologico e costruttivo.
Organizzate intorno a un grande soggiorno centrale, fulcro della composizione, presentano volumi delimitati da pareti trattate come piani autonomi profilate in modo variegato in alto e ritagliate da ampie vetrate con serramenti metallici, anche angolari. Le originali facciate in mattoni, alternativamente di coltello o di piatto, riproposti anche negli interni, sono sagomate sulla forma degli spazi interni come nel caso delle sporgenze, che appaiono come basamento radicato al suolo, generate dalle nicchie del divano o del camino denunciato all’esterno dal tubo nero della canna fumaria libera.
Inusuale anche la scelta di abbinare carpenteria metallica e muratura che è perseguita con grande perizia, come dimostrano le soluzioni artigianali di dettaglio spesso decise, come ricorda Guerri, direttamente in cantiere. A Fregene, nella zona nord, Guerri con White e Antonio di Bitonto realizza, per l’impresa Pompa e Busetto, il complesso Villa Piccola con un gruppo di 8 case unifamiliari (una è Villa Ronchey), quattro case a grappolo, una villa singola e tre case isolate a schiera.

Info
  • Progetto: 1964 -
  • Esecuzione: - 1970
  • Committente: Società Prisma
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Busetto Impresa esecutrice Esecuzione NO
Angelo Graziosi Collaboratore Progetto NO
Danilo Guerri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=43462 SI
Impresa Pompa e Vigna Impresa esecutrice Esecuzione NO
Alberto White Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: muratura e carpenteria metallica
  • Materiale di facciata: cortina di mattoni, di coltello e di piatto
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Organizzate intorno a un grande soggiorno centrale, fulcro della composizione, presentano volumi delimitati da pareti trattate come piani autonomi profilate in modo variegato in alto e ritagliate da ampie vetrate con serramenti metallici, anche angolari. Le originali facciate in mattoni, alternativamente di coltello o di piatto, riproposti anche negli interni, sono sagomate sulla forma degli spazi interni come nel caso delle sporgenze, che appaiono come basamento radicato al suolo, generate dalle nicchie del divano o del camino denunciato all’esterno dal tubo nero della canna fumaria libera. 
Inusuale anche la scelta di abbinare carpenteria metallica e muratura che è perseguita con grande perizia, come dimostrano le soluzioni artigianali di dettaglio spesso decise, come ricorda Guerri, direttamente in cantiere. A Fregene, nella zona nord, Guerri con White e Antonio di Bitonto realizza, per l’impresa Pompa e Busetto, il complesso Villa Piccola con un gruppo di 8 case unifamiliari (una è Villa Ronchey), quattro case a grappolo, una villa singola e tre case isolate a schiera.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: Legge 29 giugno 1939, n. 1497
  • Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle bellezze naturali (18/05/1954)
  • Foglio Catastale: 706
  • Particella: 593

Note

Vincolo paesaggistico (comprensorio di Fregene) – fonte: http://www.sitap.beniculturali.it/ Provvedimenti di tutela D.M. 18/05/1954 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’intero comprensorio di Fregene, sito nell’ambito del Comune di Roma.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Danilo Guerri, Alberto White. Case a Fregene Area 28-29 Si
Severati Carlo 1972 Organico e razionale in due esempi romani. Una casa da 600 mc a Fregene. Una casa da 400 mc a Fregene L'Architettura. Cronache e Storia n. 198 794-801 Si
Guccione Margherita (a cura di) 2012 Maestri marghigiani. Danilo Guerri. Storia di quattro vite Mappe n. °0/30 10-15 No
Leoni Francesco 2017 Danilo Guerri. Maestro di spazio Quodlibet Macerata 60-65 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista cancello d'ingresso Vista cancello d'ingresso Tobia Valentini - 2018
Dettaglio facciata Dettaglio facciata Tobia Valentini - 2018
Particolare facciata Particolare facciata tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1972
Vista esterna Vista esterna tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1972
Dettaglio muratura Dettaglio muratura tratto da - L'Architettura. Cronache e Storia, 1972
Vista da via S. Fruttuoso Vista da via S. Fruttuoso Tobia Valentini - 2018

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Danilo Guerri - Biografia Visualizza
MAXXI Patrimonio - Danilo Guerri Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini


Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022