Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ALBERGO ESIT

Scheda Opera

  • scheda uniss 2004
  • Pianta piano primo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80.
  • Pianta piano secondo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80
  • Prospetto anteriore, situazione esistente a fine anni ‘80.
  • Prospetto posteriore, situazione esistente a fine anni ‘80.
  • Foto anni '50
  • Foto anni '50
  • Cartolina fine anni '60
  • Planimetria anni’70
  • Planimetria anni’90
  • Pianta piano terra prima, datata 1975
  • Pianta piano ammezzato, datata 1975
  • Sezione longitudinale, datata 1975
  • Pianta piano terra, situazione esistente a fine anni ‘80
  • Pianta piano ammezzato, situazione esistente a fine anni ‘80. Si nota la chiusura della terrazza e la realizzazione di otto nuove camere.
  • Prospetto laterale destro, situazione esistente a fine anni ‘80.
  • Prospetto laterale sinistro, situazione esistente a fine anni ‘80.
  • Comune: La Maddalena
  • Località: Loc. Punta Nera
  • Denominazione: ALBERGO ESIT
  • Indirizzo: Via Domenico Millelire
  • Data: 1955 - 1965
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Ufficio Tecnico ESIT
Descrizione

La neonata Regione Autonoma della Sardegna, con la L. 62 del 22 novembre 1950, decreta la nascita dell’Ente Sardo Industrie Turistiche (E.S.I.T.) allo scopo di promuovere lo sviluppo dell’industria turistica nell’isola. L’obiettivo è perseguito in due modi: da un lato incentivando i privati a incrementare i propri esercizi alberghieri, mediante prestiti e agevolazioni finanziarie, e dall’altro predisponendo un piano di costruzione di alberghi nei luoghi più belli del territorio regionale. La gestione delle strutture effettivamente realizzate sarà in seguito demandata ai privati mediante contratti d’affitto d’azienda. L'albergo costruito alla Maddalena si poneva come immagine di modernità e apertura al turismo, che era peraltro scarsissimo, per la dimensione ridotta dei traghetti e la scarsa frequenza dei passaggi. Nei primi anni non ebbe quindi vita facile, e il decollo dell'attività ci fu solo negli anni 70. L’edificio è posizionato su uno scoglio col prospetto principale rivolto verso il mare. L'andamento del corpo di fabbrica, all'incirca nordest-sudovest, consente l'affaccio verso il mare di tutte le camere, in generale dotate di logge, che riparano dal sole delle ore più calde. L’Albergo nasce dall’accostamento di due volumi, denominati per comodità corpo alto e corpo basso. Il corpo alto è costituito da quattro livelli, il corpo basso è invece composto da due livelli. I due corpi risultano sfalsati in quanto il piano terra del corpo basso ha una altezza utile maggiore del piano terra del corpo alto. La destinazione funzionale dei due corpi è mista. Al piano terra del corpo basso sono localizzati tutti gli spazi comuni per gli ospiti e gli ambienti di servizio, mentre al primo piano trovano posto 10 camere da letto per un totale di circa 15 posti letto. Al piano terra del corpo alto sono invece ubicate 2 sale da pranzo (una all'esterno sotto un profondo porticato, che sarà successivamente tamponato con grandi finestrature). Al piano ammezzato trovano invece posto una sala da pranzo su loggiato (poi eliminata e sostituita da camere da letto), e due camere da letto doppie. Gli ultimi due piani del corpo alto accolgono solamente le camere da letto per un totale di 30 posti letto circa. L’albergo è stato realizzato con linee architettoniche molto semplici. Le facciate sono caratterizzate da una serie di logge, molto profonde sul lato sud. Tutte le superfici sono intonacate e tinteggiate di bianco. L’unico elemento di decoro, che addolcisce la stereometria dei volumi con una nota di vernacolo e di neo-realismo, è l’uso delle tegole a coppi, con l’intradosso tinteggiato dello stesso colore celeste degli avvolgibili, per il bordo superiore dei parapetti delle terrazze e la copertura della pensilina posta all’ingresso dell’albergo. In seguito questi dettagli spariranno. Molti gli interventi successivi per adeguare i servizi interni e migliorare le finiture. Manca ancora l'ascensore e l'aria condizionata. Per la situazione di "isola nell'isola" propria della Maddalena, non si può parlare di materiali locali. L'intonaco, sulla riva del mare, è sicuramente meno adatto del rivestimento lapideo, diffuso nell'isola per gli edifici di un certo pregio, ma è più economico. Le tecniche costruttive sono quelle, di costo contenuto, usate in Italia negli anni del dopoguerra. La zona dove oggi sorge l’albergo ESIT, secondo albergo costruito nell’isola, era un promontorio deserto privo di fabbricati ma comunque prossimo al centro abitato. Attualmente la zona risulta largamente edificata. L’albergo non è più l’elemento terminale del tessuto urbano, che si è ampiamente esteso al di là del fabbricato, anche lungo la costa.

Info
  • Progetto: 1955 - 1965
  • Esecuzione: 1955 - 1965
  • Committente: ESIT
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: albergo
  • Destinazione attuale: albergo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ufficio Tecnico ESIT Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: telaio in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: doppia cortina in mattoni forati con intercapedine coibentata
  • Coperture: solaio piano praticabile in latero-cemento
  • Serramenti: infissi in abete verniciato (rimasti tali solo al secondo e terzo piano

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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Scheda redatta da Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ente Sardo Industrie Turistiche Sardegna, annuario alberghi Si
Loi Puddu Giuseppe, Marotta Nicola 1955 Il movimento turistico e l’attivita alberghiera in Sardegna dal 1949 al 1954 Tipografia Valdes Cagliari Si
Loi Puddu Giuseppe 1956 Il potenziale ricettivo della Sardegna nel 1956 Cagliari Si
Loi Puddu Giuseppe 1956 Ricettivita e movimento forestieri, in Sardegna, da Prospettive sarde, edizioni per la documentazione dei problemi della rinascita, turismo: oggi e domani Tipografia Valdes Cagliari Si
Regione Autonoma della Sardegna 1957 La Sardegna, otto anni di Autonomia 1949-1957 SEI Cagliari Si
Clemente Fernando 1957 Proposte per un piano di valorizzazione turistica della Sardegna : I parte Sassari Si
Regione Autonoma della Sardegna 1961 Assessorato trasporti, viabilita, turismo : 1957-1961 SEI Cagliari Si
Simon Mossa Antoni 1961 Considerazioni sul turismo in Sardegna «Ichnusa : rivista bimestrale di letteratura, arte, tecnica, economia ed attualità», Vol. 4 , A. 1956 , n.11 , 30/04/1956 51-56 Si
Lions Club Sassari 1966 Il turismo sulla costa nord della Sardegna Gallizzi Sassari Si
Mossa Vico et al. 1971 Il comprensorio turistico occidentale della Sardegna La Zattera Cagliari Si
Price Richard L. 1983 Una geografia del turismo: Paesaggio e insediamenti umani sulle coste della Sardegna Formez Cagliari Si
Brigaglia Manlio (a cura di) 1988 La Sardegna – Enciclopedia Edizioni della Torre Cagliari Si
Solinas Gian Adolfo 1997 Un’isola di vacanze: per una storia critica del turismo in Sardegna EDES Sassari Si
2002 Vanno all’asta dieci Alberghi Esit «L'Unione Sarda», 17 luglio 2002 Si
Sanna Luca 2003 Immaginario e riferimenti nell’architettura costiera della Sardegna : l’ esperimento ESIT (Ente Sardo Industrie Turistiche), in La riqualificazione delle coste del mediterraneo fra tradizione, sviluppo e interventi sostenibili, atti del convegno Arte tipografica editrice Napoli 332-340 Si
2004 L'Esit sfratta l'istituto alberghiero «Il Giornale di Sardegna», 13 novembre Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Pianta piano primo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80. Pianta piano primo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80.
Pianta piano secondo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80 Pianta piano secondo corpo alto, situazione esistente a fine anni ‘80
Prospetto anteriore, situazione esistente a fine anni ‘80. Prospetto anteriore, situazione esistente a fine anni ‘80.
Prospetto posteriore, situazione esistente a fine anni ‘80. Prospetto posteriore, situazione esistente a fine anni ‘80.
Foto anni '50 Foto anni '50
Foto anni '50 Foto anni '50
Cartolina fine anni '60 Cartolina fine anni '60
Planimetria anni’70 Planimetria anni’70
Planimetria anni’90 Planimetria anni’90
Pianta piano terra prima, datata 1975 Pianta piano terra prima, datata 1975
Pianta piano ammezzato, datata 1975 Pianta piano ammezzato, datata 1975
Sezione longitudinale, datata 1975 Sezione longitudinale, datata 1975
Pianta piano terra, situazione esistente a fine anni ‘80 Pianta piano terra, situazione esistente a fine anni ‘80
Pianta piano ammezzato, situazione esistente a fine anni ‘80. Si nota la chiusura della terrazza e la realizzazione di otto nuove camere. Pianta piano ammezzato, situazione esistente a fine anni ‘80. Si nota la chiusura della terrazza e la realizzazione di otto nuove camere.
Prospetto laterale destro, situazione esistente a fine anni ‘80. Prospetto laterale destro, situazione esistente a fine anni ‘80.
Prospetto laterale sinistro, situazione esistente a fine anni ‘80. Prospetto laterale sinistro, situazione esistente a fine anni ‘80.

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Martina Massaro